Frasi e aforismi sui conigli
In questo articolo troverete frasi e aforismi sui conigli.
Sono passati diversi anni ormai da quando nel nostro Paese il coniglio è diventato un animale da compagnia. Ebbene sì: dopo i gatti e i cani, l’animale domestico preferito dalle persone è proprio questo simpatico animaletto dal faccino simpatico e dal musino che conquista proprio tutti, grandi e piccini.
Oltre ad essere molto socievoli, i conigli sono anche molto affettuosi e la maggior parte di loro è aperta all’affetto che gli viene dimostrato. Una delle caratteristiche distintive dei conigli sta nella loro indole pacifica: difficilmente, infatti, arrecano fastidio ai componenti della famiglia, a meno che non vogliano far loro capire qualcosa in particolare (tipo che sono affamati, assetati o cose simili).
Dopo questa breve introduzione su questi simpatici animaletti da compagnia, non ci resta che presentarvi la nostra raccolta di
Frasi e aforismi sui conigli
- Chi insegue due conigli, non prenderà nessuno dei due.
- Fra le bestie più feroci e crudeli, non parebbe che una è… il coniglio. Ne studiai uno, ferocissimo, a Corbetta. Non lasciava mangiare il suo compagno di gabbia. Questo poverino, mezzo affamato, quando allungava lo zampino a qualche briciola di cavolo, l’altro lo investiva, gli strappava il cibo e lo faceva fuggire. La vittima con il pelo lacero, temeva persino lo sguardo del suo persecutore. Finì cogli occhi strappati e il ventre forato ad unghiate. Non c’è furore che eguagli quello di un pauroso al potere.
- Anche un coniglio intrappolato è pronto a lottare.
- Prima di osare contro i lupi le pecore si volgono verso le lepri.
- Se il Paradiso esiste è giusto che sia popolato di animali. Ve lo immaginate un Eden senza il canto degli uccelli, il garrire delle rondini, il belare delle caprette e l’apparire del buffo e curioso musetto di un coniglio? Di sicuro nel mio Paradiso ideale non possono non echeggiare miagolii da ogni angolo. Il festoso abbaiare di cani che giocano finalmente sereni.
- La paura non lascia il coniglio ingrassare.
- L’uomo è l’unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l’aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.
- Il genio purtroppo non parla per bocca sua. Il genio lascia qualche traccia di zampetta come la lepre sulla neve.
- Le lepri sono state saldamente assicurate al terreno, perciò non possono difendersi scappando!
- I cari consigli da migliore amica. Ma occhi-blu è indipendente, occhi-blu sa come gira il mondo, occhi-blu ha polso da vendere… Occhi-blu è un coniglietto da sventrare…
- Al mio paese tenemos un detto: el coniglio salta, la sierpe striscia, ma il cammello sgobba!
- Dove animali più nobili si estinguono, vince il coniglio, che non ha pretese, vive contento e continua a riprodursi all’infinito
- “Andate e moltiplicatevi”, mi sembra un’esortazione più adatta a un dio dei conigli che a un dio degli umani. Senza offesa per i conigli, naturalmente.
- L’uomo è l’unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l’aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.
- Due lepri si danno una bella scrollata, e al prossimo campo si fermano un po’… Si fermano a urlare “siamo qui, angelo della nebbia, guardaci… buttaci solo un po’ di colore”
- ”Sai che ho un coniglio?” – ”Ah sì? Da mangiare?” – ”No, da vivere!”.
- Si può essere contrari alla caccia, ma − per coerenza − bisogna anche battersi contro la pesca: perché il merluzzo impigliato nella rete o la trota con un amo in bocca non sono più allegri del coniglio che aspetta la botta sul collo.
- Se rinunciate prima di raggiungere l’obiettivo, siete dei “conigli”. Chi scappa non vince mai e, per converso, chi vince non scappa mai.
- I conigli meritano le stesse tutele di tutti gli altri animali che vivono nelle nostre case o che comunque sono inseriti nel contesto familiare.
- Se insegui più conigli, ti sfuggiranno tutti. Cioè, chi fa più cose contemporaneamente, alla fine non riuscirà a realizzare nessuna di queste.