Frasi di Gandhi
E arriviamo oggi a parlare degli aforismi e delle frasi di un gigante.
Andremo un po’ a vedere, sempre in maniera assolutamente inesasutiva, le frasi di Ganghi, il padre nobile della lotta politica pacifica, una delle persone più importanti nell’India del novecento, un uomo che, in spregio alle caste, alla colonizzazione e ai privilegi, sognava e anelava per l’India un ritorno all’illuminata tolleranza e all’acume scientifico e politico del tempo che fu.
Per tutta la vita è stato non solo un uomo, ma un esempio della stessa filosofia tollerante, egualitaria e giusta che professava. Naturalmente è uno dei personaggi cardine del novecento, e tutto il mondo conosce le
Frasi di Gandhi
- Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
- Occhio per occhio servirà solo a rendere tutto il mondo cieco.
- Chi non controlla i propri sensi è come chi naviga su un vascello senza timone e che quindi è destinato a infrangersi in mille pezzi non appena incontrerà il primo scoglio.
- Chi perde la sua individualità perde tutto.
- Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
- Dobbiamo fare il miglior uso possibile del tempo libero.
- Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. E’ bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
- È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
- Il capitale non è malvagio in sé; è il suo uso sbagliato che è malvagio. Il capitale, in una forma o un’altra, sarà sempre necessario.
- Il crimine è una sorta di malattia e dovrebbe essere trattato come tale.
- Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c’è tra seme e albero.
- Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
- In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.
- L’assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest’ultima è in sé stessa un segno di paura. L’assenza di paura presuppone la calma e la pace dell’anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
- Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte. Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango. Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto. Prendi il coraggio, mettilo nell’animo di chi non sa lottare. Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza, e vivi nella sua luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare. Scopri l’amore, e fallo conoscere al mondo.
- L’unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
- L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all’inizio, magari non ne sono in grado.
- L’uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
- La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
- Il giorno in cui il potere dell’amore supererà l’amore per il potere il mondo potrà scoprire la pace.
- I sette pericoli per l’integrità dell’uomo sono: 1. la politica senza principi; 2. gli affari senza moralità; 3. la scienza senza umanità; 4. la conoscenza senza carattere; 5. la ricchezza senza lavoro; 6. il divertimento senza coscienza; 7. la religione senza sacrificio; Arun Gandhi, fondatore dell’Istituto Gandhi per la nonviolenza e nipote del Mahatma, ne aggiunse in seguito uno: 8. i diritti senza responsabilità.
- La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall’orgoglio del lavoro che si fa.
- La paura può servire ma mai la codardia.
- La purezza di mente e la pigrizia sono incompatibili.
- La semplicità è l’essenza dell’universalità.
- Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
- Non è la letteratura né il vasto sapere che fa l’uomo, ma la sua educazione alla vita reale. Che importanza avrebbe che noi fossimo arche di scienza, se poi non sapessimo vivere in fraternità con il nostro prossimo?
- Non è una vergogna essere schiavi: è una vergogna avere schiavi.
- Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
- Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.
- Nulla consuma il corpo quanto l’ansia e chi ha fede in Dio dovrebbe vergognarsi di essere preoccupato per qualsivoglia cosa.
- Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l’azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince .
- Occhio per occhio…e il mondo diventa cieco.
- Penso che una volta Leadership significasse imporsi, oggi è possedere le qualità necessarie per meritare la stima delle persone.
- Per praticare la non-violenza, bisogna essere intrepidi e avere un coraggio a tutta prova.
- Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
- Questo mondo è tenuto insieme da vincoli d’amore e di dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d’amore e di dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. In realtà, comunque, gli atti d’amore e generosità, a questo mondo, sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute.
- Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
- Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
- Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
- Un codardo non è capace di dichiarare il proprio amore. Questa è una prerogativa del coraggioso.
- Un oggetto, anche se non ottenuto con il furto, è tuttavia come rubato se non se ne ha bisogno.
- Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
- Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.
- Per poter criticare si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
- La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.
- La soddisfazione sta nell’impegno, non nel conseguimento: un totale impegno costituisce una piena vittoria.
- Il rumore non può imporsi sul rumore. Il silenzio si!