Frasi e aforismi sulla tristezza

frasi e aforismi sulla tristezzaNell’articolo di oggi troverete una lista di frasi e aforismi sulla tristezza.

Esistono tantissimi motivi per i quali una persona è (o diventa) triste: per la perdita di una persona cara, perché si è soli, perché si è insoddisfatti, perché la persona che si ama non ricambia il sentimento e via dicendo.

Nella maggior parte dei casi, affrontare questi momenti bui da soli non è una buona idea: la solitudine, infatti, nutre i pensieri cupi, mentre restando in compagnia questi vengono mescolati e, per questo, alleggeriti.

Nel paragrafo che segue troverete una serie di frasi su questo stato di depressione molto diffuso ai giorni nostri che vi faranno riflettere un bel po’ e vi faranno capire anche che quello che provate e pensate è qualcosa che, nel bene e nel male, è comune al mondo intero e non solo a voi.

Dopo questa breve introduzione, non ci resta che lasciarvi alla nostra raccolta di

Frasi e aforismi sulla tristezza

  • Ogni uomo ha le sue pene segrete che il mondo non conosce, e molto spesso noi chiamiamo un uomo freddo quando è solo triste.
  • Coloro che non amano non hanno mai delle grandi gioie; coloro che amano hanno sovente delle grandi tristezze.
  • Quasi sempre la tristezza non è altro che una forma di stanchezza.
  • Bisogna ridere della propria tristezza come ridono gli dèi.
  • Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava. In notti come questa io l’ho tenuta tra le braccia. L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
  • Era così triste che sorrideva con un labbro solo.
  • Non serve a niente una porta chiusa. La tristezza non può uscire e l’allegria non può entrare.
  • I nostri successi più felici sono contaminati dalla tristezza.
  • La tristezza solenne che abita in tutte le grandi cose – sulle vette come nelle grandi vite, nelle notti profonde come nei poemi eterni.
  • Tristezza − stanchezza che penetra nell’anima − Stanchezza − tristezza che penetra nella carne.
  • Non si può impedire agli uccelli della tristezza di passare sopra la tua testa, ma si può impedire loro di fare un nido nei capelli.
  • Esiste una tristezza che non è possibile consolare, né dissipare: la tristezza della vecchiaia che ha coscienza di se medesima.
  • La tristezza: un appetito che nessun dolore sazia.
  • La tristezza pura è altrettanto impossibile che la gioia pura.
  • Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
  • La tristezza spazza via tutte le nostre certezze, creando uno spazio interno di vuoto. Solo in questo vuoto la nostra vera originalità potrà rinascere.
  • Potremmo essere in giro a passeggiare in una città qualunque, col caldo, mano nella mano e io dovrei accorgermi del tuo sorriso triste e allora darti un bacio o prenderti il visto e farti fare una smorfia che mimi la gioia. Sorrideresti e il desiderio di felicità per te sarebbe compiuto. La verità è che i tuoi sorrisi tristi a me piacciono, perché a te stanno bene, perché li sai trattare, li sai adoperare e metter in fila senza che rompano le righe.
  • Ha capovolto del tutto la sua vita. Prima era triste e depresso. Ora è depresso e triste.
  • I muri che costruiamo intorno a noi per tenere fuori la tristezza tengono fuori anche la gioia.
  • Era un genio della tristezza, si immergeva in essa, separava i suoi numerosi filamenti, apprezzava le sue sfumature sottili. Creava un prisma attraverso cui la tristezza poteva essere divisa in uno spettro infinito.
  • La gioia non ha argomenti; la tristezza ne possiede innumerevoli. Ed è ciò che la rende così terribile e ci impedisce di guarirne.
  • “Va bene così” e lo dicono con gli occhi tristi.
  • Non c’è a questo mondo grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
  • Conosco bene il sentimento di tristezza che ispira la precarietà delle cose, lo provo ogni volta che un fiore appassisce. Ma si tratta di una tristezza senza disperazione.
  • La Tristezza sta bene su tutto. Eccetto che su una Donna.
  • Come fiori schiacciati in una pagina del libro dell’universo… e se Dio ci avesse dimenticato così?
  • Le persone tristi si riconoscono. Sono quelle che per un attimo parlano, straparlano, dicono cazzate infinite; poi l’attimo dopo le vedi fissare il vuoto, in silenzio, lo sguardo perso, la mente chissà dove.
  • Ho questa malattia, questa devianza oserei dire, per cui se sei felice io vedo l’incrinatura dalla quale deborda la tua immane tristezza.
  • Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
  • Potremmo essere in giro a passeggiare in una città qualunque, col caldo, mano nella mano e io dovrei accorgermi del tuo sorriso triste e allora darti un bacio o prenderti il visto e farti fare una smorfia che mimi la gioia. Sorrideresti e il desiderio di felicità per te sarebbe compiuto. La verità è che i tuoi sorrisi tristi a me piacciono, perché a te stanno bene, perché li sai trattare, li sai adoperare e metter in fila senza che rompano le righe.
  • Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
  • Era un genio della tristezza, si immergeva in essa, separava i suoi numerosi filamenti, apprezzava le sue sfumature sottili. Creava un prisma attraverso cui la tristezza poteva essere divisa in uno spettro infinito.
  • La tristezza durerà per sempre.
  • Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe.  La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
  • Mentre la tristezza si giustifica sia col ragionamento sia con l’osservazione, la gioia è basata su niente, partecipa del vaneggiare. Non si può essere gioiosi per il solo fatto di vivere; all’opposto, si è tristi non appena aperti gli occhi
  • La tristezza viene dalla solitudine del cuore.
  • Quando sei felice ti piace la musica. Ma quando sei triste capisci i testi.
  • Quando sono un po’ triste salgo sul tetto e parlo con i miei pannelli. Sono sempre solari.
  • Un’oscura tristezza è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce di tutti i fiumi è l’acqua amara.
  • Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.
  • A volte siamo preda di una sensazione di tristezza che non riusciamo a controllare. Intuiamo che l’istante magico di quel giorno è passato e noi non abbiamo fatto niente. Allora la vita nasconde la sua magia e la sua arte.
  • Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo senza essere molto spesso tristi.
  • La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.
  • Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
  • La tristezza è umana? Adesso anche i cani sono tristi, segno che abbiamo infettato la fauna circostante.
  • L’invidia è una tristezza mescolata all’odio, la pietà una tristezza mescolata all’amore.
  • La tristezza è poesia, tutte le volte che la tristezza è senza ragione.
  • Era un genio della tristezza, si immergeva in essa, separava i suoi numerosi filamenti, apprezzava le sue sfumature sottili. Creava un prisma attraverso cui la tristezza poteva essere divisa in uno spettro infinito.
  • Osservò la scena e pensò alla vita- e come regolarmente gli succedeva quando pensava alla vita, diventò malinconico. Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte- era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato.
  • Se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero infinitamente tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra.
  • Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
  • Trovai l’ultimo bicchiere di vino mescolato a cenere di sigaro e tristezza.
  • L’albero della tristezza, non piantarlo nel tuo cuore. Rileggi ogni mattina il libro della gioia.
  • Quando si è tristi bisogna mescolarsi alla folla. La solitudine nutre i pensieri cupi.
  • Ogni uomo ha le sue pene segrete che il mondo non conosce, e molto spesso noi chiamiamo un uomo freddo quando è solo triste.