Frasi di camorra

frasi-di-camorraEcco una lista di frasi di camorra.

La camorra è un’organizzazione criminale italiana che esiste da sempre, anche se in forme diverse. Centro propulsore è Napoli. Non smette mai di propagarsi, né sembra volersi arrestare, le vittime e i disastri da essa causati sono sempre maggiori. Nel post di oggi troverete una serie di frasi interessantissime, frasi di camorra che vi faranno riflettere molto sulla natura di questa organizzazione marcia dalla radice. Alcune frasi che seguono sono estrapolate da film sull’argomento, altre sono citazioni di camorristi o comunque di persone che, in un modo o nell’altro, si sono interessati di camorra e malavita.

Molte frasi sono molto famose, come quelle tratte dal film “Il Camorrista”, altre sono meno note, ma ciascuna di esse vi darà uno spunto di riflessione, questo è certo. Non ci resta che presentarvi la nostra raccolta di

Frasi di camorra

  • I camorristi ragionano sempre con il cervello e mai con il cuore.
  • Se tradirai questo pane diventerà piombo e questo vino diventerà veleno.
  • Se entro dieci minuti io e i miei uomini non siamo usciti, stu locale fa ‘na botta sol e mor Sanson cu tutt e filistei, cioè voi.
  • Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.
  • La legge non mi fa paura, qui lo Stato sono io.
  • L’anello avanti e i serpenti dietro.
  • I clan di camorra non hanno bisogno dei politici come i gruppi mafiosi siciliani, sono i politici che hanno necessità estrema del Sistema.
  • Con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole.
  • O malacarne è nu guapp e cartone!
  • L’Italia ha da trionfare, perché l’Italia è la libertà, l’umanità, la civiltà. Che tutti quei principi, disconosciuti e condannati dalle dinastie decadute, escano ora dall’ombra e dal silenzio, ove si tentava seppellirli; che il popolo fatto libero si ritempri nel sentimento della sua dignità e della sua potenza; che la violenza e l’iniquità dell’alto non autorizzino la violenza e l’iniquità del basso; che la paura, questo vergognoso istinto di degradazione e di schiavitù, sia sradicata affatto dalla coscienza popolare che si rialza: ecco il sistema di repressione che senza fallo riuscirà; e la palla sarà estratta dalla ferita, e la camorra non esisterà più.
  • Se io aggia passà in galera o’meglio da vita mia, aggia passà comm’a nu capo!
  • Lo Stato combatterà la malavita organizzata con impegno sempre crescente ma non è onesto illudere i cittadini sulla possibilità di sanare dall’oggi al domani questi mali profondi della nostra società.
  • Non sono gli affari che i camorristi inseguono, sono gli affari che inseguono i camorristi.
  • L’economia mondiale è la più efficiente espressione del crimine organizzato. Gli organismi internazionali che controllano valute, mercati e credito praticano il terrorismo internazionale contro i paesi poveri e contro i poveri di tutti i paesi con tale gelida professionalità da far arrossire il più esperto dei bombaroli.
  • Puoi pensare che possa esistere mafia, camorra, ‘ndrangheta senza l’appoggio delle istituzioni dello Stato? Rimarrebbero banditi di strada.
  • La camorra non ha mai cessato di esistere e non cesserà mai, nonostante le sfuriate di persecuzione che si è preteso farle, finché non sarà affatto scomparsa l’ultima delle cause che le danno vita.
  • Io battezzo questo locale come lo battezzarono i nostri tre vecchi: se loro lo battezzarono con ferri e catene, io lo battezzo con ferri e catene, alzo gli occhi al cielo e vedo una stella volare ed è battezzato il locale con parole d’omertà.
  • Non avere paura, Carlo. Che diamine, non renderei mai vedova mia sorella, e poi sono anche il padrino di tuo figlio no? Ma non venirmi a dire che sei innocente, perché è un insulto alla mia intelligenza e la cosa mi disturba molto.
  • Porsi contro i clan diviene una guerra per la sopravvivenza, come se l’esistenza stessa, il cibo che mangi, le labbra che baci, la musica che ascolti, le pagine che leggi non riuscissero a concederti il senso della vita, ma solo quello della sopravvivenza. E così conoscere non è più una traccia di impegno morale. Sapere, capire diviene una necessità. L’unica possibile per considerarsi ancora uomini degni di respirare.
  • Sono nato bandito e questo so fare.
  • La Camorra potrebbe esser definita l’estorsione organizzata: essa è una società segreta popolare, cui è fine il male. È utile studiarla da vicino, non solo per osservare i costumi ancora poco conosciuti e offrire qualche singolarità di più alla curiosità del pubblico, ma sopratutto per mostrar i veri ostacoli che l’Italia incontra a Napoli.
  • Se vuoi fare del bene, devi ragionare con la testa, mai con il cuore!