Frasi su Venezia

aforismi e frasi su veneziaLe grandi città si somigliano, ma una al mondo è Unica: Venezia.

E pertanto andiamo un po’ oggi, velocemente e senza la pretesa di essere esaustivi, a vedere gli aforismi e le frasi su Venezia.

Una città che da secoli sfida il mare e che, come ben sapete, è stata anche dominatrice dei mari, dal momento che la repubblica Serenissima è stata non  solo una delle Repubbliche Marinare, ma è stata, forse insieme a Genova, la più potente. Non possono mancare, dunque tutta una serie di citazioni, aforismi e frasi su Venezia.

La Venezia dei Dogi, con un complesso sistema di governo e con l’allegria della maschere del Carnevale, è stata per secoli un fattore politico e geopolitico con cui fare i conti.

L’eredità di simili vestigia sono i monumenti e la storia della città, capace di attirare migliaia di turisti che da nessun’altra parte al mondo troveranno qualcosa, per grandeur e caratteristiche, di simile.
A ogni modo, ecco a voi le nostre

Frasi su Venezia

  • Vedi Napoli e muori. E poi vai a Venezia per risorgere.
  • Veneziani, gran Signori; Padovani, gran dotori; Visentini, magna gati; Veronesi … tuti mati Vista attraverso le finestre veneziane, ogni donna sembra innamorata.
  • Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia
  • Roma caput mundi Venezia secundi.
  • Coloro che hanno visto Venezia ma non sono stati al Palazzo Ducale, hanno visto uno spettacolo ma non sono stati dentro il teatro.
  • Legge veneziana non dura una settimana.
  • Ogni veneziano si sente un doge quando arriva alla pensione.
  • Il Palazzo Ducale è unito alla basilica di San Marco da un cordone ombelicale.
  • Il campanile di piazza San Marco, come tutti i campanili, è affetto da sordità.
  • Non bisogna disilludere le donne, le quali sanno meglio di tutti a cosa serve il Ponte dei Sospiri.
  • Può capitare che l’ora annunciata dalla campana nella Torre dell’Orologio ti chieda aiuto per attraversare piazza San Marco. Da quando i veneziani hanno accecato il costruttore dell’orologio, tutte le sue ore sono cieche.
  • Venezia! Esiste una città più ammirata, più celebrata, più cantata dai poeti, più desiderata dagli innamorati, più visitata e più illustre? Venezia! Esiste un nome nelle lingue umane che abbia fatto sognare più di questo?
  • Attraversando il ponte di Rialto si prova solo metà dell’esperienza che dà una gita in gondola sotto le sue volte.
  • Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro.
  • Ma quando siamo usciti, stanchi e intontiti, dalla stazione di Venezia e abbiamo visto il Canal Grande e i palazzi marmorei che sfioravano l’acqua melmosa, quel gioiello di cultura che si dondolava sui canali fetidi e muffosi, abbiamo improvvisamente compreso quanto forte e tenace è l’uomo e quanto meraviglioso è il suo spirito, e si è destato in noi un tale amore per l’umanità, l’umanità con le sue pene e le sue epidemie; e siamo penetrati ad occhi aperti dentro un sogno, perché Venezia è il sogno di ogni città…
  • Venezia bella, fabbricata sul mare; chi non la vede non la può stimare.
  • Venezia non affonderà finché l’acqua alta sfiorerà l’orlo del suo abito, senza osare salire fino alle ginocchia.
  • E quando il cicerone pronuncia il nome Ponte di Rialto, udiamo un’aria senza fine.
  • Di tutto il diadema di Bisanzio è rimasta una sola perla, ma è la più bella: Venezia.
  • I gondolieri sanno essere magnanimi. A volte invitano per un giro le coppie di innamorati che non hanno soldi. Credono che l’amore altrui porterà fortuna anche a loro.
  • Napoleone si è rivelato un “benefattore” di Venezia. Ha tolto dal più bel salotto d’Europa i cavalli più rozzi, per trovare loro un posto nelle stalle di Parigi
  • Chi scende dalla gondola ha l’impressione che il viaggio sia finito prima ancora di cominciare.
  • I segreti più segreti di Venezia sono quelli che si custodiscono da soli.
  • Chi stira di notte il cielo che di giorno viene steso tra le vie di Venezia?
  • La padrona del mondo, così chiamavano Venezia. Per alcuni è una Venere, per altri una Gioconda
  • Dicono che l’arca di Noè attraccò prima alle rive di Venezia. Dall’arca scesero due rappresentanti di ogni specie di mercante.
  • Alcuni avevano la sacrosanta convinzione che liberando Venezia da Giordano Bruno si sarebbero liberati del Rinascimento.
  • Chiunque sia stato qui porta nel suo cuore il gioiello più prezioso, l’immagine di Venezia.
  • Dicono che ogniqualvolta Dio voglia fare un’ispezione nel giardino dell’Eden, si rechi prima a Venezia.
  • Venezia è come una donna. Tutto quello che si dirà di lei sarà vero.
  • Si dice che nella sua vita precedente Atlantide fosse Venezia.
  • Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell’Adriatico.
  • Ci sono palazzi ermeticamente chiusi, con le chiavi dei segreti spezzate nel cuore.
  • A Venezia, a volte, gli archi gotici che si riflettono nell’acqua formano ponti attraversati dai sospiri degli innamorati.
  • Firenze è una città per sposi; Venezia, per amanti; Torino, per i vecchi coniugi che non hanno più nulla da dirsi
  • È il posto più romantico del mondo ma ancora meglio quando non c’è nessuno.
  • Mi piace assai riandare con la mente a Venezia, a quella grande realtà sorta dal grembo del mare come Pallade dal cervello di Giove.
  • Venezia è come mangiare un’intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta.
  • In nessun’altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d’arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
  • A Venezia chi vi nasce mal si pasce, chi ci viene ci sta bene.
  • Chiunque senta nominare il Ponte della Paglia tentennerà prima di attraversarlo.
  • Attraversare i quattrocento ponti di Venezia e ritrovarsi davanti alla Grande Scalinata!
  • I lampioni a San Marco sono come draghi a tre teste. Si sporgono a guardare se dalla passerella del traghetto non scende San Michele.
  • Milano la grande, Venezia la ricca, Genova la superba, Bologna la grassa.
  • L’anomalia meteorologica veneziana: la Primavera dei Popoli ha luogo in autunno
  • Le stelle qui sono come le cassette in banca. Custodiscono i sogni dei turisti che passano sul Ponte dei Sospiri.
  • La luna sopra San Giorgio è il faro per le stelle che percorrono la Via Lattea.
  • La luna sopra Venezia è una pensionata e, come la città, è fatta solo di rughe.