Frasi di conforto

aforismi e frasi di conforto e consolazione E andiamo un po’ a vedere oggi se possiamo suggerire ai nostri amici delle frasi molto difficili da pronunciare. Sto parlando delle frasi di conforto.

Sono difficili perché spesso vorremmo dire tanto, vorremmo usare parole in grado di lenire un dolore o di guarire una ferita, ma ciò che riusciamo poi a pronunciare è qualcosa che suona stonato e banale a noi per primi. E ciò non è affatto una bella cosa, non trovate?

La nostra lista sarà, al solito, ben lungi dall’essere completa ed esaustiva, ma comprenderà una vasta gamma di frasi ed incipit intorno alle quale potrete costruire le vostre di frasi di conforto. Scegliete tra queste che vi proponiamo una o qualcuna più adatta alla persona o alla situazione specifica…

Ma bando alle ciance, ecco a voi le nostre

Frasi di conforto

  • Nelle estreme sventure tutte le altre età ammettono la consolazione o filosofica, o qualunque. Solamente la giovinezza non ammette e non vede altra consolazione che della morte.
  • La consolazione di un disperato è di vederne un altro.
  • Nessuno è inutile in questo mondo se è capace di alleggerire i pesi di un altro uomo.
  • Il miglior modo per alleviare le proprie sofferenze è dare sollievo a quelle degli altri.
  • Il vero nome della felicità quaggiù è consolazione.
  • Bevvi un sorso dalla bottiglia che mi tendeva. Sapeva di gasolio misto ad aceto, ma il calore dell’alcol mi calmò i nervi e lo stomaco. Qualche goccia cadde sulla ferita e io riuscii a vedere stelle nella notte più cupa della mia vita.
  • La vita è ricca di premi di consolazione.
  • I sogni sono una fonte immancabile di consolazione.
  • Parlare dei propri mali è già una consolazione.
  • Consolazione. Consiste nel sapere che un uomo migliore di te è anche di te più sfortunato.
  • Quando le cose si mettono proprio male ci son quelli che vanno a cercare altri che stan peggio, per consolarsi. È difficile capire come funziona la cosa, eppure par proprio che funzioni. Soppesi i tuoi guai contro quelli di un altro, e se i tuoi son più leggeri ti senti meglio.
  • Ho preso quel sorriso e l’ho messo proprio dove c’era un vuoto nel mio petto. Era meglio del caffè o del cioccolato o di una piroetta perfetta. Mi aggrappai e lo tenni stretto.
  • E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve. E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
  • L’ingiustizia della vita non è irrevocabile. Se non possiamo sempre farlo per noi stessi, possiamo comunque aiutare a bilanciare i pesi degli altri.
  • Non secchiamo le lacrime degli altri se non con i nostri occhi bagnati. E’ il principio di ogni consolazione.
  • Basta poco per consolarci perché poco basta per affliggerci.
  • Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa.
  • I libri aggiungono all’infelicità dell’uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
  • Non si porta consolazione agli afflitti con le afflizioni di chi vive nella comodità.
  • L’arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
  • A colui che soffre, le consolazioni di un consolatore felice non hanno un gran valore, e il suo dolore non è per noi ciò che è per lui.
  • Prova anche tu, una volta che ti senti solo o infelice o triste, a guardare fuori dalla soffitta quando il tempo è così bello. Non le case o i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, sarai sicuro di essere puro dentro e tornerai ad essere felice.
  • La consolazione di un dolore inconsolabile sta nella sua grandezza.
  • Chi descrive il proprio dolore, anche se piange è sul punto di consolarsi.
  • Non c’è consolazione più confortante di quella che si trova tra le braccia di una sorella.
  • Non c’è migliore medicina, per chi è nel dolore, della parola di conforto di un amico sincero.
  • Voler addolcire un male con la considerazione che si nasce miserabili è una presa in giro, val meglio sollevare lo spirito fuori delle sue riflessioni e trattare l’uomo come un essere sensibile, invece di trattarlo come ragionevole.
  • Il cibo è la forma più primitiva di consolazione che io conosca.
  • I bambini consolano di tutto… tranne del fatto di averne.
  • La speranza e l’immaginazione sono l’unica consolazione dalle delusioni e dai dolori dell’esperienza.
  • Ho sempre trovato nel sesso una grande virtù consolatoria, e niente addolcisce di più le mie afflizioni che sentire che una persona amabile si interessa ad esse.
  • La più dolce consolazione di un grande dolore è avere la libertà di piangere.
  • Nella noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d’alcuno amico e le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto.
  • Chiamare ingiustizia la giustizia è la più diffusa delle consolazioni.
  • Una delle più gran consolazioni di questa vita è l’amicizia; e una delle consolazioni dell’amicizia è quell’avere a cui confidare un segreto.
  • Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione.
  • La mia sola consolazione, quando salivo per coricarmi, era che la mamma venisse a darmi un bacio non appena fossi stato a letto.
  • I tuoi amici ti invitano a pranzo: arriva pure tardi, se vuoi. I tuoi amici ti chiamano perché tu li consoli: affrettati.
  • Il pensiero consola di tutto, a tutto rimedia. Se talvolta è lui a farvi del male, chiedetegli il rimedio relativo: lo avrà senz’altro
  • Un amico conosce la melodia del nostro cuore e la canta quando ne dimentichiamo le parole.
  • Alcune persone vanno dai preti; altre si rivolgono alla poesia; io vado dai miei amici.
  • Può l’acume della ragione consolare un uomo schiacciato dalla sofferenza?
  • Il sesso è la consolazione che si ha quando l’amore non basta.
  • Il mio cuore che è così pieno da straboccare, è stato spesso consolato e rinfrescato dalla musica quando ero malato e stanco.
  • Denaro, potere, successo sono consolazioni truccate.
  • Vale più una parola al momento giusto che cento nel momento sbagliato.
  • È più facile confortare che essere confortato.
  • Consolarsi con l’altrui miseria può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
  • Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
  • Trascino la mia vita nel mio angolo, tenendomi la maligna e magrissima consolazione che un uomo intelligente non può in verità diventar nulla e che solo gli sciocchi diventano qualcosa.
  • Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
  • Nell’ateismo non vi è alcuna consolazione. Sfortunatamente, è la visione del mondo più ragionevole.
  • Beato chi può dire a se stesso: io ho asciugato una lacrima.
  • La religione è un’arte di consolare. Quando il prete dice, a voi afflitti, che Dio si interessa al vostro sconforto, offre una consolazione che, in fatto di efficacia, non potrà mai trovare equivalenti in dottrine secolari.
  • Ecco la missione della religione: consolare l’umanità che va al patibolo
  • Troviamo conforto grazie a coloro che sono d’accordo con noi e cresciamo grazie a coloro che non lo sono.
  • Ci sono pochi dolori, per quanto penosi, ai quali una buona rendita annuale non arrechi un certo conforto.
  • La vita è breve, è la consolazione degli infelici e il dolore delle persone felici.
  • Il pensiero del suicidio è una potente consolazione, che ci aiuta a passare più di una brutta notte.
  • I vecchi si compiacciono di dare buoni consigli, per consolarsi di non poter dare cattivi esempi.
  • La consolazione, la felicità era tale che il modo di raggiungerla non aveva più alcuna importanza.
  • È pur qualcosa alleviare i mali fatali con le parole.
  • Se hai le spalle al muro resta una consolazione: i piedi sono ancora per terra.
  • Prima che un’amarezza sia stata digerita, – la consolazione arriva sempre troppo presto; – e dopo che è stata digerita, – arriva troppo tardi.