Frasi per persone cattive

frasi-per-persone-cattiveEcco una lista di frasi per persone cattive.

La cattiveria è una caratteristica insita nell’umanità, così come la falsità, l’invidia e la malvagità. Ciascuno di noi avrà sfoggiato, almeno una volta nella vita, un lato non proprio piacevole del proprio carattere, per istinto, per delusione o per rabbia. Eppure esistono persone perennemente cattive, che non conoscono altro che la malvagità. Esse vivono la vita nella menzogna, sono invidiose dei successi altrui, meschine e false. Purtroppo per loro, però, prima o poi la maschera cade. Nella rassegna di frasi che segue troverete degli aforismi adatti per questa tipologia di persone, alcuni fanno molto riflettere, altri sono molto veritieri e riescono a riassumere, in poche righe, la condizione della malvagità umana. Leggiamo insieme la nostra raccolta di

Frasi per persone cattive

  • Ci sono persone alla cui malvagità non si può credere senza averla vista; ma non ce ne sono in cui ci debba sorprendere vederla.
  • Chi trova un amico trova un tesoro, chi trova un tesoro se ne frega dell’amico.
  • Ogni cattiva intenzione è più rassicurante che spaventosa: ci conferma, per lo meno, che l’uomo è capace, in qualsiasi momento, di compiere qualsivoglia malvagità. Nessuna sorpresa!
  • La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno.
  • Ciò che distingue il genere umano dal regno animale è che in quest’ultimo è sconosciuta la malvagità fine a sé stessa.
  • Le persone peggiori sono quelle che sanno quali tasti toccare per farti male, e ci schiacciano sopra tutto il peso della loro cattiveria.
  • Mi sveglio sempre in forma. Mi deformo attraverso gli altri.
  • Non invidiate, applaudite e poi fate di meglio.
  • La cattiveria la puoi trovare anche nell’ultima delle creature. Quando Dio ha fatto l’uomo doveva avere il diavolo accanto.
  • Il veleno della malvagità è mortale per chi lo possiede.
  • Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
  • Quasi tutte le creature che consideriamo malvagie o cattive, sono semplicemente sole. E magari mancano un po’ di buone maniere.
  • L’invidia è la cattiveria delle persone insulse e deboli, che possono farsi notare solo screditando gli altri.
  • L’uomo malvagio non è mai sicuro quando abita con sé stesso, poiché abita con un malvagio e nessuno potrà dargli più fastidio della sua stessa persona.
  • La malvagità è come il cibo: una volta che hai iniziato è difficile fermarsi; l’intestino si è ampliato per accoglierne sempre di più.
  • Non si deve invidiare nessuno; i buoni non meritano invidia, per quanto riguarda i cattivi, più hanno fortuna e più si rovinano.
  • Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell’impedire che gli altri lo siano.
  • L’invidia non è altro che odio per la superiorità altrui.
  • L’invidia dell’uomo cattivo è una bestia che riesce a farsi riconoscere anche in mezzo a un mare di complimenti.
  • È facile passare dall’applauso alla gogna, dalla gloria all’insulto. Anche per la persona più nobile e innocente, basta uno schizzo di fango e subito c’ è gente che incomincia a trovarle difetti, a scoprire errori, colpe che vengono ingigantite. (…) La stessa gente che gridava «evviva» ora grida «abbasso», chi gridava «ti amo» ora grida «ti odio», chi gridava «vita» ora grida «a morte». Però, attenti, questo mutamento improvviso di opinione non avviene spontaneamente, è sempre opera di qualcuno che odiava già da prima e approfitta del momento adatto per convincere gli altri. Infatti, tutti coloro che emergono, che valgono, che sono ammirati e amati, hanno sempre dei nemici che li odiano e li invidiano in modo feroce.
  • Sono piuttosto incline a pensare che questa sia la terra che Dio diede a Caino.
  • Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
  • La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
  • Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
  • C’è tanta gente malvagia al mondo. La scienza ha fatto passi da gigante, ma ciò che spinge l’uomo a fare del male rimane incomprensibile, forse perché la profondità della cattiveria per noi è insondabile.
  • Il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio di giorno.
  • Il fatto che l’uomo sappia distinguere tra il bene e il male dimostra la sua superiorità intellettuale rispetto alle altre creature; ma il fatto che possa compiere azioni malvagie dimostra la sua inferiorità morale rispetto a tutte le altre creature che non sono in grado di compierle.
  • Non ci sono buoni e cattivi, ma solo cattivi e peggiori: è questo il fascino delle persone.
  • È così grande la malvagità del mondo che devi consumarti le gambe a forza di correre per evitare che te le freghino.
  • Non è degno di gioia chi turba l’altrui.
  • Nel serpente il veleno è nei denti, nella mosca è nel capo, nello scorpione nella coda, nel malvagio in tutto il corpo.
  • È la cattiveria il collante che tiene insieme gli uomini. Chi non ne ha abbastanza si distacca.
  • Ci sono cose che un individuo non confessa né al prete, né allo psicanalista, né al medium dopo morto. E fra queste cose la prima è senza dubbio l’invidia.
  • È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
  • Non è necessario credere in una fonte soprannaturale del male; gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
  • Essere cattivi è vendicarsi in anticipo.
  • Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
  • Il male è che se c’è qualcosa di bello qualcuno vuole che sia brutta. Il male è un bambino che piange perché ha paura di mostri che non ci sono. Il male è non essere capaci di ballare e decidere di maledire chi balla invece di imparare a farlo.
  • La cattiveria è un virus che lascia un corpo morto per colonizzarne uno vivo. Vacciniamoci di sorrisi.
  • La persona veramente invidiosa è insaziabile, non potrà mai essere soddisfatta, poiché la sua invidia scaturisce da dentro e pertanto trova sempre un oggetto su cui focalizzarsi.
  • Chi ritiene che la cattiveria aiuti a stare meglio, non fa altro che riflettere il peggio del nostro modo di vivere, quello dell’individualismo, del successo, della competizione, dove la bontà è colpevolmente confusa con la debolezza.
  • Lasceremo questo mondo stupido e cattivo così come lo abbiamo trovato arrivandoci.
  • La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
  • Nella parte di questo universo che noi conosciamo c’è grande ingiustizia e spesso il buono soffre e spesso il cattivo prospera e si fa fatica a dire quale delle due realtà sia più irritante.
  • Ogni uomo nasce buono: a renderlo cattivo ci pensano poi l’esperienza e l’educazione.