Frasi di William Shakespeare

frasi di william shakespeare, il meglioLe frasi di William Shakespeare. Gesù, Marx, Chomsky e Shakespeare sono tra le dieci persone più citate di sempre. Nel mondo.

Un riconoscimento non da poco, a maggior ragione per un personaggio, come il bardo, come il dolce cigno di Stratford-on-Avon sul quale aleggiano non pochi dubbi sulla vera identità; già, perché non pochi studiosi ritengono impossibile l’associazione tra l’autore di Amleto con il figlio di un mugnaio.

Anche leggendo frasi, aforismi e citazioni di William Shakespeare sembrea impossibile di trovarsi al cospetto di un uomo dalle così umili origini.

Sia come sia, il drammaturgo William Shakespeare ha plasmato il nostro immaginario; riesce difficile scrivere una partitura, un dramma o una semplice storia o racconto senza, in una qualche misura, prender spunto e saccheggiare un po’ dalla fervida immaginazione e fantasia del bardo che ha cantato la nobiltà e la cavalleria, gli amori e i drammi umani e fantastici come nessun’altro dopo di lui.

Frasi di William Shakespeare

  • Ad ogni buon conto, andiamo un po’ a vedere le
  • Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia.
  • Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana
  • Il silenzio è l’araldo più perfetto della gioia: sarei ben poco felice se fossi capace di dire quanto.
  • Assomiglia al fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso
  • Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini.
  • L’amore è vaporosa nebbiolina formata dai sospiri; se si dissolve, è fuoco che sfavilla scintillando negli occhi degli amanti; s’è ostacolato, è un mare alimentato dalle lacrime degli stessi amanti. Che altro è esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana
  • L’amore corre ad incontrar l’amore con la gioia con cui gli scolaretti fuggon dai loro libri; ma l’amore che deve separarsi dall’amore ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
  • Date parole al vostro dolore altrimenti il vostro cuore si spezza.
  • Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto.
  • Chi ha la barba è più che un giovane, e chi non ha barba è meno che un uomo.
  • La sostanza degli ambiziosi è l’ombra di un sogno.
  • Un sogno non è che un’ombra.
  • Davvero e l’ambizione la ritengo di natura così aerea e leggera da essere soltanto l’ombra di un’ombra.
  • Perché la verità è la verità, sempre la stessa, fino all’infinito.
  • Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto, le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
  • Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
  • Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
  • L’amore fugge come un’ombra l’amore reale che l’insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l’insegue
  • Basta una stilla di male per gettare un’ombra infamante su qualunque virtù.
  • Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
  • Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.
  • D’ora in avanti tu chiamami “Amore”, ed io sarò per te non più Romeo, perché m’avrai così ribattezzato.
  • Essere o non essere, questo è il problema. È forse più nobile soffrire, nell’intimo del proprio spirito, le pietre e i dardi scagliati dall’oltraggiosa fortuna, o imbracciar l’armi, invece, contro il mare delle afflizioni, e combattendo contro di esse metter loro una fine? Morire per dormire. Nient’altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest’è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare. È proprio qui l’ostacolo; perché in quel sonno di morte, tutti i sogni che possan sopraggiungere quando noi ci siamo liberati dal tumulto, dal viluppo di questa vita mortale, dovranno indurci a riflettere. È proprio questo scrupolo a dare alla sventura una vita così lunga! Perché, chi sarebbe capace di sopportare le frustate e le irrisioni del secolo, i torti dell’oppressore, gli oltraggi dei superbi, le sofferenze dell’amore non corrisposto, gli indugi della legge, l’insolenza dei potenti e lo scherno che il merito paziente riceve dagli indegni, se potesse egli stesso dare a se stesso la propria quietanza con un nudo pugnale?
  • Gli uomini muoiono sempre e i vermi li distruggono, ma non si distrugge l’amore.
  • Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine.
  • Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
  • Non c’è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
  • Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d’acciaio.
  • Quando è vero amore, anche il più banale dei sospetti incute paura; e se la paura cresce l’amore lo segue avvampando impetuosamente.
  • E ogni angoscia che ora par mortale, di fronte al perder te, non parrà eguale.
  • Sarai stanco amore, perché è tutto il giorno che cammini nella mia testa.
  • Non t’ama chi amor ti dice ma t’ama chi guarda e tace.
  • Gli unicorni possono essere indotti in inganno per mezzo degli alberi; gli orsi per mezzo degli specchi; gli elefanti per mezzo delle buche; i leoni per mezzo delle reti, e gli uomini, infine, per mezzo dell’adulazione.
  • La parte migliore del coraggio è la discrezione.
  • Non aver paura della grandezza: alcuni nascono grandi, alcuni la conquistano e alcuni la ricevono dall’alto.
  • La colpa, caro Bruto, non è delle stelle, ma nostra, che ne siamo dei subalterni.
  • Romeo: “io giuro il mio amore sulla luna.”
    Giulietta: “Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!”
  • Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
  • Parlare in favore della verginità significa accusare vostra madre.
  • Se i baci fossero l’unico piacere che il letto può dare, una donna vorrebbe sempre un’altra donna sposare.
  • La pazzia, signore, se ne va a spasso per il mondo come il sole, e non c’è luogo in cui non risplenda.
  • I vigliacchi muoiono molte volte prima della loro morte. L’uomo coraggioso non ha l’esperienza della morte che una volta sola. Di tutte le meraviglie che ho sentito fino ad oggi, la più strana mi sembra quella che gli uomini dovrebbero temere, vedendo quella morte, una fine necessaria. Arriverà quando deve arrivare
  • Gli innamorati hanno, come i pazzi, un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare.
  • Chi non ha denaro, mezzi e pace, manca di tre buoni amici.
  • Guardatevi dalla gelosia, mio signore! E’ un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre.
  • Il tempo avanza a passo diverso con diverse persone. Ti dirò con chi il tempo va d’ambio, con chi il tempo va al trotto, con chi il tempo va al galoppo, e con chi sta fermo.
  • Le più feroci non hanno un cuore come il tuo. Fuggi quando vuoi, e la storia sarà invertita: Apollo scappa e Dafne lo rincorre; la colomba insegue il grifone; la mite cerva corre ad afferrare la tigre. Vana corsa, quando la vigliaccheria ci insegue e la prodezza fugge.
  • Maestro, vorrei sapere come vivono i pesci nel mare. “Come gli uomini sulla terra: i grandi si mangiano quelli piccoli”
  • Non l’amore bisogna dipingere cieco, ma l’amor proprio.
  • È meglio un imbecille spiritoso che un savio imbecillito.
  • Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
  • Dubita che le stelle siano fuoco; dubita che il sole si muova; dubita che la verità sia mentitrice: ma non dubitare mai del mio amore.
  • Se non ricordi che Amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
  • La fortuna guida dentro il porto anche navi senza guida.
  • Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo.
  • Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l’amore che dura fa così.
  • Col tempo finiamo con l’odiare ciò che spesso temiamo.
  • Quanto è più crudele del morso di un serpente l’ingratitudine di un figlio
  • La gloria è simile a un cerchio nell’acqua che va sempre allargandosi, sin quando per il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.
  • Quando non c’è più rimedio è inutile addolorarsi, perché si vede ormai il peggio che prima era attaccato alla speranza. Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali. Quando la fortuna toglie ciò che non può essere conservato, bisogna avere pazienza: essa muta in burla la sua offesa. Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso.
  • Folle è chi si fida della docilità del lupo, della salute di un cavallo, dell’amore di un ragazzo, del giuramento di una puttana.
  • Guarda come appoggia la guancia alla sua mano: Oh, potessi essere io il guanto di quella mano e poter così sfiorare quella guancia!
  • Se è un peccato essere avido di onore, allora sarò l’anima più peccatrice di questo mondo.
  • La bellezza tenta i ladri più dell’oro.
  • L’amore dei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.
  • Abbi più di quanto mostri, parla meno di quanto sai.
  • Io oso ciò che è umano; chi osa di più non è uomo.
  • L’uomo morendo salda tutti i debiti.
  • Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere.
  • Quand’anche foste casta come il ghiaccio, e pura come la neve, non sfuggireste per questo alla calunnia.”
  • Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
  • Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare.
  • Le azioni dei malvagi non possono sfuggire agli occhi degli uomini. Con tutto il suo sforzo la terra non riesce a nasconderle.
  • Giulietta, la morte ha libato il miele del tuo respiro ma nulla ha potuto sulla tua bellezza.
  • Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
  • Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
  • L’ordine è la virtù dei mediocri.
  • Non si è mai vista bella donna che non facesse smorfie davanti a uno specchio.
  • Noi siamo per gli dei quel che sono le mosche per un ragazzo capriccioso: ci uccidono per divertirsi.
  • Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand’è la sua stagione.
  • Buonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buonanotte finché non sarà mattino.
  • La vita è un’ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
  • È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
  • L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine
  • Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.
  • Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
  • Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e tuttavia ritenermi Re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni.
  • L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima.