Frasi su Capri

ecco alcune delle frasi e degli aforismi più celebri sulla bellissima isola di Capri Oggi sono un po’ stupito, e chiedo il consueto aiuto agli internauti. Credevo di trovare molte più frasi su Capri.

E invece la mia curiosità è rimasta frustrata.

Un’isola così bella, che nel corso degli anni ha incantato i potenti, ma anche le persone umili, di ogni tempo e provenienti da ogni latitudine, ha, paradossalmente, poche frasi celebri, ci sono poche frasi che raccontano Capri la vera perla del mediterraneo.

Ed un peccato, per un’isola preferita a tante altre dagli imperatori romani agli imperatori odierni come Kennedy, Onassis,Totò, Gates, Zuckerberg e tanti altri.

Eppure l’immagine dei faraglioni, o la piazzetta, sono tra le più note al mondo.

Amici, è tempo di sopperire a questa mancanza. Aiutatemi ad aggiornare questa lista di

Frasi su Capri

  • In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete come in questa piccola isola. (Charles Dickens)
  • Andavo a Capri quando le contesse facevano le puttane, ora che le puttane fanno le contesse non mi diverte più. ( Gianni Agnelli)
  • In ogni caprese c’è un fondo antico e genuino che si sente nel dialetto stretto e nella scontrosa e a volte brusca natura contadina, e una realtà più sciolta e disinvolta acquisita dal rapporto con gli ospiti stranieri che hanno amato e celebrato l’isola. (Raffaele La Capria)
  • L’imperatore Tiberio governava da Capri quel mondo antico di cui il Mediterraneo era il «centro», libero di realizzare qualsiasi capriccio della sua immaginazione. Aveva la certezza fisica di essere il vero padrone di tutto ciò su cui il suo sguardo poteva spaziare. (Richard Newbury)
  • Niente si può immaginare di più bello, di più grande, di più singolare sotto tutti i punti di vista del colpo d’occhio di Napoli da quel lato in cui la si vede: questa città è posta al fondo di un bacino, chiamato in italiano cratere, che ha due leghe e mezzo di larghezza e altrettante di profondità; esso sembra quasi chiuso dall’isola di Capri, che si presenta dal lato di mezzogiorno, e sebbene a sette leghe di distanza la vista termini piacevolmente, si crede di vedere ai lati di quest’isola due aperture chiamate in effetti Bocche di Capri, ma l’una ha più di otto leghe di larghezza, e l’altra ha solamente una lega, sebbene esse appaiono pressoché uguali. (Joseph-Jérôme Le François de Lalande)
  • Quando lasci Roma per Capri passi in tre ore da una zona del mondo a un’altra. È come se passassi un oceano. Un salto che normalmente ti richiede dodici ore di aereo. C’è una trasformazione così radicale del paesaggio, della orografia, di tutto, che all’improvviso passi da una dimensione a un’altra. E quella in cui passi, quando arrivi a Capri, è la dimensione del mito. Poi questo mito è stato sporcato, degradato, quel che vuole. Ma nonostante tutto… (Raffaele La Capria)
  • Se è vero che ci sono nel mondo isole belle come Capri, nessuna isola, nessuna al mondo può vantare una storia come quella di Capri. (Raffaele La Capria)