Frasi celebri
Nell’articolo di oggi troverete un elenco di frasi celebri.
Se siete giunti su questo articolo, è perché siete in cerca di frasi celebri di autori famosi del passato e non. Beh, non potevate trovare un posto migliore! Abbiamo, infatti, preparato per voi una rassegna che vi rinfrescherà un po’ le idee e vi farà riflettere sulla vita in generale.
Troverete citazioni di Kant, Shakespeare, Aristotele, Einstein, Kierkegaard, Freud, Dante e via dicendo. Se volete suggerirci qualche frase celebre anche voi, fatelo pure!
Siete pronti per scoprire insieme a noi la raccolta? Bene, allora non ci resta che lasciarvi alla nostra rassegna di
Frasi celebri
- Il sorriso è una pausa da tutto: impariamo ad apprezzarlo sempre.
- I nostri muri possono anche crollare, ma non i nostri cuori.
- Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.
- La religione é un narcotico con cui l’uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente.
- Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
- La routine è come un libro copiato senza un motivo.
- Tutta l’illusione creata attorno al mondo inquina la nostra mente.
- Io sono un prete, non una sacerdotessa. Il termine sacerdotessa ricorda feticci africani e tutta una serie di riti pagani. Quelli che ci contrastano amerebbero chiamarci sacerdotesse. Possono chiamarci con tutti i nomi del mondo – è meglio che essere invisibili.
- La vera fortuna non consiste nell’avere le carte migliori del tavolo; fortunato è colui che sa quando è il momento di alzarsi e andare a casa.
- E’ una bella prigione, il mondo.
- Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
- Nessuno è così favorito da non avere accanto a sé, al momento della morte,qualcuno che gioisca del triste evento.
- Ci sono più cose in cielo ed in terra, Orazio, di quante se ne sognino nella tua filosofia.
- Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.
- Se desideriamo evitare l’offesa, dobbiamo essere capaci di respingerla: se desideriamo assicurarci la pace, dobbiamo essere sempre pronti ad andare in guerra.
- Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.
- Non piangere perché è finita, fai un sorriso perché è capitato.
- L’avere appreso molte cognizioni non insegna ad avere intelletto.
- Ho imparato che certe cose è meglio tenerle segrete.
- Il sepolto è risorto: è certo perché è impossibile.
- Noi non sappiamo da quanto esistano gli ibridi. È presumibile che ci siano sempre stati, grosso modo. Però finché la popolazione di lupi è stata molto numerosa, gli eventi di ibridazione erano marginali e comunque non hanno lasciato un segno importante. Il problema è esploso negli ultimi 20-30 anni, quando la popolazione dei lupi era ridotta ad un piccolo numero sull’Appennino.
- Le persone danno sempre la colpa alle circostanze per giustificare ciò che esse sono. Io non credo alle circostanze. Le persone che riescono a emergere in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e, se non le trovano, le creano.
- Pregare è pazzia.
- I nostri successi più felici sono contaminati dalla tristezza.
- La vecchiaia, in modo particolare, è un tempo di grazia, nel quale il Signore ci rinnova la sua chiamata: ci chiama a custodire e trasmettere la fede, ci chiama a pregare, specialmente a intercedere; ci chiama ad essere vicino a chi ha bisogno…
- La vera fortuna non consiste nell’avere le carte migliori del tavolo; fortunato è colui che sa quando è il momento di alzarsi e andare a casa.
- Non è il caso nè di avere paura nè di sperare, bisogna cercare nuove armi.
- E’ meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
- Il potere logora chi non ce l’ha.
- Se desideriamo evitare l’offesa, dobbiamo essere capaci di respingerla: se desideriamo assicurarci la pace, dobbiamo essere sempre pronti ad andare in guerra.
- La gente aveva poco, ma stava meglio di adesso, perché non c’erano le differenze fra ricchi e poveri che ci sono ora.
- Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
- Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
- Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
- Se l’uomo distoglierà dall’aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni.
- Uno è per me diecimila, se è il migliore.
- L’evoluzione che porta dall’ameba all’uomo sembra essere evidentemente un progresso per i filosofi – ma si ignora se l’ameba sia d’accordo o no con questa opinione.
- Tutto ciò che è stato scritto dagli uomini sulle donne deve essere ritenuto sospetto dal momento che essi sono ad un tempo giudici e parti in causa.
- Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene.
- L’ uomo é un cavo teso tra la bestia e il superuomo.
- Due cose riempono l’animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione, quanto più spesso e accuratamente la riflessione se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.
- Profeti del tempo. Come le nuvole ci rivelano in che direzione soffiano i venti in alto sopra di noi, così gli spiriti più leggeri e più liberi preannunciano con le loro tendenze il tempo che farà.
- Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell’ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
- O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza.
- La decisione cristiana di trovare il mondo brutto e cattivo, ha reso brutto e cattivo il mondo.
- Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.
- La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
- Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento?
- Ciò che è razionale è reale; ciò che è reale è razionale.
- L’umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.
- I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo.