Frasi di morte

frasi di e sulla morte Andiamo oggi un po’ a vedere delle belle frasi di morte.
So che l’accostamento tra qualcosa di bello e la morte può sembrare, forse lo è anche, un tantino stridente, ma ormai la frittata è fatta.

E a tutti, prima o poi, capita di dover pensare e ricorrere a delle frasi di morte, per una dedica, un necrologio, un epitaffio o anche semplicemente un messaggio da condividere.

Essa, la morte intendo, è l’altra faccia, la parte duale della vita, per cui non solo è inalienabile dal nostro stesso essere, ma dobbiamo imparare a conviverci.
Ciononostante, per molte persone, anche leste di penna e di lingua, riesce abbastanza difficile riuscire a scrivere o dire delle frasi di morte che non risultino banali e scontate, che non abbiano in se nulla di originale.
Un po’ come banali e scontate possono risultare queste parole. Bando alle ciance, dunque: ecco a voi le

Frasi di morte

  • La differenza fra il sesso e la morte è che la morte la puoi fare da solo senza che nessuno rida di te.
  • Gli altri muoiono, ma io non sono un altro. Dunque non morirò.
  • Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis
  • La morte è una usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare.
  • Darei la vita per non morire.
  • la Morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della Vita. E’ l’agente di cambiamento della Vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo
  • La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive
  • Ci sono persone a cui la morte dona un’esistenza.
  • Ogni giorno di vita vinciamo, senza saperlo, una battaglia con la morte.
  • La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
  • La morte è un sonno senza sogni e forse senza risveglio
  • La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
  • La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
  • La morte non può non esistere. Non possiamo essere immortali, né possiamo; ce lo dice la seconda legge della Termodinamica.
  • Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome, ogni paura è orientata verso la morte. Se vai in profondità, scoprirai di aver paura solo della morte.
  • Non è che ho paura della morte. E’ che voglio esserci quando arriverà.
  • La morte sorride a tutti; un uomo non può fra altro che sorriderle di rimando.
  • Sono sempre ossessionato dal pensiero della morte: v’è una vita nell’aldilà? E se c’è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta?
  • La morte è un vile esperimento chimico che viene effettuato su tutti tranne che sugli alberi della sequoia.
  • Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
  • Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.
  • Non mi dispiacerebbe morire – è il fatto di dover rimanere morto che mi spaventa
  • La morte è il modo che ha la vita per dirti che sei stato licenziato.
  • Il mistero dell’amore è più grande del mistero della morte.
  • La morte non è così tragica. Tra cent’anni, ciascuno di noi non ci penserà più.
  • L’angoscia e il dolore. Il piacere e la morte non sono nient’altro che un processo per esistere.
  • La vita è piacevole. La morte è pacifica. E’ la transizione che crea problemi.
  • Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.
  • In qualunque luogo ci sorprenda la morte in battaglia, che sia la benvenuta.
  • Che cosa non ci piace della morte? Forse l’ora?
  • Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.
  • La morte odora di resurrezione
  • La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.
  • Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura
  • La morte dei parenti ha spiacevole ventura di avvenire mentre sei in vacanza.
  • La morte, questo fiero sergente, è severa nella sua custodia.
  • Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
  • L’amore, come la morte, cambia tutto.
  • Se la fama giunge dopo la morte, che t’aspetti.
  • Il pensiero della morte è ingannevole, perché ci fa dimenticare di vivere.
  • Partire è un po’ morire.
  • Non piangerlo adesso che è morto. Non ti ha lasciato. Ti ha solo preceduto.
  • Nessuno sa se per l’uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
  • Tutte le tragedia finiscono con la morte, tutte le commedie con un matrimonio.
  • In ogni addio c’è un’immagine della morte.
  • La morte è per il povero il miglior medico
  • La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.
  • Nessuno ha ancora capito se la morte sia un punto o una virgola; o un punto e virgola
  • La morte stessa non è. Per chi vi rifletta, cosa così seria come un matrimonio.
  • Il primo requisito per l’immortalità è la morte.
  • In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte.
  • L’amicizia fa amare la vita, l’amore dà gusto alla morte.
  • Chi sa morire, non ha più padrone