Frasi, aforismi e citazioni su Berlino
Questo post è dedicato a frasi, aforismi e citazioni su Berlino, una città che ha ricoperto un ruolo importantissimo nella storia dell’umanità. Si tratta, appunto di una città moderna e antica allo stesso tempo, con molti i luoghi da visitare, ma anche con una struttura urbanistica moderna e funzionale, strade larghe, palazzi moderni ed un’efficientissima rete di trasporti pubblici. Ma pubblicare frasi, aforismi e citazioni su Berlino è anche un modo per celebrare quella che oggi rappresenta una delle città più frequentate dagli studenti dell’Europa intera.
Una città nella quale si respira un’atmosfera di gioventù e di festa.
Seconda città d’Europa per numero d’abitanti con i suoi 3 milioni e mezzo di residenti, raggiunge i 4 milioni e mezzo se si considera tutta l’area urbana. ma bando alle ciance ecco a voi le nostre
Frasi, aforismi e citazioni su Berlino
- Berlino non è una città, Berlino rappresenta solamente il luogo in cui alcune persone, molte delle quali ricche di ingegno, si ritrovano e alle quali detto luogo è totalmente indifferente.
(Heinrich Heine, poeta tedesco XIX secolo) - Parigi è sempre Parigi e Berlino non è mai Berlino!
(Jack Lang, politico francese) - Berlino è la città più simbolica del Ventesimo secolo.
(Alan Bullock) - Berlino è più un continente che una città.
(Jean Paul) - Berlino combina la cultura di New York, il traffico di Tokyo, la natura di Seattle, ed i tesori storici di, beh, di Berlino.
(Hiroshi Motomura) - Io vidi Berlino e m’impressionò enormemente. Per la prima volta percepivo il ritmo, l’ebbrezza e il fermento della metropoli.
(Gerhart Haupmann) - Per visitare Berlino bisogna saper vedere anche quello che non c’è più e saper intuire una ingannevole realtà. Qui gli eventi sono cicatrici sul volto della storia, ma la loro capacità evocativa è intatta. A Berlino nulla resta più visibile di ciò che si cerca di cancellare.
(Johann Bernhard Merian) - Berlino, la sorella indisciplinata delle altre città tedesche.
(Anonimo) - Nessuno ha intenzione di costruire un muro!
(Walter Ulbricht, Leader della DDR, il 15 giugno 1961, 2 mesi prima della costruzione del Muro di Berlino) - Signor Gorbaciov, se lei cerca la pace, se cerca prosperità per l’unione Sovietica e l’Europa dell’est, signor Gorbaciov venga a questa porta, apra questa porta e abbatta questo muro.
(Ronald Reagan) - Se chiediamo a Washington, diranno che il muro di Berlino è caduto per merito di Reagan. Se a Mosca, per Gorbaciov. Se in Vaticano, per merito di Karol Wojtyla. Se a Berlino per merito di Kohl. Se a Varsavia, diranno che è stato per merito nostro. Per me ha cominciato a cadere a Danzica, quando la protesta degli operai di Solidarnosc sancì la fine del comunismo: erano dei proletari che protestavano contro la dittatura del proletariato.
(Adam Michnik) - Le barriere non si aprono per richiuderle.
(Erhard Krack, borgomastro di Berlino Est la notte del 9 novembre 1989) - Berlino è un posto di cui non posso più fare a meno, in cui ritorno sempre.
(Günter Grass) - Berlino è la più nuova città in cui io sia stato. Anche Chicago apparirebbe vecchia e grigia al confronto.
(Mark Twain) - Parigi è sempre Parigi e Berlino non è mai Berlino!
(Jack Lang, ex ministro della cultura francese, discutendo di quanto rapidamente cambi Berlino) - La vita notturna berlinese: incredibile, una cosa simile il mondo non l’ha ancora vista! Un tempo avevamo uno straordinario esercito; ora abbiamo straordinarie perversioni! Vizi e ancora vizi! Qui bolle sempre qualcosa in pentola, signori mei! E bisogna averlo visto!.
(Klaus Mann) - C’è un motivo per cui si preferisce Berlino ad altre città: perché è in costante evoluzione. Ciò che oggi non funziona, può essere migliorato domani. Io e i miei amici auguriamo a questa grande e vivace città che la sua intelligenza, il suo coraggio e la sua cattiva memoria, in pratica che le sue caratteristiche più rivoluzionarie rimangano in vita.
(Bertolt Brecht) - È la tragedia di un destino, che condanna la pur tanto cresciuta Berlino a un continuo divenire, da insediamento slavo di pescatori a potente metropoli e capitale senza mai giungere al compimento del processo.
(Karl Scheffler) - In qualità di newyorkese, trovo particolarmente strano che in realtà Berlino non esista, ma che ci siano solo un mucchio di paesi che si chiamano Berlino
(Henry F. Urban) - Berlino è povera, ma sexy.
(Klaus Wowereit, sindaco di Berlino, 2004) - Berlino è così meravigliosamente viva, così carica di una strana elettricità.
(Vicki Baum) - Ti vedo stanca
hai le borse sotto gli occhi
come ti trovi a Berlino Est?
(Franco Battiato) - Tu sei pazzo figlio mio, tu devi andare a Berlino! Dove stanno i pazzi, quello è il tuo posto!
(Detto popolare tedesco) - L’Unter Den Linden è un paradiso ambulante. E’ molto interessante in particolar modo verso mezzogiorno, quando appaiono gli uomini eleganti -alcuni portano fino a dodici panciotti di diverso colore – e le signore spargono intorno a loro la fragranza di misteriose essenze. Sì, qui si possono vedere le più belle donne della Germania, con i colli da cigno. Qui si possono ammirare i cappellini più originali. E se volete mangiare i migliori pasticcini andate da Teichmann, al quale rimprovero soltanto di adoperare troppo burro.
(Heinrich Heine) - La città è alla ricerca, senza ancora sapere di preciso cosa stia cercando. Sé stessa? Il futuro? Il proprio posto nel futuro, per quanto esso sia così difficile da individuare? Questa insicurezza è quasi la promessa del suo futuro, poiché sono sempre state le epoche di fermento creativo che hanno fatto progredire la città.
(Wolf Jobst Siedle) - Berlino è più forte della realtà, perché è la città dall’intelletto esuberante, la città della teoria, la città del chimico e del tecnico, la città dell’organizzatore generoso, la città dell’alimentazione artificiale, la città che viene influenzata in modo determinante dai libri. Berlino è la città del pragmatismo.
(Stefan Grossmann) - Che cos’avrà la gente per cercare una città nel mezzo di tutta questa sabbia?
(Stendhal) - Perché ti pare possibile, che Berlino… abbia tre volte i turisti di Roma? Quel cesso di città che è Berlino, bombardata!
(Vittorio Sgarbi) - Berlino è una destinazione atipica rispetto alle altre capitali europee: non è una città dall’incredibile bellezza, né è costellata di gioielli artistici; il suo passato turbolento e i suoi cittadini cosmopoliti ne rappresentano il principale richiamo, a ogni angolo si presenta agli occhi del turista un importante pezzo di storia, dalla guerra Fredda al trauma nazista. Ma Berlino è riuscita a guardare oltre…
(Anonimo) - Berlino: qui sono straniera e tuttavia è tutto così familiare. In ogni caso non ci si può perdere: s’arriva sempre al muro.
(Dal film Il cielo sopra Berlino) - Il berlinese non ha tempo. Il berlinese è per lo più originario di Poznań o di Breslavia e ha sempre in mente qualcosa, telefona e fissa appuntamenti ai quali arriva trafelato e anche un po‘ in ritardo ed è sempre indaffarato. In questa città non si lavora, qui si sgobba. Il berlinese non è solo operoso, è ininterrottamente e alacremente al lavoro.
(Kurt Tucholsky) - I berlinesi sono antipatici, senza riguardi, scortesi e vogliono sempre avere ragione, Berlino è repellente, rumorosa, sporca e grigia, ovunque cantieri e strade intasate. Ma mi dispiace per tutti quelli che non possono vivere qui!
(Anneliese Boedecker) - Su questa città non c’è cielo. Che vi brilli il sole è cosa opinabile; in ogni caso il sole lo si vede solo quando abbaglia chi vuole attraversare il Damm. Del clima si dice male, ma in realtà a Berlino non esiste clima.
(Kurt Tucholsky) - 24 anni fa di oggi crollava il muro di Berlino, poi non dite che i prodotti tedeschi sono indistruttibili.
(Rubinomauro, Twitter) - È finita! Il cielo è azzurro sopra Berlino! Siamo campioni del Mondo!
(Marco Civoli, luglio 2006) - Il giorno della caduta del Muro fu il giorno della felicità, ma anche il giorno della vergogna. Ma i giovani cancelleranno le ferite del Muro.
(Helmuth Kohl, novembre 2004) - Tutti gli uomini liberi, ovunque si trovino, sono cittadini di Berlino. Come uomo libero, quindi, mi vanto di dire: Io sono un Berlinese.
(John Fitzgerald Kennedy, presidente degli USA, durante il discorso a Berlino Ovest del 26 giugno 1963) - Non credo che ci sia qualcosa nel mondo che non possa essere imparato a Berlino – fatta eccezione per il tedesco!
( Mark Twain) - Io ho ancora una valigia a Berlino – Ich hab noch einen Koffer in Berlin.
(Marlene Dietrich)