Frasi filosofiche
Ecco una lista di frasi filosofiche.
La filosofia è una disciplina molto ampia ed affascinante, ma al tempo stesso molto dispersiva. Spazia in vari campi, ma con questo termine si indica quell’attività dell’intelletto che mira all’indagine critica del mondo, della realtà e degli esseri umani in tutte le loro sfumature. E’ un ambito molto interessante che richiede, però, delle conoscenze di base per poter comprendere a pieno concetti, pensieri, punti di vista. I vari filosofi o pensatori che si sono susseguiti negli anni hanno avuto, ciascuno, il proprio punto di vista che, in base al nostro modo di vedere ed interpretare ciò che ci circonda, potremmo appoggiare o meno.
C’è chi sostiene che la filosofia sia una disciplina troppo contorta e, quindi, inutile; a tal proposito Aristotele rispondeva: “La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile”. Nulla da obiettare. Vi lasciamo una raccolta delle frasi più belle e significative dei maggiori filosofi e pensatori della storia. Ve la presentiamo, allora, la nostra rassegna di
Frasi filosofiche
- La grandezza dell’uomo si misura in base a quel che cerca e all’insistenza con cui egli resta alla ricerca.
- Non c’è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
- Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo. L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.
- Se un uomo parte con delle certezze, finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, alla fine avrà delle certezze.
- Tutti gli esseri circolano gli uni negli altri. Tutto è in un flusso perpetuo. Ogni animale è più o meno uomo, ogni minerale è più o meno pianta, ogni pianta più o meno animale.
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L’universo mi turba, e non posso immaginare che questo orologio esista e non ci sia l’orologiaio.
- La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.
- Tutta la filosofia sta in due parole: sostentamento ed astensione.
- Ciò che turba gli uomini non sono le cose, ma le opinioni che essi hanno delle cose.
- L’uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
- Non cercar di sapere, interrogando le stelle, che cosa Dio ha in mente di fare: quello che decide su di te, lo decide sempre senza di te.
- Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi.
- La religione è un narcotico con cui l’uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente.
- Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.
- La via della saggezza passa per la follia. Le passioni non soltanto fanno da piloti per il porto della saggezza, ma si trovano anche in tutte le azioni secondo virtù, come degli sproni stimolanti a fare il bene.
- La ragione umana viene afflitta da domande che non può respingere, perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a cui però non può neanche dare risposta, perché esse superano ogni capacità della ragione umana.
- Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
- La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla e ogni mente percepisce una diversa bellezza.
- Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi.
- E’ bene riflettere sulle cose che possono farci felici; infatti, se siamo felici, abbiamo tutto ciò che ci occorre; se non lo siamo, facciamo tutto per esserlo.
- La ricompensa per una cosa ben fatta è averla fatta.
- L’uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono, per quanto sono, e di quelle che non sono, per quanto non sono.
- Per scoprire l’autentica oggettività del mondo l’uomo non deve pensare il mondo come una parte di sè, ma deve sentire se stesso come una parte del mondo.
- La legge vuole che in guerra si salvino coloro che combattono valorosamente, non coloro che pregano; ne si raccolgono frutti con le preghiere, bensì coltivando la terra, ne si ottiene la salute, se non avendone cura.
- La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
- La morte sorride a tutti;un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
- Il linguaggio è un labirinto di strade, vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un’altra parte e non ti raccapezzi più.
- Una cosa ti dirò: non vi è nascita alcuna di tutte le cose mortali, ne fine nella morte funesta, ma solo mescolanza e separazione di miscele, che gli uomini chiamano natura.
- Dalla discordia nasce l’armonia più bella. E’ nel mutamento che le cose trovano quiete.
- La religione è l’oppio del popolo.
- Come una commedia, anche la vita non importa che sia lunga, ma che sia ben rappresentata.
- Il bisogno di avere ragione è il segno di una mente volgare.
- Tre cose tengono l’animo quieto e tranquillo: lasciarci dietro quel che non ci appartiene, non profanarsi nelle cose inutili, e non prendersi travaglio delle cose che dovranno avvenire né di quelle già passate.
- Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l’età porta saggezza.
- Il fine ultimo è il piacere dell’intelligenza.
- Non bisogna sciupare quello che si ha con il desiderio delle cose che mancano, ma riflettere sul fatto che anche ciò che si ha era prima oggetto del desiderio.
- La morte non va temuta perché quando ci siamo noi non c’è lei e quando c’è lei non ci siamo noi.
- E’ comune defetto degli uomini, non fare conto, nella bonaccia, della tempesta.
- La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione.
- Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo.
- Se subisci un’ingiustizia, consolati: la vera infelicità consiste nel commetterla.
- L’intelligenza è invisibile per l’uomo che non ne possiede.
- Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta.
- Datemi o Signore un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettete che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama io. Datemi, o Signore, il senso del ridicolo. Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
- Se si deve filosofare, si deve filosofare e se non si deve filosofare, si deve filosofare; in ogni caso dunque si deve filosofare. Se infatti la filosofia esiste, siamo certamente tenuti a filosofare, dal momento che essa esiste; se invece non esiste, anche in questo caso siamo tenuti a cercare come mai la filosofia non esiste, e cercando facciamo filosofia, dal momento che la ricerca è la causa e l’origine della filosofia.
- C’è una vita beata ed eterna, a cui desidererei essere condotto per gradi proporzionati al nostro debole passo dalla guida di Dio, cioè dalla stessa verità.
- Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno.