Frasi celebri sul cibo
In questo articolo troverete una serie di frasi celebri sul cibo.
Il cibo rappresenta la fonte vitale degli esseri viventi in generale ed è per questo che non se ne può proprio fare a meno.
Peccato, però, che per poter mantenere la linea bisogni rinunciare a quelli che sono gli alimenti più buoni, come: il cioccolato, le fritture, le patatine, gli snack e cose simili. A tal proposito Francois de La Rochefoucauld sosteneva che ”mangiare intelligentemente è un’arte”, un aforisma che sta a far capire proprio quanto sia difficile rinunciare a questa tipologia di cibi.
Dopo questa breve introduzione, non ci resta che lasciarvi alla nostra lista di
Frasi celebri sul cibo
- Lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato; lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi: bagna il palato molle, sfiora le tonsille, penetra nell’esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza.
- Meditate bene su questo punto: le ore più belle della nostra vita sono tutte collegate, con un legame più o meno tangibili, a un qualche ricordo della tavola
- Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.
- Tutta la storia umana attesta che la felicità dell’uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.
- Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei.
- Gli animali si nutrono, l’uomo mangia e solo l’uomo intelligente sa mangiare.
- La mia idea di paradiso: mangiare del foie gras al suono delle trombe degli angeli.
- A colui che bussa alla porta non si domanda: “Chi sei? Gli si dice: “Siediti e mangia”.
- Che mangino delle brioche.
- Il più grande oltraggio che si possa fare a un buongustaio, è interromperlo nell’esercizio delle sue mascelle.
- Quando una ha mangiato troppo, lo stomaco prova rimorso e quando non ha mangiato abbastanza lo stomaco prova rimorso allo stesso modo.
- Il mondo ipocrita non vuol dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
- In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia.
- Niente ha un sapore così buono come sentirsi magre.
- La maniera in cui si digerisce decide quasi sempre del nostro modo di pensare.
- Niente ha un sapore così buono come sentirsi magre.
- Tutto quel che non si mangia, fa bene alla salute.
- Mangiare è uno dei quattro scopi della vita… quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo.
- La mia idea di paradiso: mangiare del foie gras al suono delle trombe degli angeli.
- Non ero preparata per la sensazione della pasta nella mia bocca, o la purezza del gusto. Ero stato in Giappone per quasi un mese, ma non avevo mai sperimentato nulla di simile. Le tagliatelle tremavano come se fossero vive, e saltassero in bocca, dove vibravano come riproduzione di musica non udibile.
- Mangiare, è incorporare un territorio.
- Fai colazione come un re, pranzo come un principe e cena come un povero.
- Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
- Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare.
- Non bisogna preoccuparsi di ciò che si mangia, ma con chi si mangia.
- A colui che bussa alla porta non si domanda: “Chi sei? Gli si dice: “Siediti e mangia”.
- Si dice che l’appetito vien mangiando, in realtà viene a star digiuni!
- Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
- La mia idea di paradiso: mangiare del foie gras al suono delle trombe degli angeli.
- Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.
- Quando una ha mangiato troppo, lo stomaco prova rimorso e quando non ha mangiato abbastanza lo stomaco prova rimorso allo stesso modo.
- Mangia in maniera tale da mangiare ciò che tu mangi, e non in maniera tale da essere divorato dal tuo pasto.
- Da noi si mangiava alla carta. Chi sceglieva l’asso, mangiava.
- Quando ero bambino il menù della mia famiglia era composto da due scelte: prendere o lasciare.
- Un uomo può essere un determinista pessimista prima di pranzo e un credente che confida nel libero arbitrio subito dopo.
- I topi forse hanno il gusto del creme caramel, ma siccome non ho nessuna intenzione di mangiarli, non potrò mai saperlo.
- Qual è il momento migliore per la cena? Se uno è ricco, quando vuole, se uno è povero, quando può.
- Quando è impegnato nel mangiare, il cervello dovrebbe essere il servitore dello stomaco.
- Il più grande oltraggio che si possa fare a un buongustaio, è interromperlo nell’esercizio delle sue mascelle.
- L’uomo è ciò che mangia.
- Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare.
- Bisognerebbe mangiare come un uomo in buona salute e bere come un malato.