Le migliori barzellette

le-migliori-barzelletteIn questo articolo troverete una serie di migliori barzellette.

Raccontare barzellette rappresenta uno dei modi più simpatici per far trascorrere il tempo e, allo stesso tempo, divertirsi. Se siete giunti su questa pagina probabilmente è perché avete voglia di ridere e/o di raccontare qualche buffa bazzecola ai vostri amici o familiari. Per cercare di venirvi incontro in questo senso, dunque, abbiamo preparato una rassegna di barzellette incredibili che vi aiuteranno a passare diversamente e in allegria le vostre giornate e voi, per magia, non avrete più la sensazione che queste siano interminabili. Siete pronti per scoprire insieme la nostra divertentissima rassegna? E allora non ci resta che augurarvi buon divertimento con

Le migliori barzellette

  • Un pappagallo è solito fare scherzi telefonici. Un giorno ordina 1000 kg di nafta e ovviamente fa addebitare la spese al padrone. Scoperto l’autore del costoso scherzo, il padrone afferra il pappagallo, lo rinchiude in uno stanzino buio e lo inchioda per le ali al muro. Quando i suoi occhi si sono abituati al buio, intravede dall’altra parte della stanza un crocefisso e gli chiede: “Tu chi sei? “. “Sono Gesù Cristo”. “E da quanto tempo sei qui?”. “Da quasi 2000 anni”. E il pappagallo: “Cavoli! Ma quanta nafta hai ordinato?!”.
  • Ieri ho incontrato una mia amica e le ho detto: “Ho una barzelletta così divertente da farti cadere le tette!”, poi l’ho guardata bene ed ho aggiunto: “No scusa, devo avertela già raccontata!”.
  • In un treno ci sono un medico, un giudice, un vescovo ed un finanziere. Il primo, vantandosi dei suoi titoli, esordisce: “Pensate che quando mi vedono mi chiamano ESIMIO DOTTORE!”. Il secondo, più spocchioso, ribatte: “Bhè, pensate che a me si rivolgono chiamandomi VOSTRO ONORE!”. Serafico, il vescovo dice: “Io vengo chiamato SUA ECCELLENZA!”. Dato che il finanziere è rimasto in silenzio, gli chiedono: “E a lei, giovanotto?”. Il finanziere alza le spalle e dice: “Io quando entro in un negozio dicono tutti dicono OH CRISTO!”.
  • Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi a mezzogiorno.
    Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice: “Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che sia coinvolto in qualcosa di male o sporco”. Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta:”Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l’amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna a lavorare”.Risponde il Direttore: “Oh, meno male che non c’è niente di losco in tutto questo!”. Il detective quindi domanda: “Posso darLe del tu, Signore?”. Sorpreso il Direttore risponde: “Sì, come no”. Ed il detective: “Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l’amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti sigari e torna a lavorare!”.
  • ‘Dottore, dottore… mi rivolgo a lei perché ho un grosso problema!’ – ‘Mi dica pure!’ – ‘Tutti mi dicono che sono ninfomane!’ – ‘Vediamo subito cosa si può fare, nel frattempo se mi molla un attimo l’uccello, le misuro la pressione!’.
  • Una donna in evidente sovrappeso si reca dal suo nutrizionista per avere delucidazioni in merito alla dieta che le ha assegnato. “Dottore, mi scusi, ma io non ho capito molto bene il regime alimentare della prima settimana”
    – “Come le ho detto, per 7 giorni dovrà limitarsi ad uno yogurt e tre acini d’uva…” e lei: “Sì, okay, ma prima o dopo i pasti?!”.
  • Una coppia di anziani decide, per maggiore tranquillità, di comprare un cane. La moglie spedisce il marito a fare l’acquisto raccomandandosi di prenderne uno ferocissimo e gigantesco. L’uomo, giunto dal venditore, espone il problema e questo come risposta gli presenta una parvenza di cane: una bestiolina alta poco più di un palmo e lunga due. L’anziano signore esplode in una sonora risata, al che il venditore dice: ‘Stia a guardare, vede quel tavolo di marmo laggiù? BOBO, IL TAVOLO!’ ed il cane, ad una velocità incredibile: VOOOM GNAM! Distrugge completamente il tavolo divorandolo. L’uomo, estasiato da tanta ferocia, lo compra e lo porta a casa. La moglie, vedendolo, esclama arrabbiatissima: ‘E questo sarebbe il cane da guardia?’. E il marito: ‘Certo, ma tu non lo conosci, si chiama BOBO!’ e la moglie: ‘Eh sì… BOBO IL *****!’ e il cane: ‘VOOOOM GNAM!’.
  • Un tizio muore e va in Paradiso. Dopo pochi secondi incontra un altro signore, anche egli appena arrivato nell’aldilà, e gli chiede: “Scusi, posso sapere come è morto?” e il signore risponde: “Non ci crederà mai, ma sono morto congelato.”. “Congelato? Ma è terribile!” – “E lei invece, com’è morto?” – “Beh, io sono morto di felicità…”. “Hum, anche la sua non è una morte tanto comune, sa…” – “Lo so…e vuole sapere come è successo?” – “Avanti, racconti pure!”. “Ecco, mi trovavo nel mio ufficio, quando mi arriva una telefonata di un mio amico che mi avverte che mia moglie è con un altro uomo… Mi precipito sulla macchina e corro a casa. Apro la porta e trovo mia moglie tutta sola, intenta a pulire il pavimento…Sono morto di felicità…”. L’altro lo guarda sbigottito ed esclama: “Che stupido sei stato! Potevi aprire il frigorifero, che ci salvavamo entrambi!”.
  • C’era un uomo che aveva lavorato tutta la vita, aveva risparmiato tutti i suoi soldi e quando si trattava di spenderli era un vero ‘avaro’. Poco prima di morire, disse alla moglie: ‘Quando muoio, voglio che tu prenda tutti i miei soldi e li metta nella bara con me. Me li voglio portare con me nell’aldilà’. E così si fece promettere con tutto il cuore dalla moglie che quando sarebbe morto lei avrebbe messo tutti i suoi soldi nella cassa con lui. Beh, poi morì. Al funerale, era steso nella bara con vicino la moglie, vestita di nero, seduta affianco alla sua migliore amica. Quando fu finita la cerimonia e si preparavano a chiudere la bara, la moglie disse: ‘Aspettate un momento!’. Aveva una piccola scatola di metallo; si avvicinò con la scatola e la mise nella cassa. Chiusero la bara e la portarono via. Subito dopo la sua amica le disse: ‘Ragazza, sapevo che non eri così tonta da mettere tutto quel denaro là dentro con tuo marito!’. La moglie fedele rispose: ‘Senti, io sono una persona credente; non posso tornare sulle mie parole…Gli ho promesso che avrei messo quei soldi nella bara con lui’ – ‘Vuoi dire che hai messo tutto quel denaro li dentro con lui?’ e la moglie:’Certo che l’ho fatto, l’ho preso tutto, l’ho messo sul mio conto e gli ho fatto un assegno…Se riesce ad incassarlo, se li può spendere tutti!’.
  • Due amiche, una siciliana, l’altra della Val di Non, si laureano dopo anni di studi e di fatiche. Si salutano e ognuna torna nella propria città. Dopo qualche mese la siciliana chiama l’amica e la invita al suo matrimonio.
    E l’altra: “Ma come….. Già ti sposi? Congratulazioni. Vorrei venire, ma il tragitto è lungo e non saprei come trovare i soldi per prendere l’aereo e raggiungerti!”. La siciliana le risponde: “Nessun problema, manderò a prenderti con il mio aereo personale. Sarò felicissima di averti alle mie nozze!”. La nonesa sconvolta le chiede come diavolo faccia ad avere un aereo personale, visto che solo fino a qualche mese prima era senza un centesimo. “Sai” le spiega la siciliana “una mattina mi sono alzata, ho aperto le finestre, ho visto a destra le arance e a sinistra i mandarini, ho inventato i mandaranci e ho fatto una barca di soldi!”. La nonesa scende in Sicilia, il matrimonio è pomposo e tremendamente dispendioso. Dopo qualche mese è la nonesa a chiamare l’amica. La invita al suo matrimonio e le dice: “Tranquilla, Carmela, anche se i soldi non ti mancano voglio ricambiare il favore. Ti farò venire a prendere con il mio aereo personale!”. La siciliana è sconvoltissima e le chiede spiegazioni. “Sai”, spiega la nonesa “una mattina mi sono alzata, ho aperto la finestra, a destra avevo pomi, a sinistra pini e…”.
  • Quattro chirurghi durante una pausa fra un intervento e l’altro discutono del loro lavoro. Il primo dice: “Io credo che i più facili da operare siano i bancari. Dentro di loro ogni cosa è numerata”. Il secondo dice: “Io invece penso che i bibliotecari siano i più facili da operare. Quando li apri tutti i loro organi sono ordinati alfabeticamente”. Il terzo dice: “Io preferisco operare gli elettricisti. Tutti i loro organi sono codificati per colore”. E il quarto: “Io preferisco operare gli avvocati…” i tre stupiti chiedono: ”E perché mai?” e lui: ”Perché sono senza cuore, senza spina dorsale, senza fegato e la loro testa e il loro didietro sono intercambiabili!”.
  • Un giovanotto si trasferisce in città e va cercare lavoro in un grande magazzino. Il responsabile: ‘Hai già qualche esperienza come venditore?’ – ‘Ma certo, nella città da cui provengo facevo il venditore!’ – risponde il giovane. Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume. Il primo giorno di lavoro è davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine. Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane: ‘Quante vendite hai realizzato oggi?’ – Una! – ‘Solo una? I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite! Per quanti soldi hai realizzato la vendita?’ e il giovane: ‘101.237 euro e 64 centesimi!’. Il responsabile, sbalordito, chiede: ‘101.237 euro e 64 centesimi?! Ma cosa hai venduto?’. ‘Beh, è entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho venduto quello medio. Poi sono riuscito a vendergli anche quello grande e quello gigante. Alla fine gli ho venduto anche una nuova canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa Sud. Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Così siamo scesi al piano imbarcazioni gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 100 CV. A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua auto non ce l’avrebbe mai fatta a tirare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto una sport utility 4×4’. Il responsabile sconcertato: ‘Vorresti dirmi che un cliente è entrato qui per comprare un amo da pesca e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada?’ e lui: ‘Beh, veramente no! Lui era venuto qui per comprare una scatola di assorbenti per la moglie. Allora gli ho detto: “Beh, visto che questo fine settimana non si scopa, perché non va a pescare?!’.