Parolacce e insulti in spagnolo

parolacce-insulti-in-spagnoloEcco una lista di parolacce e insulti in spagnolo.

Siamo sicuri che, se siete capitati su questa pagina, è perché siete curiosi di scoprire a cosa equivalgono i nostri insulti o parolacce comuni in spagnolo. Li abbiamo raggruppati tutti in un’unica lista, non ne abbiamo mancato neanche uno: troverete le offese peggiori, quelle più comuni e da utilizzare con un amico o conoscente che parla in spagnolo e che proprio non riuscite a sopportare o che proprio non vi va giù. Le parolacce e gli insulti in spagnolo che vi segnaliamo comprendono sia le offese più frequenti ed usate, sia quelle più insolite, alcune delle quali utilizzate soltanto in determinate zone della Spagna, come l’Andalusia. Non ci resta che invitarvi ad inoltrare in questa ricca raccolta di parolacce destinate ad un pubblico adulto. Cos’altro aggiungere? Hasta la vista e… scopriamo insieme la nostra rassegna di

 

Parolacce e insulti in spagnolo

  • Asqueroso = schifoso;
  • Hijo de puta = figlio di puttana;
  • Hijoputa = figlio di puttana;
  • Bastardo = bastardo;
  • Cochino = maiale;
  • Gilipollas = stronzo;
  • Andate a lavar el traste/andate a lavar el culo/andate a lavar el orto = tre modi diversi di intendere “vaffanculo”;
  • Que te den por el culo = fottiti, vai a farti dare nel culo. L’espressione è utilizzata soprattutto in Andalusia;
  • Que te jodan = fottiti, vai a farti fottere;
  • Becerro = vitello, termine usato per indicare “cornuto”;
  • Cornudo = cornuto;
  • Cabron = cornuto;
  • Bestia = bestia;
  • Bobo= babbeo;
  • Gonorrea = figlio/a di puttana;
  • Caray = figa;
  • Mojar (el churro)= letteralmente “bagnare il churro”, ma l’espressione significa “fare sesso/fottere”;
  • Cajetuda/conchuda = figa rotta, indirizzato a ragazze facili;
  • Capullo = coglione;
  • Mamóm = coglione oppure poppante, il termine è utilizzato soprattutto in Andalusia;
  • Burro = asino, ignorante, stupido;
  • Caramba = accidenti;
  • Maricòn = frocio;
  • Huevon = coglione;
  • Huevonazo = coglionazzo;
  • Puerco = porco, maiale, lercio, lurido;
  • Arrastrada = donna facile, gatta in calore, puttana;
  • Vaya mierda = vaffanculo;
  • Puta/Zorra = puttana;
  • Lameculos = leccaculo;
  • Vete a chuparla/Vete a mamarla = ciucciamelo;
  • Venado (o Venao) = cervo, ovvero “cornuto”;
  • Imbecil de mierda = imbecille di merda;
  • Chupame la polla/Comeme la polla = ciucciamelo. L’espressione è usata soprattutto in Andalusia;
  • Chucha = figa;
  • Chupada = pompa;
  • Polla = cazzo;
  • No me jodas = non mi rompere!;
  • Carajo = cazzo;
  • Cojones = coglioni;
  • Jilipollas = stronzo;
  • Culo = culo;
  • Me cago en tus muertos a caballo = l’espressione è l’equivalente di “mortacci tua!”;
  • Estar hasta el culo = rompersi i coglioni;
  • Flipado = drogato;
  • Que putada = che puttanata;
  • Jodete = fottiti;
  • Tonto = scemo;
  • Animal! = animale;
  • Bèstia! = bestia;
  • Zopenco= asino, animale;
  • Chupame la pija = ciucciami il cazzo;
  • Baboso = tonto;
  • Tontolaba = persona completamente sciocca, che non capisce nulla;
  • Estar hasta el culo = letteralmente “stare fino al culo”, che significa non poterne più, essere stanco di qualcosa;
  • Eres un hijoputa con los ojos malos = brutta figlia di una mignotta;
  • Cutre= grezzo;
  • Huevon = pigrone (ma in alcuni contesti anche coglione);
  • Pedo = scorreggia;
  • Pajero = segaiolo, uomo in grado solo di masturbarsi;
  • Cabeza de choto  = testa di cazzo;
  • Chupate esta = beccati questa;
  • La concha de tu madre = la figa di tua madre;
  • La concha de tu hermana = la figa di tua sorella;
  • Vès a cagar/la merda! = vai a cagare;
  • Carajo/picha = cazzo;
  • Que hijoputa = che furbacchione/fortunato;
  • Jeta= facciatosta, faccia di bronzo;
  • Estar hasta los cojones = avere le palle piene;
  • Malhablado = bugiardo.