Massime filosofiche sulla felicità

Oggi troverete una lista di massime filosofiche sulla felicità.

Se chiedessimo ad ognuno di noi cos’è la felicità, otterremmo milioni di risposte diverse. Essa, infatti, viene vista da alcuni come uno stato d’animo, da altri come un attimo, da altri ancora come qualcosa di praticamente irraggiungibile.

A ragion del vero sono stati tantissimi i filosofi che hanno provato a mettere per iscritto il loro pensiero riguardo la felicità e nel paragrafo che segue ne leggerete di diversi.

Troverete frasi di Epicuro, estrapolate dalla sua opera maggiore ”Lettera sulla felicità”, ma non solo. Troverete anche pensieri di Nietzsche, Yoshimoto, Addison, Platone e via dicendo.

Dopo questa breve parentesi, non ci resta che lasciarvi alla nostra raccolta di

Massime filosofiche sulla felicità

• Per essere felice, togli le parole “se solo” e sostituiscile invece con le parole “la prossima volta”. (Smiley Blanton)
• Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro (Epicuro)
• Ama ciò che fa la tua felicità, ma non amare la tua felicità. (Gustave Thibon)
• La vera felicità costa poco: se è cara, non è di buona qualità. (François-René de Chateaubriand)
• Non ci può essere felicità se le cose in cui crediamo sono diverse dalle cose che facciamo. (Freya Stark)
• Proprio la cosa più piccola, più sommessa, più lieve, il fruscìo di una lucertola,un soffio, un guizzo, uno sbatter di occhi.Di poco è fatta la miglior felicità. (Friedrich Nietzsche)
• La vera felicità proviene da un senso di pace ed appagamento interiore che a sua volta si ottiene coltivando altruismo, amore, compassione, e grazie all’eliminazione di rancore, egoismo e avidità. (Dalai Lama)
• La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive. (Banana Yoshimoto)
• Tutti gli esseri umani vogliono essere felici; peraltro, per poter raggiungere una tale condizione, bisogna cominciare col capire che cosa si intende per felicità. (Jean-Jacques Rousseau)
• Che cos’è la felicità? Una casa con dentro le persone che ami. (Amy Bratley)
• Non è affatto vero che cerchiamo tutti quanti la felicità. Ci sono altri valori come la libertà, la giustizia, l’amore, l’amicizia che possono essere considerati di importanza ancora maggiore. (Pascal Bruckner)
• C’è una grande felicità nel non volere, nel non essere qualcosa, nel non andare da qualche parte. (J Krishnamurti)
• La più grande vendetta è la felicità: niente manda in bestia le persone più che vederti fare una fottuta bella risata. (Chuck Palahniuk)
• L’uomo più felice è quello nel cui animo non c’è alcuna traccia di cattiveria. (Platone)
• Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene. (Jacques Prévert)
• La felicità è folgore, la gioia luce: perciò non si può vivere nella felicità, ma si può vivere nella gioia. (Maura Del Serra)
• L’ottimismo è un magnete della felicità. Se rimani positivo, le cose buone e le buone persone saranno attratte da te. (Mary Lou Retton)
• Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi. (Epicuro)
• Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede. (Émilie du Châtelet)
• Quelli che sperano di raggiungere la felicità, cercando ricchezze, gloria, potere e imprese eroiche, sono ingenui quanto un bambino che vuole afferrare l’arcobaleno per farsene un mantello. (Dilgo Khyentse Rinpoche)
• Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa; per due settimane, fai un viaggio; per un anno, eredita una fortuna; per tutta la vita, trova uno scopo degno. (Anonimo)
• La felicità è la cosa più semplice: ma quanti, oggi, si affannano per trasformarla in lavori forzati. (Francois Truffaut)
• I tre grandi elementi essenziali alla felicità in questa vita sono qualcosa da fare, qualcosa da amare, e qualcosa da sperare. (Joseph Addison)
• Ci sono due modi per essere felici: migliorare la vostra realtà, o abbassare le vostre aspettative. (Anonimo)
• Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente, bene e giustamente senza anche vivere felicemente. (Epicuro)
• Le persone felici pianificano le azioni, non pianificano i risultati. (Dennis Waitley)
• Ci si dà meno da fare per conquistare la felicità che per far credere di possederla. (César Vichard De Saint-Réal)
• Molte cose possono farti infelice per settimane; poche possono portarti un giorno intero di felicità. (Mignon McLaughlin)
• Se non fossimo turbati dal pensiero delle cose celesti e della morte e dal non conoscere i limiti dei dolori e dei desideri, non avremmo bisogno della scienza della natura. (Epicuro)
• Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena. (Paramahansa Yogananda)
• Non è quello che hai, o chi sei, o dove sei, o cosa stai facendo che ti rende felice o infelice. E’ quello che pensi (Dale Carnegie)
• La felicità è la somma di tutte le infelicità che non si hanno. (Marcel Achard)
• Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell’amore: chi ci capita dentro, quello va preso. (Lev Tolstoj)
• Il piacere è la felicità degli stolti, la felicità è il piacere del saggio. (Jules Barbey d’Aurevilly)
• La felicità è reale solo quando condivisa. (dal film ”Into the Wild”)
• Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l’acquisto dell’amicizia (Epicuro)
• Al saggio non dispiace vivere e non teme di non vivere. La vita per lui non è un male, né è un male il non vivere. Ma come dei cibi sceglie i migliori, non la quantità, così si gode non il tempo più lungo ma il più dolce. (Epicuro)