Frasi sulla pasta

frasi-sulla-pastaEcco a voi una lista di frasi sulla pasta.

Quando si parla di cibo con gli italiani, soprattutto quelli del Sud, ci si rende conto da subito quanta importanza abbia la pasta nell’alimentazione. Ed è vero: per noi italiani la pasta è indispensabile!

C’è chi, per esigenza, sceglie di mangiarla poche volte alla settimana o chi, invece, non ha regole e la mangia ogni giorno. Un piatto di pasta è una pietanza tanto buona quanto economica, un piatto umile che mette d’accordo tutti. Che siano spaghetti al sugo, che siano pappardelle al ragù, che sia un piatto di carbonara, non ha importanza: chi riesce a dire di no?!

La pasta è buona, in qualsiasi modo e con qualsiasi condimento, da quello più povero a quello più elaborato. E su questo siamo d’accordo, più o meno, tutti. Nella lista che segue troverete diverse frasi e aforismi sulla pasta che rendono meglio il concetto. Pronti? Scopriamo insieme questa sfiziosa raccolta di

Frasi sulla pasta

  • Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l’altra sono gli spaghetti.
  • L’amore per la pasta è un fatto nazionale: secca o fatta in casa, al burro o all’olio, col pecorino o col parmigiano, con le verdure, con la carne, col pesce o solo con qualche erba fresca e profumata, la pasta compare sulle nostre tavole almeno una volta al giorno dal nord al sud d’Italia. Infinite le sue forme e infiniti i modi di condirla, ma due soltanto le regole ferree: la pasta deve essere “espressa” e scolata al dente.
  • Di tutte le cose semplici la sola che posso mangiare ogni giorno, non solo senza noia ma con l’avidità di un appetito inalterato dall’eccesso è la pastasciutta.
  • Se è vero, come dice Alessandro Dumas padre, che gli Inglesi non vivono che di roast-beef e di budino; gli olandesi di carne cotta in forno, di patate e di formaggio; i Tedeschi di sauer-kraut e di lardone affumicato; gli Spagnuoli di ceci, di cioccolata e di lardone rancido; gl’ltaliani di maccheroni, non ci sarà da fare le meraviglie se io ritorno spesso e volentieri sopra ai medesimi, anche perché mi sono sempre piaciuti; anzi poco mancò che per essi non mi acquistassi il bel titolo di Mangia maccheroni.
  • Macaroni… m’hai provocato e io te distruggo! Macaroni, io me te magno!
  • La vita è una combinazione di pasta e magia.
  • La vita a volte è bella, se mamma ha fatto gli gnocchi.
  • Meglio un piatto di spaghetti in più che un mezzo centimetro di girovita in meno.
  • Le muse godono voluttuosamente di cento caldaie che mandano il loro fumo verso le nubi, piene di caciottine, maccheroni e lasagne.
  • Una donna che sa fare la pasta a regola d’arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.
  • Il compositore Gioacchino Rossini amava la pasta così tanto che se ne faceva mandare delle intere casse da Napoli. Nel 1859, lamentandosi con un amico per il ritardo di una di queste spedizioni, arrivò a firmarsi “Gioachino Rossini, Senza Maccheroni”.
  • Le corse rappresentano una bella fetta della mia storia, ma non sono di certo la parte più importante. Le mie più grandi passioni sono mio figlio Nicolò, le tagliatelle al ragù di mia madre e mia moglie Daniela, non necessariamente in quest’ordine.
  • Non ci si sente mai soli quando si mangiano spaghetti. Richiedono troppa attenzione.
  • La filosofia non si trova solo nei trattati dei professori che ne portano il nome. C’è una filosofia anche nell’uso degli spaghetti.
  • Gli spaghetti sono penetrati in moltissime case americane dove il nome di Dante non viene mai pronunziato. Inoltre l’opera di Dante è il prodotto d’un singolare uomo di genio, mentre gli spaghetti son l’espressione del genio collettivo del popolo italiano, il quale ne ha fatto un piatto nazionale, ma non mostra di aver invece adottato le idee politiche e il contegno del grande poeta.
  • Un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino è un vero toccasana.
  • Mi confermate che quando si parla di pasta gli 80 grammi sono quelli del sugo da metterci sopra?
  • La pace è per il mondo quello che il lievito è per la pasta.
  • A Napoli si può mangià solo ‘a pizza e ‘e spaghetti. Infatti teniamo ‘o fegato noi che è rovinato, no pecché sempre cu ‘sta pizza e spaghetti, non si può mangia’ niente, è vietato proprio… Infatti ‘na vota tornai a casa, tornai a casa mia all’improvviso accussì. Bussai alla porta e sentette a mio padre che dice: «Chi è?». «So’ Massimo.» Mio padre ha aperto: «Meno male che si’ tu, viene avanti, stammo magnanno ‘e gnocchi».
  • La prima volta che ho visto un piatto di spaghetti, pensavo fosse una versione impegnativa dello shangai.
  • Per me un piatto di pasta dopo dieci ore di ginnastica è come un orgasmo.
  • È vero, la pasta asciutta è il mio doping, ma a patto che sopra ci sia il parmigiano.
  • Non si è mai strozzato un cane con delle tagliatelle.