Frasi e citazioni di Gemitaiz
Nell’articolo di oggi troverete frasi e citazioni di Gemitaiz.
Tra i rapper contemporanei, quello più amato tra i ragazzi di oggi è sicuramente Gemitaiz.
Davide De Luca, in arte appunto ”Gemitaiz”, inizia la sua carriera musicista da solista nel 2003. Ha collaborato con artisti famosi, come MadMan e Clementino, ma ha avuto anche qualche problema con la legge, tant’è vero che è stato arrestato nel 2014 per aver detenuto sostanze stupefacenti, come hashish, marijuana e ketamina.
Tuttavia Gemitaiz è apprezzato da un pubblico molto variegato di persone, in maggioranza dai giovani. Classe 88′, Davide De Luca ha scritto molte canzoni che hanno riscosso da subito un enorme successo e noi nell’articolo di oggi andremo ad elencarvi un po’ quelle che sono le frasi più significative dei suoi lavori.
Siete pronti per scoprire insieme a noi la rassegna? Vi lasciamo alla nostra raccolta di
Frasi e citazioni di Gemitaiz
- Potevi avere chiunque, ma tu hai scelto me.
- Non vado a scuola da quattr’anni ma ciò che m’ha insegnato il rap non me l’hanno insegnato là.
- Il cappio è stretto bene? Spero che il soffitto tiene. Scherzo, è un suicidio lirico, il corpo è vivo ma è morto lo spirito.
- Mamma mi chiede se va tutto okay, le dico no da quando non sto più con lei.
- Il rap arriva dove non arrivano le parole.
- L’ho fatto perchè mi ha portato la pace dentro, mi ha messo in alto, mi ha tolto il cuore dal cemento.
- Senza un contratto fanculo resto indipendente tu sei uno che vuole i soldi frate quindi un perdente.
- E’ per l’amico che mi sorride a una rima fica, è per gli occhi lucidi della prima fila.
- Per chiudere una ferita già aperta, non basta un ‘ti amo’, detto alla svelta.
- Come scegli da solo che mossa fare alla play, scegli da solo pure la tua strada e chi sei perchè d’ ogni istante vivo non rivivi il replay.
- Non voglio la luna e manco le stelle, la notte non piango per quelle.
- Fratè non posso farci niente, non ho scelto io di stare così. Di venire al mondo e avere imparato solo che me ne voglio andare da qui.
- Indeciso se andare a letto o fare il bagno col phone.
- Che non è mai quello che sembra, mentre una mano ti accarezza l’ altra ti smembra.
- Sai quante volte è bastata una delle tue voci per farmi dimenticare di tutte le croci?
- Tu per me eri una crocerossina, io per te ero un’atroce tossina.
- Vorrebbero portati via, farti credere che non sono fatto per te, ma io ti amo alla follia, non percepisco il mondo, senza di te.
- Che si accontenti di un bacio e di una canna, perché io non ho la luna.
- Non ho niente in comune con te, hai gli occhi verdi, sei bello, io ho l’occhi rossi e mi è appena andato a puttane il cervello.
- Volevo andare dove si comportano da esseri umani, ma non a tutti e concesso essere umani, tantomeno essere uguali.
- Se famo un cannone senza pensà al futuro che viene, che quando spacchi davvero non c’è muro che tiene.
- Buone feste del cazzo, bel Natale di merda, ho fatto il presepe: c’è solo l’erba.
- C’ho una bomba d’erba in bocca che è una quercia secolare.
- Mi addormento col sorriso perché ho fatto quello che avevo deciso.
- Non c’ho farfalle nello stomaco, c’ho i corvi.
- Per me stare bene vuol dire stare insieme.
- Tu mi hai colpito forte ma io resto su e se la vita corre forte io corro forte di più.
- Pause lunghe così penso a cosa devo dire. Il corpo ora me lo posso demolire. Dovrebbe essere già morto però vive.
- Le guardie dietro, con tre grammi in tasca faccio i cento metri che è record mondiale.
- Stammi dietro che vado forte, Bugatti, sono stato al tuo concerto, du gatti.
- Non è più quando trovi un amico trovi un tesoro, ora è quando trovi un tesoro trovi un amico.
- C’ho la pelle dura e gli occhi rossi perché sto in fissa per il verde come Bossi.
- Per ogni nottataccia in cui non c’è nessuno che mi abbraccia.
- Il bello è che se potessi rifarlo, rifarei ogni volta l’ennesimo sbaglio.
- Inutile sentirsi liberi avendo una gabbia dentro.
- Mi dici sempre che io non mi devo arrendere, che arriverà anche il mio tempo di splendere.
- Non l’ho scelto io di stare così, di venire al mondo e aver imparato solo che me ne voglio andare da qui.
- Era questa la cosa strana: non me ne fregava niente ma tutto mi feriva a morte.