Frasi sul basket

frasi sul basketNell’articolo di oggi troverete una serie di frasi sul basket.

Tra tutti gli sport, il basket rientra sicuramente tra quelli più apprezzati. Si tratta di un gioco di squadra in cui, secondo delle regole precise, due squadre (ognuna composta da 5 giocatori) si affrontano per accumulare punti facendo passare la palla nell’anello del canestro avversario.

Oggi abbiamo deciso di rendere omaggio a questo fantastico sport facendo un elenco di quelle che sono le frasi più significative e famose di sempre.

Non vediamo l’ora di presentarvi la nostra rassegna. Vi lasciamo, dunque, alla nostra raccolta di

Frasi sul Basket

  • Vorrei che tutti i giocatori potessero avere la possibilità di giocare per il titolo, coi Lakers o i Celtics di quegli anni. Allora capirebbero… allora capirebbero che cos’è veramente il basket.
  • La prima volta che ho tirato un gancio ero in quarta elementare, ed ero alto circa 1 metro e 20. Ho tirato la palla in alto e mi sono sentito totalmente a mio agio col tiro. Ero completamente fiducioso che sarebbe entrata e ho continuato a tirare sin da allora.
  • La cosa più difficile che essere un arbitro di pallacanestro è essere felicemente sposati.
  • Dicono che Elvis è morto. Egli non è morto. Ha solo un colore diverso. È alto due metri e tre centimetri, pesa 102 chili, gioca a basket, ed è nero.
  • La pallacanestro è un gioco di percentuali ed il modo migliore per vincere una partita è che la squadra avversaria faccia cattive percentuali. Come si riesce a raggiungere questo obiettivo?. Dunque, molto semplice: attraverso una buona difesa ed un migliore controllo dei rimbalzi.
  • Non chiederti cosa i tuoi compagni di squadra possono fare per te. Chiediti cosa tu puoi fare per i tuoi compagni di squadra.
  • Sono alto 2,10 e il mio compleanno dura tre giorni.
  • Quando Michael va su dice, “Bene, forse resto sospeso qui in aria per un po’, potete star seduti intanto”. Poi all’improvviso dice, “Bene, forse faccio un 360 gradi. No ho cambiato idea. Vado su dall’altro lato.” È semplicemente incredibile.
  • Il basket è un gioco bellissimo quando i cinque giocatori in campo giocano con un unico battito cardiaco.
  • Mi dissero che dovevo usare i cinque giocatori migliori ma mi trovai a vincere con i cinque che entravano dalla panchina e mi convinsi che questa è la cosa migliore.
  • Il mio 40% ai tiri liberi è il modo che Dio ha trovato per dire che nessuno è perfetto.
  • Non avrei mai pensato di diventare il rimbalzista numero 1 nella Nba. Ma i miei compagni mi hanno aiutato un sacco. Non ne prendevano uno.
  • Io non credo nelle statistiche. Ci sono troppi fattori che non possono essere misurati. Non si può misurare il cuore di un giocatore di pallacanestro.
  • Il successo non è lo stessa cosa del talento. Il mondo è pieno di gente incredibilmente di talento che non è riuscita a fare nulla.
  • Se hai un figlio che è alto più di due metri, non tagliargli via la testa o le gambe. Compragli un letto più grande e spera che giochi a basket.
  • I giocatori europei sono molto più tecnici degli americani, in Europa insegnano a giocare a pallacanestro sin da piccoli, hanno più tecnica. È qualcosa che qui in America dobbiamo sistemare, dobbiamo insegnare ai più piccoli a giocare.
  • L’arte del passaggio è probabilmente la meno apprezzata tra le doti di un giocatore ma per me è la più importante; un buon passatore è tanto importante come un buon segretario di produzione, poiché un buon passaggio è sinonimo di un canestro quasi certo.
  • È difficile da descrivere. Ti senti improvvisamente pieno di fiducia in te stesso, ti senti forte sulle gambe, con una buona visione del canestro e inizi a segnare. Dopo un po’ ti convinci che qualsiasi tiro sia destinato al canestro. Anche quelli che sbagli.
  • Ciò che distingue un grande giocatore è la sua presenza. Quando va al campo, la sua presenza domina l’atmosfera.
  • La pallacanestro è come una guerra in cui si sviluppano prima le armi offensive, poi ci vuole sempre un po’ di tempo perché la difesa si organizzi.
  • Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo… e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.
  • La prima volta che ho tirato un gancio ero in quarta elementare, ed ero alto circa 1 metro e 20. Ho tirato la palla in alto e mi sono sentito totalmente a mio agio col tiro. Ero completamente fiducioso che sarebbe entrata e ho continuato a tirare sin da allora.
  • I limiti, come le paure, sono spesso solo un’illusione.
  • Devo ammetterlo, il Madison Square Garden ha sempre un effetto speciale sul mio rendimento. Sì, è il mio stadio favorito. L’ultima volta che ero venuto qua non avevo giocato tanto bene. Stavolta volevo riscattarmi. Tutte quelle celebrità in prima fila, il calore del pubblico, l’intensità della partita. Se potessi, giocherei sempre dentro al magnifico Madison.
    Pallacanestro è condividere.
  • La pallacanestro è un sport in cui il successo, simbolizzato nella vittoria del campionato, richiede che l’obiettivo comune prevalga sugli istinti egoisti dei singoli. Quanto minori sono i conflitti nello spogliatoio, si riducono al minimo le frizioni inevitabili durante le partite. Le squadre danno il massimo quando i talenti e le personalità si integrano al meglio gli uni con gli altri.
  • Hai fatto vivere a un bambino di 6 anni il suo sogno di essere un Laker e per questo ti amerò per sempre. Ma non posso amarti più con la stessa ossessione. Questa stagione è tutto quello che mi resta. Il mio cuore può sopportare la battaglia la mia mente può gestire la fatica ma il mio corpo sa che è ora di dire addio.
  • Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
    Ho corso su e giù per ogni parquet dietro ad ogni palla persa per te. Hai chiesto il mio impegno ti ho dato il mio cuore perché c’era tanto altro dietro.
  • Ci vogliono tre cose per essere un giocatore ‘speciale’: il talento, il carattere e il fuoco competitivo.
  • Ho giocato nonostante il sudore e il dolore non per vincere una sfida ma perché TU mi avevi chiamato. Ho fatto tutto per TE perché è quello che fai quando qualcuno ti fa sentire vivo come tu mi hai fatto sentire.
  • Un buon basket inizia sempre con una buona difesa!
  • Il passaggio è la vostra migliore arma contro la difesa a uomo. La penetrazione è la vostra migliore arma contro la difesa a zona.
  • Un uomo può essere un ingrediente fondamentale in una squadra, ma un solo uomo non può fare una squadra.
  • Nel basket l’attacco non significa pari opportunità per tutti i giocatori. Alcuni giocatori che sono dei buoni passatori, in partita eseguono molti passaggi. È importante che ogni giocatore conosca i propri limiti in attacco. È anche importante che un giocatore sappia chi è il migliore tiratore della squadra. Quando un giocatore ha l’opzione di passaggio per due compagni, spero che decida sempre di dare la palla al migliore tiratore. Fermo sempre l’allenamento e domando ai giocatori chi è il migliore tiratore, così spero che essi lo imparino a memoria. È importante che lui passi la palla al tiratore migliore.
  • La mia filosofia di difesa è quello di mantenere la pressione su un avversario fino ad arrivare alle sue emozioni.
  • Ho una teoria che se si dà il 100 per cento per tutto il tempo, in qualche modo le cose alla fine funzioneranno.
  • La difesa, contrariamente all’attacco, deve essere fatta dal blocco omogeneo di tutta la squadra e non è indispensabile la ricerca della perfezione tecnica individuale. La parte più importante di una buona difesa è la motivazione, la costruzione di un gruppo compatto e una mentalità tra i giocatori che li aiuti a condividere lo stesso obiettivo.
  • Il basket è la mia storia, mio padre, mia madre, il mio fratello maggiore, la mia casa… il mio primo maestro di vita, il mio sole, la mia passione, la mia bella canzone, il mio sudore, la mia felicità, la mia forza, la mia guerra, la mia pace, la mia anima, la mia grinta, la mia fiducia, la mia droga, la mia partenza, il mio viaggio, il mio traguardo, il mio ossigeno, il mio sogno, la mia realtà, il mio spazio, il mio infinito, il mio cielo, il mio affetto, la mia sicurezza, le mie urla, le mie lacrime, il mio dolore… ed il mio grande, grande amore.
  • Il talento è come una gamba più corta dell’altra: si vede lontano tre chilometri
  • Il basket è l’unico sport che tende al cielo. Per questo è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra.
  • Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo… e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.
  • Quando ciò che fai sul campo fa sentire speciale anche l’ultimo spettatore laggiù in quindicesima fila, vuol dire che hai fatto bene il tuo lavoro.
  • Amo sudare per ottenere ciò che amo. C’è chi crede di no, ma è una delle più grandi soddisfazioni della vita…
  • Quando ero giovane, non volevo mai lasciare il campo fino a che le cose non andavano in modo esattamente corretto. Il mio sogno era quello di diventare un professionista.
  • Il basket è uno sport razzista, perché chi è piccolo parte svantaggiato.
  • Giocare a basket è proprio come qualsiasi altra cosa: possiedono il tuo corpo e cercano di possedere la tua testa.
  • Non si gioca contro l’avversario, si gioca contro il gioco del basket.
  • La vittoria migliore, la più sicura, quella che ne prepara altre, si fonda sul concetto di squadra, allenato, organizzato e preparato, affinché ogni giocatore agisca nel miglior modo possibile.
  • La maggioranza delle persone abbandona giusto quando sta per ottenere il successo. Lo lascia ad un metro della meta. Lo lascia nell’ultimo momento della partita, ad un punto della vittoria.
  • Il talento senza impegno serve solo per divertirsi.
  • Per me la pallacanestro si riassume meglio con parole che con frasi: lavoro, ambizione, miglioramento, obiettivi.
  • So che nello sport non si può sempre vincere, ma ci si può allenare per imparare a lottare sempre. Vincere è questione di un pallone, di una difesa.
  • Un buon tiratore acquisisce una buona tecnica soprattutto con la ripetizione. Un buon musicista prova tutti i giorni.