Frasi di Adolf Hitler
La nostra carrellata di frasi di personaggi famosi ci porta oggi a parlare delle frasi di Adolf Hitler.
Di Guevara abbiamo già detto, di Marx diremo e con questi potremo anche dire che avremmo fornito a voi i tre politici più imitati e scimmiottati (forse manca Stalin, ma l’uomo di ferro non ha il fascino e il carisma, positivo o negativo, di questi tre) del mondo.
Ma perché le frasi Adolf Hitler sono rimaste così tanto famose, nonostante pronunciate da un simile personaggio?
di Il pittore fallito che era, il pavido caporale non poteva ergersi a demagogo senza l’uso di parole capaci di colpire nel profondo una nazione prostrata da una guerra persa e dai successivi debiti di guerra che avevano ridotto la Germania a una terra quasi deserta.
Penso che abbiamo detto abbastanza, adesso andiamo un po’ a vedere alcune
Frasi di Adolf Hitler
- All’inizio era il Volk, e solo dopo venne il Reich.
- C’è soltanto la ribellione e l’odio, odio e ancora odio.
- Ciò (il Reichskonkordat) non mi impedirà di sradicare totalmente il cristianesimo dalla Germania, di eliminarlo in maniera completa, radicale e definitiva. È una questione decisiva: o il nostro popolo ha una fede ebraico-cristiana, con la sua morale molle e compassionevole, oppure una forte ed eroica fede nel dio della natura, nel dio del proprio popolo, nel dio del proprio destino, nel dio del proprio sangue […] Non è possibile essere cristiani e tedeschi insieme.
- Di tutti i generali ai quali parlai del nuovo piano per il fronte occidentale, Manstein fu l’unico che mi comprese.
- Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con la coscienza pulita, dobbiamo distruggere in maniera tecnico-scientifica.
- È più facile ingannare le masse con una fandonia esagerata che con una piccola bugia.
- Gli stranieri possono dire che siamo stati creati dallo Stato. No! Siamo noi “lo Stato”. Noi non obbediamo agli ordini di nessuna potenza terrena, ma soltanto agli ordini di Dio, che ha creato il popolo tedesco. Noi siamo il fondamento dello Stato!
- In una riunione di massa il pensiero è eliminato. E siccome è proprio questo lo stato mentale che io voglio, perché fa della folla una vera cassa armonica che vibra ai miei discorsi, io ordino a tutti di assistere alle riunioni…
- I russi sono finiti. Non rimane loro nulla da lanciare contro di noi.
- La propaganda efficace deve limitarsi a poche semplici necessità, e quindi esprimerle in poche formule stereotipate. […] solo la ripetizione costante riuscirà alla fine a imprimere un concetto nella memoria di una folla.
- La speranza dell’Inghilterra sono la Russia e l’America. Se la speranza sulla Russia viene eliminata, si elimina anche l’America.
- Le opere d’arte che richiedono una quantità esagerata di spiegazioni non capiteranno più tra le mani dei cittadini tedeschi.
- Le religioni sono più stabili delle forme statuali.
- L’inizio di ogni guerra è come aprire la porta su una stanza buia. Non si sa mai che cosa possa esserci nascosto nel buio.
- Lo Stato è soltanto una forma obbligata.
- Mussolini è il primo uomo politico del mondo, a cui nessuno può paragonarsi nemmeno lontanamente.
- Mussolini è una di quelle figure solitarie di tutti i tempi che non sono prodotti della storia, ma sono essi stessi artefici della storia.
- Nessuna delle due confessioni, protestante o cattolica (che per me sono la stessa cosa) ha speranza di un futuro, almeno fra i tedeschi. Il fascismo italiano può scendere a patti con la chiesa, in nome di Dio. Lo farò anch’io, perché no? Ma questo non mi fermerà dallo sradicare completamente, dalle radici fino ai rami, il cristianesimo in Germania. O si è cristiano o si è tedesco. Essere tutti e due contemporaneamente è impossibile.
- Per noi l’idea del Volk sta più in alto delle idee dello Stato.
- Possa Dio onnipotente concedere la sua grazia al nostro lavoro, orientare la nostra volontà, benedire la nostra intelligenza e colmarci della fiducia del popolo!
- Perché vogliamo combattere non per noi stessi, ma per la Germania!
- Quando avrò risolto tutti gli altri miei problemi, farò i conti con la Chiesa. Allora essa vedrà i sorci verdi.
- Una riforma sociale deve fare tre cose: innanzitutto abbattere i muri che separano fra loro i diversi ceti sociali, per aprire ad ognuno la strada dell’ascesa sociale; quindi creare un livello generale di vita tale da garantire un minimo di sopravvivenza anche ai più poveri; infine provvedere affinché tutti possano essere partecipi dei benefici della cultura.
- Una volta un tale m’ha detto: «E io le dico che, se lei fa questo, la Germania va a rotoli nel giro di 6 settimane». Ed io: «Che cosa intende dire?». «Dico che la Germania va a carte quarantotto». E io: «Vuol spiegarsi meglio?» «La Germania cessa di esistere». Io allora ho replicato: «Il popolo tedesco a suo tempo è sopravvissuto alle guerre con i romani. Il popolo tedesco è sopravvissuto all’emigrazione dei popoli. Poi, il popolo tedesco è sopravvissuto alle grandi lotte del primo e del tardo medioevo. Il popolo tedesco è sopravvissuto anche alle lotte religiose del periodo successivo. Il popolo tedesco è sopravvissuto quindi alla guerra dei trent’anni. E dopo, il popolo tedesco è sopravvissuto alle invasioni napoleoniche, alle guerre di liberazione, persino ad una guerra mondiale, persino ad una rivoluzione – e sopravvivrà anche a me».
- Vedo in questo una conferma del compito, affidatomi dalla Provvidenza, di proseguire l’obiettivo di tutta la mia vita, esattamente come ho fatto fino ad oggi…»
- Adempimento del dovere” significa: non agire per sé, ma servire alla comunità.
- Fedeltà, dedizione e silenzio devono essere alla base di una grande nazione.
- Già negli anni 1913-1914 io cominciai ad esprimere in diversi circoli, oggi fedeli alla causa nazionalsocialista, il pensiero che la questione del futuro tedesco ruotava attorno alla distruzione del marxismo.
- Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell’amore. Il suo segno è l’intolleranza
- Il forte è più potente quando è solo
- I partiti politici sono aperti al compromesso, le concezioni del mondo no.
- Il segno più caratteristico del rapporto tra gli ebrei e la cultura umana sta nel fatto che una “cultura ebraica” non è mai esistita e che le due regine dell’arte, architettura e musica, non devono niente di originale all’ebraismo. Ciò che l’ebreo produce in campo artistico è o furto o paradosso. Gli mancano le qualità geniali delle razze dotate di valori.
- Io non sono uno di quegli uomini che oggi cominciano una cosa per finirla domani, e passare poi ad un’altra.
- Karl Marx in realtà fu solo uno tra milioni che, nel pantano di un mondo in putrefazione, riconobbe i veleni essenziali e li concentrò, come un negromante, in una soluzione destinata ad annientare l’esistenza di libere nazioni sulla terra.
- La forza non sta nella difesa ma nell’attacco.
- La nazione, o meglio, la razza non consiste nella lingua, ma solo nel sangue.
- La povertà e la spietata realtà mi forzarono a decidere prontamente.
- L’educazione deve instillare nei giovani la coscienza dell’importanza del rafforzamento del proprio corpo.
- Chi vuole vivere deve lottare. Chi si rifiuta di combattere in un mondo di eterno conflitto, non merita di vivere.
- Nella debolezza fisica risiede quasi sempre la causa della vigliaccheria personale.
- Noi abbiamo dimenticato che lo spirito sano, alla lunga, non può che sopravvivere in un corpo sano.
- Quaggiù, il successo è il solo metro di giudizio di ciò che è buono o cattivo.
- Tutto ciò che è grande in questo mondo è frutto di un solo vincitore. I successi riportati da coalizioni portano già in sé il germe di futuri sgretolamenti.
- Un movimento che si propone di rinnovare il mondo, non serve all’attimo che passa, ma al futuro.
- Al popolo tedesco bisognerebbe, per il suo bene, augurare una guerra ogni quindici o vent’anni.
- In linea di massima, sono del parere che una pace, quando dura più di venticinque anni, danneggi un popolo. Credo che i popoli, al pari degli individui, provino il bisogno di rigenerarsi mediante una perdita di sangue. I nostri antenati avevano il duello. Poi ci furono i salassi praticati dal barbiere. Oggi abbiamo il rasoio!
- La pace non può risultare che da un ordine naturale. La condizione di quest’ordine è che fra le nazioni esista una gerarchia. Le nazioni più capaci devono necessariamente mettersi alla testa. In quest’ordine le nazioni subordinate traggono il massimo beneficio dalla protezione esercitata dalle più capaci.
- . Se agli uomini si lascia tutta la loro libertà, eccoli comportarsi come scimmie. (11 aprile 1942)
- Quando il nazionalsocialismo avrà regnato per un periodo abbastanza lungo di tempo, non sarà più possibile concepire una forma di vita diversa dalla nostra.
- Se il popolo tedesco perdesse la fede, se il popolo tedesco non fosse più disposto a darsi anima e corpo per sopravvivere – allora il popolo tedesco non avrebbe più che da scomparire!