Indovinelli per bambini di 8-9-10 anni
Ecco la nostra lista di indovinelli per bambini di 8-9-10 anni
Vi proponiamo un’ampia lista di indovinelli indicati per bambini dell’età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Indovinelli semplici, simpatici e divertenti in cui i più piccoli possono dilettarsi, magari in gruppo creando delle sfide competitive a colpi di rompicapi. Questi indovinelli da proporre ai nostri pargoli selezionati per voi per bambini di 8-9 e 10 anni sono un delizioso passatempo e al tempo stesso un modo costruttivo di imparare giocando, che risulta essere la migliore strategia per insegnare ai bambini dei concetti senza annoiarli. Cosa aspettate? Siete pronti? Allora si parte, con i nostri
Indovinelli per bambini di 8-9-10 anni
- Ci sono 10 uccellini su un ramo. Il cacciatore spara a 1, quanti uccellini rimangono sul ramo? (Nessuno! Scappano tutti!)
- Più è nera, più è pulita. Cos’è? (La lavagna)
- Il padre di Pierino ha tre figli che si chiamano Qui, Quo e… ? (Pierino!)
- Ha buchi a destra e sinistra, sopra e sotto eppure contiene acqua. Cos’è? (La spugna)
- Non ha prurito, però si gratta. Cos’è? (Il formaggio)
- Perchè un fenicottero solleva solo una gamba? (Perché se le solleva tutte e due cade)
- Che cosa fanno tre maiali sul divano? (I porci comodi)
- Qual è il mare più dolce? (La Mar…mellata)
- E il mare più duro? (Il Mar…tello)
- E il mare più sicuro? (Il Mar…ciapiedi)
- Tutti mi sanno aprire, nessuno mi sa richiudere, non sto in piedi dritto e se mi rompi, a volte, son fritto. Chi sono? (L’uovo)
- Nella fossa delle acque bollenti, entran bastoni ed escon serpenti. Cosa sono? (Gli spaghetti)
- Che cosa succede se buttate una pietra verde nel Mar Rosso? (Si bagna)
- Siamo tante e laboriose: amorose, domandiamo un dolce dono, con la madre ch’è regina, al gentil piccolo cuore d’ogni fiore, ed il nettare squisito, saporito, ben più dolce a voi rendiamo. Sai chi siamo? (Le api)
- Nonostante si tuffi non si bagna. Chi è? (Il portiere)
- Con gli occhi aperti non lo puoi trovare, ma se li tieni chiusi, lui può arrivare, cos’è? (Il sonno)
- O in due o in quattro o in otto lungo le strade andiamo: sempre ci rincorriamo e mai ci raggiungiamo! Chi siamo? (Le ruote)
- Al suo passaggio tutti si tolgono il cappello, perché ha i denti, ma non morde. Cos’è? (il pettine)
- E’ l’unico animale che non si preoccupo’ del fatto di rimanere fuori dall’arca di Noè… (Il pesce)
- Qual è il colmo per un medico? (Essere molto paziente)
- Tiro, tiro, tiro, eppur braccia non ho. Sibilo oppur sospiro, eppur bocca non ho. E giro, giro, giro, eppur piedi non ho. Chi sono? (La locomotiva)
- Ha una coda che non potrà mai muovere. Cos’è? (Il pianoforte)
- Ha la vita appesa ad un filo. Chi è? (Il ragno)
- Di cose ne sa tante ma non sa parlare, chi è? (Il libro)
- Chi si spoglia quando fa freddo? (L’albero)
- Sono il re della foresta, ho una gran criniera in testa. Mangio tutto in un boccone e mi chiamano il…? (Leone)
- Passa attraverso i vetri della finestra senza romperli. Cos’è? (Il raggio di luce)
- L’animale che è in tutti i luoghi. Chi è? (L’aquila… la-qui-la)
- Di giorno si guardano, di notte si baciano. Chi sono? (Le ante delle porte)
- Sapresti indicare una parola di 4 sillabe che che ha 21 lettere? (L’alfabeto)
- Entra solo se le giri la testa… che cos’è? (La vite)
- Più la tiri e più l’accorci…cos’è? (La sigaretta)
- Mi somiglia nel viso e nell’aspetto, ma non ha voce e il mio color non ha, vediamo un po’ se qualche scolaretto indovinare il mio nome saprà. (Ritratto)
- C’è una cosa bianca come un’oca; oca non è. Sparge le foglie, albero non è. Cos’è? (La nebbia)
- Non sono uomini, non sono donne, ma portano i pantaloni e anche le gonne. Chi sono? (Gli attaccapanni)
- Chi sono le quattro sorelle che si vogliono bene. ma quando l’una viene quell’altra se ne va? Chi sono? (Le stagioni)
- Una stella che non splende… (La stella marina)
- Indovina bambinello: io ti faccio brutto o bello, sorridente oppur piangente, come sei o come vuoi. lndovinami, che puoi… (Sono lo specchio)
- Può essere corretto, anche se non ha alcun errore. Chi è? (Il caffè)
- Cammino, cammino in ogni momento e il tempo che passa a tutti rammento. Se stanco alla fine un poco ristò un giro di chiave e… ancor me ne vò. Chi sono? (L’orologio)
- Ho una veste verdolina, dello stagno son regina; è noioso il mio cantare, indovina indovinare. (La rana)
- Scorro il cielo lieve, lieve. Sono bianca o grigia o greve; l’aria fredda, che dispetto, mi trasforma in rubinetto. Allora acqua mando giù finché in ciel non ci son più. Chi sono? (La nuvola)
- Son legato ma innocente, piaccio molto a tanta gente; dormo appeso ad una trave, e non sono niente male. Chi sono? (Il salame)
- La veste ho spinosa, verdastra, rugosa. La buccia ho moretta, ma liscia, duretta. Arrosta, bollita, la polpa ho squisita. lo cresco in montagna: mi chiamo… (Castagna!)
- Siamo brave e piccoline, formiam file senza fine; gironziam d’estate intorno, lavorando tutto il giorno per riempire i magazzini di preziosi granellini. Chi siamo? (Le formiche)
- Vado sempre senza fretta, chiusa dentro la mia casetta. Sono ghiotta di lattuga, ma son la lenta.. Chi sono? (La lumaca)
- Mi trovi se vai in un posto desolato, e se parli me ne sono già andato. Chi sono? (il silenzio)
- Per Capodanno sono arrivati, erano dodici: li ho ben contati. Sono sicuro che viaggeranno, uno alla volta per tutto l’anno. Era il secondo il più piccolino. Dimmelo, dunque, caro bambino. (I mesi dell’anno)