Frasi sulla politica
Nell’articolo di oggi troverete una lista di frasi sulla politica.
Potremmo dare diverse definizioni alla parola ”politica”: potremmo dire che è un bene, dire che è qualcosa di molto complesso, qualcosa che promette tutto e mantiene niente, insomma potremmo attribuirle aggettivi di ogni tipo.
Oggigiorno, però, il significato che generalmente si conferisce a questa particolare attività di governo è tutt’altro che positivo: la politica viene vista, infatti, come qualcosa che, per via delle tante promesse fatte ma non mantenute, ha fatto perdere la fiducia al popolo.
Nel paragrafo che segue troverete una lunga rassegna di frasi sulla politica. Abbiamo scelto per voi le più famose e le più significative, così che possiate avere un’idea di come veniva vista in passato e come viene vista invece ora.
Dopo questa breve introduzione non ci resta che lasciarvi alla nostra raccolta di
Frasi sulla politica
- Politica vuol dire realizzare.
- Dio è l’unico presidente che non può incolpare la precedente amministrazione per i suoi guai.
- I politici non mentono quando ci parlano di cambiamento. È solo che omettono di essere loro a guadagnarci nel cambio. Sono anche riusciti a cambiare il 30% del ceto medio in classi povere!
- La politica è molto più complessa della fisica.
- Antipolitica è dire che è sempre colpa dei governi precedenti, delle torri gemelle, della crisi mondiale, dello tsunami, delle toghe rosse, dell’euro, della Merkel, di Adamo ed Eva.
- Un tale, accortosi che i cretini erano la maggioranza, pensò di fondare il Partito dei Cretini. Ma nessuno lo seguì. Allora cambiò nome al partito e lo chiamò Partito degli Intelligenti. E tutti i cretini lo seguirono.
- Che incredibile progresso sarebbe rimpiazzare il politicamente corretto con il moralmente profondo.
- In America puoi apparire in televisione e prendere in giro i politici. E i politici possono apparire in televisione e prendere in giro te.
- Prometto di non dire più che i socialisti rubano. In cambio i socialisti potrebbero smettere di rubare.
- A proposito di politica, ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?
- Come fai a distinguere tra un comico e un politico? Ascolta quello che dice: se fa ridere è un comico, se fa sbellicare è un politico.
- Tutti i politici si premurano di entrare nella storia, nonostante le cattive compagnie che troveranno.
- Chi pensa che la religione non debba avere nulla a che fare con la politica, non ha capito nulla né della religione né della politica.
- Nixon era un bravo Presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d’ordine contava l’argenteria.
- Gli animali e gli uomini politici non sanno di essere mortali.
- La politica è cosa di un’estrema semplicità. Da una parte le persone che hanno tutto, denaro, onori, posti; dall’altro le persone che non hanno niente. Per gli uni tutto va bene, per gli altri tutto va male. A destra la digestione, a sinistra l’appetito.
- Tutti i governanti e tutti i politici di tutti i partiti e di tutte le tendenze non si trovano d’accordo che su un solo punto: senza di essi, sarebbe peggio!
- Una nazione di pecore genererà un governo di lupi.
- Purtroppo, i nostri politici sono o incompetenti o corrotti. Talvolta tutt’e due le cose nello stesso giorno.
- I popoli ben governati sono in genere i popoli che pensano poco.
- Ogni politico è nel vero senso della parola un politico promettente.
- In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna.
- Il vecchio governo non può attuare una nuova politica, ma il nuovo governo è ancora in grado di attuare la vecchia politica!
- I politici, come le prostitute, vengono disprezzati. Ma chi non corre da loro, quando ha bisogno dei loro servigi?
- L’Italia ha la classe politica che si merita (…) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale “popolo” rappresenterebbero?
- In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
- Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda!
- Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù.
- I politici, più sono sporchi, più sentono il bisogno di fare bagni di folla.
- Avete mai la sensazione che l’unica ragione per cui indiciamo le elezioni è quello di scoprire se i sondaggi avessero ragione?
- Par condicio è dare a tutti i politici le stesse possibilità di mentire.
- Il problema di questo paese è che ci sono troppi politici che credono, con una convinzione basata sull’esperienza, che si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo.
- Un politico sarà sempre al tuo fianco quando avrà bisogno di te.
- Le persone che sono sagge, buone, intelligenti, o che lavorano duramente non hanno bisogno di fare politica, hanno un lavoro.
- Gli uomini politici fanno la politica come le cortigiane fanno l’amore, per mestiere.
- Si dice che “la disonestà dei politici non paga mai”. È vero. Generalmente riscuote.
- I politici più stanno a sinistra più abitano in centro.
- La politica comune è troppo spesso l’arte di mandare innanzi a braccetto la verità e la menzogna, per modo che chi le vede passare non sappia distinguere quale sia la menzogna e quale la verità.
- Invece di dare a un politico le chiavi della città, forse sarebbe meglio cambiare le serrature.
- Che la politica sia una puttana lo dimostra il fatto che siamo rimasti senza mutande.
- Ci sono tre tipi di impostori: i bugiardi, i bugiardi sfacciati e i politici.
- Da piccolo volevo fare o il suonatore di piano in un bordello, oppure il politico. Ed ora posso dirvi la verità: non c’è una gran differenza.
- I politici più stanno a sinistra più abitano in centro.
- Se Dio avesse voluto farci votare, ci avrebbe dato dei candidati.
- Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume.
- Si capisce al volo che è un leader. Più del discorso cura il riassunto per la stampa.
- La politica non è una brutta professione. Se ci riesci ci sono molti onori, se fallisci puoi sempre scriverci un libro.
- Invece di dare a un politico le chiavi della città, forse sarebbe meglio cambiare le serrature.
- Ho dato ordine di venire svegliato in qualsiasi momento in caso di emergenza nazionale, anche se sono ad una riunione di gabinetto.
- I membri del Congresso devono essere costretti a indossare uniformi come piloti di Formula 1, così possiamo identificare i loro sponsor.
- Antipolitica è stare seduti in Parlamento 30-40 anni, pensando che rinnovamento sia cambiare continuamente nome al proprio partito.
- Parlare non costa nulla – eccetto quando lo fa il parlamento.
- La politica fu in primo luogo l’arte di impedire alla gente di immischiarsi in ciò che la riguarda. In un’epoca successiva si aggiunse l’arte di costringerla a decidere su ciò che non capisce.
- Quando faccio l’appello al Senato, non so se i senatori devono rispondere ‘presente’ o ‘non colpevole’.
- Non disprezzare mai la politica, perché la politica è la metà della vita, o la vita intera se si considera che la saggezza e la bellezza sono al di sopra della vita stessa.
- Mi sembra che la politica per anni, e certo non per un periodo corto, si sia occupata di destra e sinistra, dritta e manca piuttosto che di diritto e di torto.
- Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, come dilettanti, ed altri che la considerano e tale è per loro, come un accessorio di secondarissima importanza. Ma per me, fin da ragazzo, era la mia carriera, la mia missione.
- Gli uomini politici costituiscono una categoria di persone delle quali generalmente non ci si fida. Il loro bisogno di approvazione ha del prodigioso. Senza, non funzionano. Ecco perché sovente sembra che parlino dai due angoli della bocca contemporaneamente: da una parte dicono una cosa per far piacere al gruppo A, dall’altra un’altra cosa per ottenere l’approvazione del gruppo B.
- La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
- Se i politici si occupassero un po’ più di poesia e i poeti un po’ più di politica, forse si vivrebbe in un mondo migliore.
- La politica, come tutti sanno, ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
- Troppe voci si levano a pontificare nel mondo della politica. Troppi sapienti, arroganti, opportunisti e falsi. Occorrerebbero uomini intelligenti, onesti, chiari nel parlare, difensori delle classi più umili. Alieni da ogni compromesso, capaci di affrontare l’incerto per un ideale.
- La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
- La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro.
- Un cattivo politico nominerà un pessimo dirigente della pubblica amministrazione, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata.
- Come hai paura di sporcarti le mani. Ebbene, resta puro! A che cosa servirà e perché vieni tra noi? La purezza è un’idea da fachiri, da monaci. Voialtri, intellettuali, anarchici, borghesi, vi trovate la scusa per non fare nulla. Non fare nulla, restare immobili, stringere i gomiti al corpo, portare i guanti. Io, le mani, le ho sporche. Le ho affondate nella merda e nel sangue fino ai gomiti.
- La Casta politica, una volta che sei dentro, ti permette quasi sempre di campare tutta la vita. Un po’ in Parlamento, un po’ nei consigli di amministrazione, un po’ ai vertici delle municipalizzate, un po’ nelle segreterie. Basta un po’ di elasticità.
- Ci sono degli uomini politici, che sarebbe bene chiamare politicanti, i quali, se avessero come elettori dei cannibali, prometterebbero loro missionari per cena.
- Non esistono governi popolari. Governare significa scontentare.