Modi di dire italiani
Ecco una lista di modi di dire italiani.
Se siete alla ricerca di modi di dire italiani, questo articolo fa al caso vostro. I modi di dire italiani si servono di metafore per spiegare concetti importanti e universali. Abbiamo raggruppato nella lista che segue quelli più famosi e conosciuti con annessa interpretazione e significato per coloro che non riescono ad inquadrare bene il senso di queste frasi, talvolta brevi e coincise.
Nel parlato i modi di dire risultano molto efficaci e permettono di intensificare il concetto che si intende esprimere; tra quelli che seguono ci sarà sicuramente qualcuno che attirerà la vostra attenzione e che cadrà a pennello in determinate situazioni. Non ci resta che presentarvi, dunque, la nostra rassegna di
Modi di dire italiani
- Anno bisesto, anno funesto.
- Acqua passata non macina più. (Si dice di cose e avvenimenti che non hanno più effetto né valore).
- Il gioco non vale la candela.
- Andare a nozze. (Fare una cosa con gran piacere).
- Lavare la testa a qualcuno. (Rimproverare qualcuno).
- Piove sul bagnato. (Qualcosa di spiacevole accade sempre a seguito di un evento spiacevole).
- Leccarsi i baffi. (Gradire notevolmente qualcosa).
- Pietro torna indietro. (Si dice quando si presta qualcosa e si vuole che torni indietro).
- Andare a gonfie vele. (Procedere bene).
- Chi ha denti non ha pane e chi ha pane non ha denti.
- Non sei capace di tenerti un cece in bocca. (Non sei in grado di mantenere un segreto).
- Battere il ferro finché è caldo. (Approfittare di una buona occasione fin quando è possibile).
- Acqua in bocca. (Non dire nulla/non proferire parola riguardo una situazione).
- Lasciar cuocere qualcuno nel suo brodo. (Lasciare che qualcuno proceda ed agisca come meglio crede).
- Buttare paglia sul fuoco. (Intensificare un litigio).
- Rendere pan per focaccia. (Restituire lo stesso torto con gli interessi).
- Pagare alla romana. (Suddividere un conto comune in parti uguali).
- Fare comunella. (Accordarsi per un fine comune).
- Stare con le mani in mano. (Stare senza far nulla quando gli altri intorno si danno da fare).
- Aspettar la manna dal cielo. (Aspettare un miracolo/aiuto dal cielo).
- Andare a Roma e non vedere il Papa. (Trascurare cose importanti).
- Rimetterci le penne. (Subire un grave danno).
- Lisciare il pelo a qualcuno. (Adularlo).
- Far ridere i polli. (Rendersi ridicoli).
- Far venire il latte alle ginocchia. (Essere insopportabile).
- Non essere uno stinco di santo. (Non essere un santo).
- Parlare chiaro e tondo. (Parlare apertamente).
- Fare come la volpe con l’uva. (Manifestare disprezzo per ciò che non si riesce ad ottenere).
- Farla franca. (Riuscire a scamparsela).
- Mandare a quel paese. (Smammare qualcuno in malo modo).
- Mangiare la minestra o saltare dalla finestra. (Scegliere tra due alternative, entrambe negative).
- Mettere lo zampino. (Immischiarsi in cose che non ci riguardano).
- Cadere dalla padella alla brace. (Passare da una situazione spiacevole ad una ancora più spiacevole).
- Versare lacrime di coccodrillo. (Mostrare un dolore che non si prova).
- Parlare al vento. (Parlare inutilmente).
- Non avere peli sulla lingua. (Dire tutto ciò che si pensa senza timore).
- Vuotare il sacco. (Dire tutto ciò che si sa).
- Fare cilecca. (Fallire in qualcosa).
- Non voler essere nella pelle di uno. (Non volere essere nella situazione di uno).
- Nascere con la camicia. (Avere la fortuna costantemente favorevole).
- Dare bidone. (Imbrogliare).
- Marinare la scuola. (Saltare la lezione).
- Cadere in piedi. (Uscire indenni).
- Dare il benservito. (Mettere qualcuno alla porta, abbandonarlo).
- Avere un diavolo per capello. (Essere arrabbiati/furiosi).
- Nelle botti piccine ci sta il vino buono. (Consolare chi è più basso di statura).
- Passare dalle stelle alle stalle. (Passare da una condizione agiata ad una misera).
- Cercare il pelo nell’uovo. (Essere molto pignoli).
- Volere la luna. (Ottenere qualcosa di impossibile).
- Comandare a bacchetta. (Comandare in maniera eccessiva).
- Non sapere che pesci pigliare. (Non sapere come comportarsi).
- Dar del filo da torcere. (Creare ostacoli).
- Non aver né capo né coda. (Cosa priva di logica).
- Da che pulpito viene la predica! (Da dire a chi si prodiga in consigli, quando è lui stesso in difetto).
- Predicare bene e razzolare male. (Asserire una cosa buona e comportarsi in maniera diversa, cattiva).
- Battere il chiodo. (Insistere sempre sulla stessa cosa).
- Mettere i bastoni fra le ruote. (Ostacolare).
- Fare di tutta l’erba un fascio. (Non distinguere tra cose totalmente diverse).
- Venire ai ferri corti. (Giungere a un deciso e violento contrasto).
- Domandare all’oste se ha buon vino. (Fare domande ovvie e scontate).
- Gettare fumo negli occhi. (Confondere, illudere qualcuno).
- Vederne di tutti i colori. (Sopravvivere a varie esperienze non sempre piacevoli).
- Non aver peli sulla lingua. (Esprimersi con franchezza).
- Dare una lavata di capo. (Rimproverare qualcuno).
- Gettare la spugna. (Arrendersi).
- Non svegliare il can che dorme. (Non stuzzicare chi può rivelarsi pericoloso).
- Vendere l’anima al diavolo. (Essere disposto a tutto pur di conseguire un determinato fine).
- Mettersi in pompa magna. (Vestirsi bene, elegantemente).
- Battere la fiacca. (Sentire la stanchezza).
- Chiodo scaccia chiodo. (Superare un dramma del passato grazie a qualcosa di nuovo).
- Venire al sodo. (Arrivare al nocciolo della questione).
- Bruciare le tappe. (Procedere a ritmo incalzante).
- Guardare le mosche che volano. (Oziare).
- Vedere lontano. (Essere lungimiranti).
- Piantare in asso. (Abbandonare qualcuno nel momento del bisogno).
- Andare coi piedi di piombo. (Procedere con prudenza).
- Passare sotto le forche caudine. (Subire una grande umiliazione).
- Non essere farina del proprio sacco. (Non essere lavoro proprio).
- Prendere il coltello dalla lama. (Fare qualcosa di dannoso per se stessi).
- Far buon viso a cattivo gioco. (Abituarsi bene a situazioni spiacevoli).
- Non sapere che acqua bere. (Non riuscire a operare una scelta).