Frasi e aforismi sulla rabbia

frasi e aforismi sulla rabbiaNell’articolo di oggi andremo a vedere una serie di frasi e aforismi sulla rabbia.

La rabbia rappresenta per alcuni qualcosa di negativo che causa malessere ed ansia, per altri rappresenta una vera e propria forza potente, grazie alla quale non solo si riesce a reagire alle ingiustizie, ma si riesce anche ad affermare e a dimostrare la propria personalità, difendendo quelle che sono le proprie idee.

Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di riportare quelle che sono le frasi e gli aforismi più famosi di sempre che vi faranno riflettere un bel po’ e vi faranno capire se è il caso o meno di arrabbiarsi e perché.

Vi lasciamo alla nostra raccolta di

Frasi e aforismi sulla rabbia

  • Osiamo esplodere! Qualunque malessere è più sano di quello provocato da una rabbia accumulata.
  • L’impotenza alimenta la rabbia, e la rabbia esaspera l’impotenza.
  • Per ogni minuto che passiamo in preda alla rabbia, perdiamo sessanta secondi felici
  • Cercare di sopprimere completamente la rabbia è un compito che può essere riservato solo agli Stoici.
  • Arrivano momenti in cui diventa d’obbligo liberare una rabbia che scuota i cieli. Esiste un momento in cui bisogna dar fuoco alle polveri. In risposta a un’offesa grave, contro l’anima o lo spirito. Prima bisogna provare con tutte le altre strade ragionevoli per ottenere un cambiamento, ma se non portano a nulla, allora occorre scegliere il momento giusto.
  • La rabbia è una raffica di vento che spegne la lampada dell’intelligenza. Nell’esaminare una questione importante si dovrebbe essere sereni, pacati e calmi.
  • Ehi, che ti prende? Non ti avevo visto cosi’ arrabbiato da quando mi cadde il sigaro nella tua pasta del pan di Spagna.
  • Quando l’ira si diffonde nel petto tieni a freno la lingua che abbaia al vento.
  • Un pettirosso chiuso in gabbia / mette tutto il cielo in rabbia.
  • La rabbia è un requisito indispensabile per cambiare. Rabbia non nel senso personale del termine, bensì razionale. Rifiuto ragionato di accettare l’inaccettabile.
  • Per sconfiggere la forza di emozioni negative, quali rabbia e odio, uno dei metodi più efficaci è quello di coltivare emozioni a loro opposte, e cioè amore e compassione.
  • Parla quando sei arrabbiato e farai il miglior discorso che mai tu possa rimpiangere.
  • Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d’amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.
  • Uccello in gabbia, non canta per amore, canta per rabbia.
  • Con un atto di rabbia puoi ottenere quello che desideri. Per un gesto di bontà prima o poi ti girano le spalle.
  • La rabbia, quella forza oscura che è il segreto di ogni successo.
  • Un animo onesto quando viene offeso si irrita più del normale.
  • Dobbiamo trasformare la rabbia non in un fuoco distruttivo ma in un fuoco capace di cuocere.
  • Si passa metà del tempo in mezzo agli ostacoli, metà con la rabbia.
  • La rabbia che si manifesta ci mostra che non eravamo in sintonia con la nostra sensibilità più profonda. Quindi non dobbiamo reprimere la rabbia, bensì parlare con essa.
  • La rabbia positiva è un’emozione. Quando ci si sente insoddisfatti, frustrati arriva la rabbia. Che produce ribellione e spinge a reagire.
  • Di solito la rabbia non è un male; è parte naturale della vita, viene e va. Ma se la reprimi, diventa un problema: continui ad accumularla e quindi non si tratta più di qualcosa che viene e va, diventa parte del tuo stesso essere.
  • La rabbia impotente fa miracoli.
  • Non trattenere la rabbia, il male o il dolore. Essi rubano la tua energia e ti impediscono di amare.
  • Trasformo la rabbia in forza, la forza in passione, la passione in amore, l’amore in delusione, la delusione in rabbia. E ricomincio.
  • La rabbia serve a renderti efficiente. Questa è la sua funzione per la sopravvivenza. Ecco perché ti è stata data. Se ti rende inefficiente, mollala come una patata bollente.
  • Nessuno ha bevuto una miglior bevanda della rabbia inghiottita per rispetto di Allah.
  • L’odio è una palla al piede… la vita è troppo breve per passarla sempre arrabbiati, non ne vale la pena.
  • Non sempre chi s’arrabbia ha torto; il vile non va in collera mai.
  • Nella pace nulla di meglio per diventare un uomo che la tranquillità e l’umiltà, ma se tu senti il soffio della guerra allora imita la tigre, indurisci i tuoi muscoli, eccita il tuo sangue, nascondi la tua lealtà sotto la fredda rabbia e infine dà al tuo sguardo l’orribile splendore.
  • Preferisco incontrare la furia dei cieli che un padre arrabbiato.
  • Non è così forte e potente colui che si scaglia sulla gente, ma è forte invece colui che allontana da sé stesso la rabbia.
  • La prima volta che vi sentite veramente irritati e arrabbiati, esaminate la causa. Di solito è una cosa ridicola. Se vi mettete tranquilli a pensarci, finirete per scoppiare a ridere. Direte: «Non è magnifico essere umani?».
  • Nulla può accadere all’uomo che non attenga alla sua condizione di uomo, così come nulla può capitare al bue, alla vite o alla pietra che non sia proprio della loro natura. Dunque, se ci accade ciò che per noi è solito e naturale perché dovremmo arrabbiarci? La natura universale non può arrecarci nulla di insopportabile.
  • Non insegnate ai vostri figli a non essere mai arrabbiati; insegnate loro come arrabbiarsi.
  • Non siamo nati per lavorare incessantemente, carichi di rabbia, senza fermarci mai, con la sensazione che ci manchi qualcosa, come se avessimo buttato via la nostra vita, mentre ci affrettiamo verso la morte in preda a un senso di inadeguatezza.
  • Il senso di colpa è rabbia diretta verso te stesso.
  • Mi piace la tua rabbia. Non fartela togliere da nessuno.
  • Al posto dell’indignazione e della rabbia, ci è stata instillata l’ipocrisia della bontà, di una solidarietà fatta su misura per mettere a posto le coscienze.
  • La rabbia spegne la luce della ragione. Nell’esaminare una questione importante si dovrebbe essere sereni, pacati e calmi.
  • L’avidità, la rabbia e la stupidità vanno sempre insieme. Quando nel mondo accade qualcosa di male, se osserviamo con attenzione, vedremo che è in relazione con queste tre cose. Se guardiamo ciò che vi è di buono, ci accorgeremo che non manca di saggezza, umiltà e coraggio.
  • La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia.
  • Tutti sono in grado di arrabbiarsi, è facile…ma arrabbiarsi con la persona giusta, con la giusta intensità, nel modo giusto, nel momento giusto e per un giusto motivo, non è nella facoltà di tutti e non è un compito facile.
  • La rabbia rende più piccoli, mentre il perdono obbliga a crescere, superando ciò che si era.
  • La rabbia serve a renderti efficiente. Questa è la sua funzione per la sopravvivenza. Ecco perché ti è stata data. Se ti rende inefficiente, mollala come una patata bollente.
  • Non dimenticare mai ciò che un uomo dice quando è arrabbiato.
  • La rabbia e il rancore ti possono sbarrare la strada. Adesso l’ho capito. Bruciano l’aria che respiri, la vita, ti divorano, ti soffocano ma la rabbia è reale. E persino quando non lo è ti può cambiare. Ti modella, ti trasforma in quello che non sei. L’unico aspetto positivo è la persona che diventerai dopo. Se tutto va bene, un giorno ci si sveglia… e si scopre di non avere paura di affrontare il viaggio. La verità è, nella migliore delle ipotesi, una storia raccontata a metà. E la rabbia, come la crescita arriva a scatti e a strappi… e al risveglio offre un nuovo giorno alla comprensione… e una promessa di quiete.
  • La rabbia è la sola qualità che ha fatto continuare me, o chiunque io abbia mai osservato, a scrivere articoli per i giornali.
  • La rabbia può fare un pasto con te per un’ora, ma non riposare con te per una notte; la continuazione della rabbia è odio, la continuazione dell’odio diventa cattiveria.
  • Non perdere mai la calma se non di proposito.
  • Se la tua rabbia diminuisce nel corso del tempo, hai commesso un’ingiustizia; se aumenta, l’hai subita.
  • L’indignazione è un vuoto a rendere, la rabbia un vuoto a perdere.
  • Il lievito più efficace per qualunque riuscita è la rabbia.
  • Perché spargete così male la rabbia che vi consuma? Perché vi rassegnate a questa vita mediocre, senza l’ombra di un desiderio, di uno slancio, di una proposta qualsiasi?
  • La rabbia è il sentimento più impotente. Non raggiunge niente di ciò che vorrebbe ottenere e colpisce chi ne è posseduto più di quello contro cui è diretta.
  • La mia rabbia visionaria purifica il mio sguardo.
  • La rabbia può nutrirsi di te per un’ora, ma non giacere per una notte; la continuazione della rabbia è odio, la continuazione dell’odio diventa cattiveria.
  • È la rabbia che non esiste più, sostituita dalla rassegnazione, da una pericolosa apatia. Ho la sensazione che la gente agisca sempre meno e parli sempre di più. Su qualunque questioncina ci si scontra, si discute, ma poi, quando c’è da spostare una sedia, non la sposta nessuno!
  • Dobbiamo riappropriarci della nostra collera.
  • Tutto ciò che inizia in rabbia finisce in vergogna.
  • Non riconcilierò più. Perché riconciliare è accontentarsi dell’ignominia di un tiepido miscuglio nel quale si sono conciliate bevande ghiacciate e bollenti. E io voglio salvare gli uomini con il loro sapore.
  • Incredibile quanto ferocemente ci attacchiamo alla nostra infelicità, l’energia che bruciamo per alimentare la nostra rabbia. Incredibile quanto un momento siamo lì che ringhiamo come bestie, e un momento dopo ci siamo già scordati il come e il perché. E questo non per ore, o giorni, o mesi, o anni, ma per decadi, vite completamente usate, consegnate agli odi e ai rancori più insignificanti. Alla fine, qui non resta niente alla morte da portar via…
  • Più rabbia verso il passato conservi nel tuo cuore, meno capace sei di amare il presente.
  • Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l’intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta.
  • A quasi quarant’anni, io mi trovo alla rabbia come un giovane che di sé non sa altro che è nuovo, e si accanisce contro il vecchio mondo. E, come un giovane, senza pietà o pudore, io non nascondo questo mio stato: non avrò pace, mai.
  • Se conto fino a dieci prima di dire qualcosa è solo per prendere fiato e gridarla più forte.
  • Ero arrabbiato con il mio amico. Glielo dissi e la rabbia finì. Ero arrabbiato con il nemico. Non ne parlai, e la rabbia aumentò.
  • Io non mi arrabbio, non sono bravo a esprimere l’ira. E’ uno dei problemi che ho. Interiorizzo, invece; mi allevo un tumore.
  • La statura di un uomo è misurata dalla statura delle cose che lo fanno arrabbiare.
  • Le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli della sapienza.
  • La rabbia è non solo inevitabile, è necessaria. La sua assenza indica indifferenza, la più disastrosa delle mancanze umane.
  • Un uomo che non sa come arrabbiarsi non sa come essere buono.
  • L’ira e la beffa sono signorili. L’ira e la querimonia no.
  • A me viene una rabbia che quando arriva è come il vomito, comincio a rimettere e rimettere addosso a qualcuno e non mi fermo più finché son vuota.
  • Quando ti arrabbi, dicono, conta fino a cinque prima di reagire. Ma perché dovrei contare fino a cinque. E quello che accade “prima” di contare fino a cinque che lo rende interessante.
  • Ma si conta fino a dieci prima … o dopo che l’hai steso con un pugno in faccia?
  • Ciò che dobbiamo sperare è di rendere la rabbia un fuoco che cucina anziché un fuoco che brucia.
  • Quando, tanti anni fa, gli diedi uno schiaffo, la gente mi fermava la strada per farmi i complimenti.
  • L’ira del gatto è bella, bruciante di pura fiamma felina, pelo irto e scintille blu, occhi fiammanti e crepitanti.
  • Di due cose l’uomo non dovrebbe mai adirarsi: di quel che non può fare e di quel che non può impedire.