Frasi e aforismi sulla natura

Ecco un post per chi è in cerca di frasi e aforismi sulla natura.

frasi e aforismi sulla naturaLa natura è stata da sempre fonte di ispirazione per scrittori e pensatori famosi. Tra questi troviamo sicuramente Blake, il quale scrisse diverse poesie d’amore sulla natura, e Shakespeare, che la vedeva come qualcosa che riusciva a unire tra loro persone lontanissime.

Insomma, sono stati veramente tantissimi i pensatori che hanno apprezzato la natura in ogni sua forma, peccato che ai giorni d’oggi la natura subisca quelli che sono i contraccolpi del progresso tecnologico e venga presa di mira dalla stupidità e dall’ignoranza umana.

Se volete conoscere le citazioni più famose dei pensatori amanti della natura, allora siete nel posto giusto.

Nell’articolo di oggi vi presenteremo un’ampia raccolta di

Frasi e aforismi sulla natura

  • In natura nulla accade che possa essere attribuito ad un suo vizio; la natura, infatti, è sempre la stessa e la sua virtù e potenza di agire è ovunque una e identica, cioè le leggi e regole della natura secondo le quali tutte le cose avvengono e si mutano da una forma in un’altra sono ovunque e sempre le stesse.
  • Tutte le brutture del mondo possono essere dimenticate nella bellezza della natura.
  • La natura non è altro che una poesia enigmatica.
  • Credi di sapere tutto sulla Natura? Aspetta di sentire le formiche che il Giorno del Giudizio si alzeranno a cantare.
  • Non si può sospettare di un albero, o accusare un uccello o uno scoiattolo di sovversione o sfidare l’ideologia di una viola.
  • La natura nasconde i propri segreti perché è sublime, non perché imbroglia.
  • C’è un piacere nei boschi senza sentieri, c’è un’estasi sulla spiaggia desolata, c’è vita, laddove nessuno s’intromette, accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare: non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
  • Le primavere e i paesaggi hanno un grave difetto: sono gratuiti. L’amore per la natura non fornisce lavoro a nessuna fabbrica.
  • Non devi sapere sapere troppo, o essere troppo preciso, scientifico su uccelli e alberi e fiori e movimenti dell’acqua; un certo margine di libertà, e persino di vaghezza – forse di ignoranza, di credulità – aiuta il godimento di queste cose.
  • Sedersi all’ombra, in una bella giornata,e guardare in alto verso le verdi colline lussureggianti, è il miglior riposo.
  • Non è infatti tanto potente la nostra natura da dimorare nello stesso campo del vero.
  • La natura ha migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina.
  • Molti trovano bella la natura, molti dormono qualche volta all’aria aperta, molti, nelle prigioni o negli ospedali, sospirano il giorno in cui, liberi, potranno nuovamente godere la natura, ma pochi sono, come noi, chiusi colla loro nostalgia e isolati da ciò che è patrimonio sia del povero che del ricco.
  • Tutti gli animali hanno esattamente le facoltà necessarie per conservarsi. Solo l’uomo ne ha di superflue. Non è strano che proprio questa eccedenza sia lo strumento della sua infelicità?
  • Fino ad ora l’uomo è stato contro la Natura; d’ora in poi sarà contro la propria natura.
  • Natura è tutto ciò che noi vediamo: il colle, il pomeriggio, lo scoiattolo, l’eclissi, il calabrone. O meglio, la natura è il paradiso. Natura è tutto ciò che noi udiamo: il bobolink, il mare, il tuono, il grillo. O meglio, la natura è armonia. Natura è tutto quello che sappiamo senza avere la capacità di dirlo, tanto impotente è la nostra sapienza a confronto della sua semplicità.
  • La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta.
  • Non ho mai avuto altro desiderio così forte, e così intenso, come quello …. di poter essere padrone finalmente di una piccola casa e di un ampio giardino, e dedicare il resto della mia vita alla sua cura a allo studio della natura.
  • L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
  • Natura! Ne siamo circondati e avvolti – incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Non richiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia.
  • I nostri problemi ambientali originano dall’arroganza di immaginare noi stessi come il sistema nervoso centrale o il cervello della natura. Noi non siamo il cervello, siamo il cancro della natura.
  • Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con i vostri capelli.
  • Noi non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
  • La natura selvaggia contiene delle risposte a domande che l’uomo non ha imparato a porre.
  • Colui che ama la natura è il vero adoratore di Dio.
  • E’ nel cuore dell’uomo che la vita dello spettacolo della natura esiste; per riuscire a vederlo, bisogna sentirlo.
  • Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
  • Ho fatto una strana scoperta. Ogni volta che parlo con un sapiente sono sicuro che la felicità non è possibile. Eppure, quando parlo con il mio giardiniere, io sono convinto del contrario.
  • La natura aborrisce il vuoto.
  • Tutta la natura è un solo individuo, le cui parti – cioè tutti i corpi – variano in infiniti modi senza alcun mutamento dell’individuo nella sua totalità.
  • La natura è piena di genio, piena di Divino, cosicchè neppure un fiocco di neve sfugge alla sua mano modellatrice.
  • Tutto quanto è in armonia con te, o mondo, è in armonia anche con me. Nulla di ciò che per te giunge al momento opportuno, giunge per me prematuro o tardivo;tutto è frutto per me, ciò che portano le tue stagioni, o Natura. Tutto viene da te, tutto ha in te la sua essenza, tutto a te rifluisce.
  • Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle… e se hai occhi potrai vedere che l’esistenza intera è ricolma di gioia. Ogni cosa è felicità pura. Gli alberi sono felici senza alcun motivo; non diventeranno primi ministri o presidenti e non diventeranno ricchi – non hanno nemmeno un conto in banca! Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione.
  • Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co’ medesimi mezzi. Date le cause la natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa.
  • Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
  • Allora si può amare la natura? Quel che è certo è che lei non ama noi. Semplicemente se ne frega. Fa il suo lavoro, è una macchina che produce vita e morte e in cui la fa da padrone l’istinto di sopravvivenza.
  • Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata.
  • In natura non ci sono né ricompense né punizioni: ci sono conseguenze.
  • Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà.
  • La natura non fa nulla invano.
  • Terra e cielo, boschi e campi, laghi e fiumi, montagna e mare, sono ottimi maestri, e insegnano ad alcuni di noi più di quanto possiamo imparare dai libri.
  • Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l’intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l’uno dall’altro per potersi, al loro rincontrarsi, stupirsi l’uno dell’altra.
  • E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene.
  • Ora io vedo il segreto per la creazione delle persone migliori. È crescere all’aria aperta e mangiare e dormire con la terra.
  • L’uomo deve rendersi conto che occupa nel creato uno spazio infinitamente piccolo e che nessuna delle sue invenzioni estetiche può competere con un minerale, un insetto o un fiore. Un uccello, uno scarabeo o una farfalla meritano la stessa fervida attenzione di un quadro di Tiziano o del Tintoretto, ma noi abbiamo dimenticato come guardare.
  • C’è un modo in cui la natura parla, in cui la terra parla. Il più delle volte non siamo abbastanza pazienti, abbastanza tranquilli per prestare attenzione alle sue storie.
  • In fondo, non capisco perché mi ritrovo sempre a chiedere egoisticamente miracoli personali ed individualistici quando ogni anno assistiamo a miracoli come quelli della fioritura del corniolo bianco.
  • Ricordati che il miglior medico è la natura: guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi.
  • Per istinto, l’uomo è quasi ciecamente sicuro di dover nascere dal seno della natura per entrare nel mondo dello spirito il mondo in cui ha la sua libertà creativa, in cui è in sintonia con l’infinito, in cui la sua creazione e quella di Dio diventano una sola.
  • Guarda a quelle mucche e ricorda che i più grandi scienziati del mondo non hanno mai scoperto come trasformare l’erba in latte.
  • La natura è fantastica. Un miliardo d’anni fa non avrebbe mai sospettato che noi avremmo portato gli occhiali, eppure ci ha fatto le orecchie!
  • Hanno detto: “Tutti vogliono tornare alla natura”, ma nessuno ci vuole andare a piedi.
  • Mi piace quando un fiore o un piccolo ciuffo di erba crescono attraverso una fessura nel cemento. E’ così dannatamente eroico.
  • Guardate nel profondo della natura, e allora capirete meglio tutto.
  • Siamo impotenti di fronte alla forza della natura.
  • La natura è l’infinita combinazione e ripetizione di molte poche leggi.
  • Non c’è niente di inutile in natura; neppure la stessa inutilità; niente s’è intromesso in questo universo che non abbia posto adatto.
  • Tutte le cose e le azioni esistenti nella Natura sono perfette.
  • La natura è davvero l’unica cosa che non tollera surrogati.
  • Per chi ha paura, o si sente incompreso e infelice, il miglior rimedio è andar fuori all’aperto, in un luogo dove egli sia completamente solo, solo col cielo, la natura e Dio. Soltanto allora, infatti, soltanto allora si sente che tutto è come deve essere, e che Dio vuol vedere gli uomini felici nella semplice bellezza della natura. Finché ciò esiste, ed esisterà sempre, io so che in qualunque circostanza c’è un conforto per ogni dolore. E credo fermamente che ogni afflizione può essere molto lenita dalla natura.
  • Dio scrive il Vangelo non solo nella Bibbia, ma anche su alberi e fiori e nuvole e stelle.
  • L’autodifesa è la più antica legge della Natura.
  • In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
  • Mi piace pensare la natura come una stazione di trasmissione illimitata, attraverso la quale Dio ci parla ogni momento. Non ci resta altro che sintonizzarci.
  • Tutta l’arte è solo imitazione della natura.
  • Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento.
  • La natura unisce da pari a pari persone lontanissime tra loro per condizione di fortuna, si baciano come nate insieme. “Tutto è bene quel che finisce bene”.
  • Non è l’uomo che deve battersi contro una natura ostile, ma è la natura indifesa che da generazioni è vittima dell’umanità.
  • Colui il quale ne la natura  ne l’arte han reso istruito può ben lagnarsi di essere  stato educato male, ovvero di essere nato da gente povera di spirito da “come vi piace”.
  • La violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.
  • Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera.
  • La Natura è rivelazione di Dio; l’Arte, rivelazione dell’uomo.
  • Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla.
  • Dimenticare come scavare la terra e prendersi cura del suolo è dimenticare noi stessi.
  • La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è l’immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un’immagine.
  • Non credo nel male, credo solo nell’orrore. In natura non esiste alcun male, ma solo orrore in abbondanza. Le epidemie e i flagelli, e le formiche e i vermi.
  • Qual è il fine, qual è il voler sincero e l’intenzione vera della natura? Vuol ella che il tal frutto sia mangiato dagli animali o non sia mangiato? Se sì, perché l’ha difeso con sì dura crosta e con tanta cura? Se no, perché ha dato ai tali animali l’istinto e l’appetito e forse anche il bisogno di procacciarlo e mangiarselo?”.
  • L’apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia.
  • Il mio cuore rapito dai fiori dei ciliegi selvaggi, ritornerà nel mio corpo quando voleranno via?
  • La natura non è crudele, è solo spietatamente indifferente. Questa è una delle più dure lezioni che un essere umano debba imparare.