Frasi e Aforismi di Franco Califano
Ecco a voi un elenco di Frasi e Aforismi di Franco Califano o, se preferite, del “Califfo”. Sono quasi 2 anni che ci ha lasciati, ma il cantautore italiano ha lasciato un’impronta davvero indelebile, non solo nel cuore dei milioni di fans che lo hanno amato, ma anche nello scenario della musica italiana d’autore. Frasi e citazioni di Franco Califano detto il “Califfo” delineano a chi legge un ritratto di un personaggio piuttosto variopinto, famoso non solo grazie ai suoi più grandi successi tra cui troneggia senza alcun dubbio “Tutto il resto è noia”, ma anche per la sua vita privata, una vita alquanto “spericolata” con tantissime “avventure” e anche qualche guaio giudiziario.
Scegliete la frase che vi piace di più tra le…
Frasi e Aforismi di Franco Califano
- Giovani lo si è sempre, se lo si vuole.
- Ho una chitarra per amica e con voce malandata suono e canto la mia libertà
Se sono triste suono piano se sono in forma canto forte così affronto la mia sorte
Se non amo grido abbasso e anche se non mi è concesso dico sempre quello che mi va - Sapete perché ho scritto un libro sul sesso? Perché me l’hanno chiesto. E hanno fatto bene.
- Confessare a una donna di essersi masturbati pensandola è uno dei complimenti più belli che esistono.
- Nella palude se sarva solo er coccodrillo.
- Renato Zero non mi interessa. Lo conosco da quando ero piccolo. Secondo me non è un personaggio vero, è tutto costruito a discapito della buona fede dei giovani. Io ho troppo amato David Bowie perché possa amare un sottoprodotto di Bowie. Mi sta bene tutto, l’ambiguità, I’omosessualità, non ho tabù, ma proprio l’attività artistica di Zero non mi dà emozione. Nessuna.
- L’orgasmo dell’uomo deve essere il piacere della donna.
- Un’estate fa | non c’eri che tu | ma l’estate assomiglia a un gioco | È stupenda ma dura poco. [da Un’estate fa]
- Io piango, quanno casco nello sguardo | de’ ‘n cane vagabondo perché, | ce somijamo in modo assurdo, | semo due soli al monno. [da Io nun piango, 1977]
- Me perdo, in quell’occhi senza nome | che cercano padrone, | in quella faccia de malinconia, | che chiede compagnia. [da Io nun piango, 1977]
- Ma piango, io piango sulle nostre vite, | due vite violentate. | A noi, risposte mai ne abbiamo date, | ecco perché la sete… | lo piango, so tutto er tempo che ce resta | e me ce sento male. [da Io nun piango, 1977]
- In faccia era più liscio della cera | che barba s’ era fatto quella sera | era una bomba infatti me so detto | nun so più io si nun la porto a letto | Tutto sembrava for chè ‘n travestito. [da Avventura con un travestito, dall’album Non escludo il ritorno, 2005]
- E cominciai a fà li conti cò lo specchio | puntai lo sguardo e m’accusai | “A Vincenzo” | nun sei ‘n conquistatore, sei ‘no stronzo | speriamo che ‘sta cosa nun se sappia | tu e er travestito pensa un po’ che coppia. [da Avventura con un travestito, dall’album Non escludo il ritorno, 2005]
- Per una donna noi, facciamo i santi, i buffoni, gli eroi. | Per una donna noi saremmo pronti a sfidare gli dei. [da Per una donna, dall’album Ma cambierà, 1985]
- Dipinsi l’anima su tela anonima E mescolai la vodka con acqua tonica E pranzai tardi all’ora della cena E mi rivolsi al libro come a una persona Guardai le tele con aria ironica E mi giocai i ricordi provando il rischio Poi di rinascere sotto le stelle Dimenticai di colpo un passato folle In un tempo piccolo.
- Lo scopo di un incontro è soddisfare una donna.
- Sono andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare.
- Tante donne possono stancare. Troppe, no: ti tengono allenato.
- Ho fatto roba. [“Volevi dire l’amore?”] No! in mezzo ai cespugli non si fa l’amore!
- È quello che ho detto ma non quello che ho fatto.
- [“Qual è la tua arma di seduzione?”] Io, diciamo che so fare l’amore.
- Le donne hanno bisogno prima del sesso di stima e di rispetto. E io le stimo e le rispetto tutte.
- Se non viene bene il bacio non viene bene nient’altro.
- Qui urge l’istituzione di un ministero del sesso. Pure di una scuola, anzi più di una, dalle elementari all’università della scopata, la Sorcona!
- Cari amici, io mi sentirò vecchio solo cinque minuti prima di morire ma penso di essere in grado di raccontarvi alcuni trucchi del mestiere.
- La donna romana è un problema, ti scordi la libertà. La milanese è più facile… Se bussi ti fa entrare, senza problemi.
- La romana è dura, è dura perchè se la tira, senza motivo poi; la romana s’atteggia e nun se sà perchè… Mi ricordo sin da allora che la romana te chiede che macchina c’hai… vole sapè che macchina c’hai perchè attraverso la macchina arriva alla tua posizione sociale…. c’hai li sordi? stai in bianco?
- Core mio, core mio, la speranza nun costa niente | quanta gente c’ha tanti soldi e l’amore no | e stamo mejo noi che nun magniamo mai… | Core mio, core mio, la speranza nun costa niente | se potrebbe sta’ pure mejo ma che voi fa’ | per ora ce stai te, er resto ariverà… [da Semo gente de borgata, dall’album ‘N bastardo venuto dar sud, 1972]
- Un’estate fa | la storia di noi due | Era un po’ come una favola | ma l’estate va | e porta via con se | anche il meglio delle favole. [da Un’estate fa]