Frasi e aforismi sull’estate

frasi e aforismi sull'estateIn questo post troverete frasi e aforismi sull’estate.

L’estate, oltre a rappresentare il periodo durante il quale si ottengono le tanto ambite vacanze, è anche la stagione del sole e delle belle giornate.

Ma non solo. E’ in estate che solitamente ci si rilassa di più, è in estate che si va al mare e, ancora, è in estate che nascono nuovi amori.

Insomma, esistono veramente tantissimi motivi per adorare questa stagione ed è per questo motivo che oggi abbiamo deciso di dedicarle un intero post.

Abbiamo, infatti, preparato per voi una lista di frasi sull’estate che vi faranno venir voglia di mollare tutto e ritornare al mare, anche se magari siete amanti della montagna. Siete pronti per scoprire insieme la nostra rassegna?

Vi presentiamo, dunque, la nostra raccolta di

Frasi e aforismi sull’estate

  • Temporale estivo, profumo di terra, vento che accarezza i capelli, pioggia che bacia le labbra. Estasi o estate dei sensi.
  • Un perfetto giorno d’estate è quando il sole splende, il vento soffia, gli uccelli cantano, e il tagliaerba è rotto.
  • L’estate doveva essere libertà e giovinezza e nessuna scuola e la possibilità, l’avventura e l’esplorazione. L’estate era un libro pieno di speranza. Ecco perché ho amato e odiato le estati. Perché mi hanno fatto venire voglia di crederci.
  • Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
  • L’inverno non era altro che una stagione di freddo e nevo; la primavera, di allergie; e l’estate … è la peggiore, è la stagione della prova costume.
  • Estate. Un’estate è sempre «eccezionale», calda o fredda, secca o umida che sia.
  • Gli amori estivi finiscono per i motivi più disparati, ma di solito hanno tutti un elemento in comune: sono stelle cadenti, un attimo di splendore luminoso nel cielo, un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce.
  • Questo è il periodo dell’anno che preferisco. Le gonne si accorciano, le giornate si allungano, il sole diventa più caldo e le bibite diventano più fredde. Il cuore, invece, diventa più leggero, e cambia pelle insieme a me.
  • Nulla di più bello sotto il sole che stare sotto il sole… Nulla di più bello che guardare il bastone nell’acqua
    e l’uccello nel cielo ponderare il suo volo, e in basso i pesci nel banco.
  • L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno.
  • Il profumo della pelle dopo il primo sole ti fa piombare addosso il ricordo di almeno una decina di estati, con tutte le loro promesse.
  • In certe notti d’estate, perdersi con lo sguardo fra le stelle è uno dei modi più saggi di impiegare il proprio tempo.
  • L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.
  • L’estate e’ una smisurata domenica: pensi di fare mille cose, poi arriva settembre, che e’ uno smisurato lunedì, e non hai fatto nulla.
  • È una stagione crudele quella che fa andare a letto mentre fuori c’è ancora luce.
  • Mi domando che cosa manca alla vita quando in una notte d’estate l’alito delle stelle apre le finestre e vi butta dentro il profumo del mare.
  • Una vita senza amore è come un anno senza estate.
  • Che caldo! Era così terribile l’estate che l’unica cosa che c’era da fare era togliere la mia carne e sedermi sulle mie ossa.
  • Nella profondità dell’inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c’è un’estate invincibile.
  • Dell’estate amo che non è fatta di sfumature, di grigi, di toni bassi. Come certe sensazioni, che il volume alto ce l’hanno per definizione.
  • A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada, per diventare come matte, e tutto era bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che succedesse qualcosa, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare fino ai prati e fin dietro le colline.
  • In quelle estati che hanno ormai nel ricordo un colore unico, sonnecchiano istanti che una sensazione o una parola riaccendono improvvisi, e subito comincia lo smarrimento della distanza, l’incredulità di ritrovare tanta gioia in un tempo scomparso e quasi abolito.
  • I venti di fine estate, rendono le persone inquiete.
  • Estate: i capelli sono più leggeri. La pelle è più scura. L’acqua è più calda. Le bibite sono più fredde. La musica è più forte. Le notti si allungano. La vita migliora.
  • Ma chi potrebbe mai – dopo aver visto un’estate colorarsi di verde e i cieli elettrici e i tramonti vistosi e il tripudio di fiori e un vento che odora di concerti – mettersi a spalare ancora la neve?
  • D’estate le mani del vento muovono invisibili fili nell’aria, che uniscono le onde, i capelli, i pensieri.
  • Fai che per te io sia l’estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
  • L’estate ha toccato con le labbra il seno della nuda terra. E ha lasciato il segno rosso di un papavero.
  • Alla luce del mattino, mi ricordai di quanto mi piacesse il suono del vento tra gli alberi. Mi rilassai e chiusi gli occhi, e fui confortato dal suono di un milione di piccole foglie che ballavano in una mattina d’estate.
  • La stagione della passione, dell’amore, delle cotte che sembrano film e di avventure che diventano realtà quotidiane. Non c’è niente di più bello che ascoltare il proprio cuore, che in questo periodo dell’anno riprende a battere un po’ più forte.
  • Ancora e ancora, il grido instancabile delle cicale trafigge l’aria afosa dell’estate come un ago al lavoro su uno spesso panno di cotone.
  • La notte estiva è come una perfezione del pensiero.
  • I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d’inverno e adesso è estate.
  • L’estate che fugge è un amico che parte.
  • Estate: di notte il cielo si avvicina alla terra e senti l’erba solleticare le stelle e note musicali pendono da ogni albero e le risate sono così numerose che vorresti avere tasche dove metterle.
  • Mi sono preso una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre, in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita, abbiamo diritto di credere che le canzoni dell’estate siano state scritte apposta per noi.
  • Giacere qualche volta sull’erba in un giorno d’estate ascoltando il mormorio dell’acqua, o guardando le nuvole fluttuare nel cielo, è difficilmente uno spreco di tempo.
  • Mattine d’estate in cui nelle mie vene scorrono dei freschi ruscelli di azzurro. Il cuore li accoglie come un mare calmo.
  • Un uomo dice un sacco di cose in estate che hanno nessun significato in inverno.
  • All’estate invidio l’orgoglio. Arriva all’improvviso, e se ne va soltanto quando le si implora di restare.
  • Pomeriggio d’estate. Il cielo ha una chiave d’oro sulla schiena che i bambini si divertono a girare.
  • L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.
  • Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri, graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova: trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi, e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda. Non parlerò, non penserò a niente: Ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.
  • L’estate è quando le ragazze vanno a piedi nudi e i loro cuori sono altrettanto liberi come le dita dei piedi.
  • Ogni estate ha sempre in qualche modo il retrogusto di quelle precedenti, torna giugno ed è come riprendere un discorso sospeso a settembre.
  • Bastava l’avvento della notte, con tutte quelle stelle in festa, le luci delle barche sul mare, il crepitio e il puzzo delle zanzare e delle falene folgorate dalla graticola azzurrastra sospesa al muro del terrazzo, a cancellare ogni malinconia, a restituirmi all’interminabile felicità dell’estate.
  • L’estate è come un frutto, si sviluppa agli inizi di giugno, ancora acerbo e poi gonfio e matura a partire da luglio, fino a rompere la sua pelle da cui scivola, luminoso agosto, un succo zuccherato e spesso. Il quale sarà perduto se non ci sarà nessuno per assaporarlo.
  • L’estate è quello che succede tra una doccia e l’altra.