Detti e proverbi indiani
Ecco una lista di detti e proverbi indiani.
Gli indiani, o nativi d’America, sono un popolo estremamente legato alla natura e a Madre Terra. Essi sono incredibilmente affezionati e rispettosi nei confronti della Terra e di tutto il creato, ed è proprio sulla base di questo rapporto che la maggior parte dei detti e proverbi indiani si focalizzano.
Detti e proverbi saggi e profondi che hanno come fulcro il rapporto dell’uomo con la natura e la terra, oltre all’armonia che ne scaturisce. Un rapporto puro ed autentico che porta l’uomo a sentirsi in pace con se stesso e con gli altri. Siete curiosi di scoprirli? Allora non ci resta che presentarvi la nostra raccolta di
Detti e proverbi indiani
- Chi ha il cuore puro, ha tutte le acque purificatrici del Gange a casa sua.
- Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi.
- Pace non è solo il contrario di guerra, non è solo lo spazio temporale tra due guerre… Pace è di più. E’ la Legge della vita. E’ quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere regna la giustizia.
- Un gatto è un leone in una giungla di cespugli.
- Se il Grande Spirito avesse voluto che noi vivessimo sempre nello stesso posto, avrebbe lasciato fermo il mondo.
- Il coyote è sempre là fuori in attesa, e il coyote ha sempre fame.
- Tutti le piante sono nostri fratelli e sorelle. Esse parlano con noi e se ascoltiamo siamo in grado di sentirle.
- Una ferita di freccia si cicatrizza, una pianta stroncata dalla scure rifiorisce, ma la ferita di una mala parola non si rimargina.
- Cos’è la vita? È il lampo di una lucciola nella notte. È il respiro di un bufalo d’inverno. È la piccola ombra che attraversa l’erba e si perde nel tramonto.
- È meglio avere meno tuono in bocca e più fulmine nella mano.
- Avevamo solo una colpa, quello di possedere quello che l’uomo bianco voleva.
- Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.
- Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia: tanto più mi sferza il vento tanto più affondo le mie radici.
- Una cosa da poco fa spesso gran fracasso: dell’oro il suono è fioco, ma la latta che chiasso!
- Non perseguitare e non deridere mai un tuo simile per la sua religione. Rispetta invece ciò in cui lui crede, se vuoi che lui, in cambio, rispetti te.
- Non si inizi nessun discorso senza mostrare per prima cosa umiltà.
- In ogni tempo, ci sono ascese e cadute; il cuore resta cieco, ma vede meglio di ogni altra cosa.
- Il nostro primo insegnante è il nostro cuore.
- Condividere e dare sono le vie di Dio.
- Non esiste la morte, ma solo un cambiamento di mondi.
- La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra.
- Giorno e notte non possono abitare insieme.
- Io non ho mai rivendicato il diritto di poter fare con la terra quello che ritengo giusto. L’unico che ha un tale diritto è colui che l’ha creata.
- La donna è detta creatura debole, ma un suo pelo tira più di una coppia di elefanti.
- Coloro che hanno un piede nella canoa e un piede nella barca, stanno per cadere nel fiume.
- Ricordate che i figli non sono vostri, ma sono prestati a voi dal Creatore.
- Attento mentre parli. Con le tue parole tu crei un mondo intorno a te.
- Una mamma che educa un bambino educa un uomo, una mamma che educa una bambina educa un popolo.
- Non giudicare il tuo prossimo fino a quando non cammini per due lune nei suoi mocassini.
- Che cosa è l’uomo senza gli animali? Se non ce ne fossero più gli indiani morirebbero di solitudine. Perché qualunque cosa capiti agli animali presto capiterà all’uomo. Tutte le cose sono collegate.
- Le debolezze del nemico sono la nostra forza.
- La povertà è un cappio che strangola l’umiltà e alimenta la mancanza di rispetto verso Dio e l’uomo.
- Non abbiate paura di piangere. Il pianto farà liberare la mente dai pensieri tristi.