Frasi e aforismi sul freddo

aforismi sul freddoNell’articolo di oggi troverete una serie di frasi e aforismi sul freddo.

Il freddo, oltre a rappresentare uno stato meteorologico, viene anche usato come aggettivo per descrivere qualcosa o qualcuno caratterialmente arido, quasi impassibile.

In qualsiasi senso esso venga inteso, bisogna dire che fa parte della quotidianità di ognuno di noi: utilizziamo, infatti, il termine sia per descrivere il tempo, sia per catalogare una persona caratterialmente metallica.

Nel paragrafo che segue troverete una serie di frasi sul freddo appartenenti ai filosofi più famosi del passato, ma non solo. Troverete, infatti, anche frasi odierne, quelle ad esempio condivise sui maggiori social network, come Twitter o Facebook.

Pronti per la rassegna? Ecco a voi la nostra raccolta di

Frasi e aforismi sul freddo

  • Guarda la neve che imbianca tutto il Soratte e gli alberi che gemono al suo peso, i fiumi rappresi nella morsa del gelo. Sciogli questo freddo, Taliarco, e aggiungi legna al focolare; poi versa vino vecchio da un’anfora sabina. Lascia il resto agli dei.
  • Ciò che è freddo si scalda, ciò che è caldo si fredda, l’umido si secca, l’asciutto si inumidisce.
  • È nel momento più freddo dell’anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
  • Non fa mai così freddo come quando non c’è nessuno a scaldarti.
  • Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.
  • Oggi sono stato in un bar ho chiesto qualcosa di caldo e mi hanno dato un cappotto.
  • Fa così freddo che alla bocciofila stanno giocando a curling.
  • Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d’animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.
  • Era talmente freddo che, al mattino, quando parlavamo tra noi operai, le parole, non appena uscivano dalla bocca, si congelavano nell’aria tanto da non udire il minimo rumore.
  • Il gatto che si è scottato ha paura anche dell’acqua fredda.
  • Fa così freddo che se vedo una donna nuda la rivesto.
  • Fuori c’è un freddo pazzesco; tutte le strade sono ghiacciate. Venendo qua ho fatto tre testacoda. Ed ero a piedi.
  • C’è talmente freddo che il lupo ha deciso di perdere il vizio ma tenersi stretto il pelo.
  • Fredda è la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del viaggiatore. Non vede quel che il futuro gli porta quando il sole è calato e la luna è morta.
  • San Lorenzo (10 agosto) la gran calura, Sant’Antonio (17 gennaio) la gran freddura, l’una e l’altra poco dura.
  • Oggi fa così freddo che i vibratori funzionano anche senza pile…
  • E’ meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo con il riscaldamento centralizzato, che viene alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
  • Il caldo non va bene, il freddo nemmeno. Il vento rompe il cazzo, la pioggia ancora di più. Sai che di dico: fatelo voi il mondo, la prossima volta.
  • Stasera fa talmente freddo che ho aperto il frezeer e mi ha detto: “Chiudi che fuori si gela!”.
  • Perché il freddo, quello vero, sa essere qui. In fondo al mio cuore di sbarbo. Sono un lupo, non chiamatemi Fido.
  • Come deve essere freddo l’inverno per coloro che non hanno ricordi caldi.
  • Meglio rimanere fuori al freddo che al tepore della rinuncia.
  • Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell’abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c’ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
  • Maglione: indumento indossato dal bambino quando sua madre sente freddo.
  • Sta crescendo il freddo. L’inverno sta posando i suoi piedi nel prato. Di quale freddezza brucia il nostro sole! Si potrebbe dire che i suoi raggi di luce sono schegge di neve.
  • Soffiava sul lago una breva fredda, infuriata di voler cacciar le nubi grigie, pesanti sui cocuzzoli scuri delle montagne. Infatti, quando i Pasotti, scendendo da Albogasio Superiore, arrivarono a Casarico, non pioveva ancora. Le onde stramazzavano tuonando sulla riva, sconquassavan le barche incatenate, mostravano qua e là, sino all’opposta sponda austera del Doi, un lingueggiar di spume bianche. Ma giù a ponente, in fondo al lago, si vedeva un chiaro, un principio di calma, una stanchezza della breva; e dietro al cupo monte di Caprino usciva il primo fumo di pioggia. Pasotti, in soprabito nero di cerimonia, col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per la riva, guardava di qua, guardava di là, si fermava a picchiar forte la mazza a terra, chiamando quell’asino di barcaiuolo che non compariva.
  • Stranezze cinofile: dalla canicola al freddo cane.
  • Il dolore e il freddo si dimenticano, solo un paio di cicatrici rimangono, i bei ricordi restano avvolti nella magia della giovinezza che s’è fuggita via.
  • Molte donne col freddo indossano i calzettoni di lana sotto il ginocchio. Molti uomini hanno problemi di erezione. Coincidenze? Non credo.
  • Fa cosi’ freddo che sto cercando la prolunga per uscire con la termocoperta..
  • Avete visto che è arrivato il caldo? No, il freddo. No, il caldo. No, il freddo. No, il caldo. Il freddo. Il caldo.
  • Brrrr… fa così freddo che con i capezzoli prendo la frequenza di Radio Marocco.
  • Oggi sto in una botte di freddo.
  • A casa mia fa così freddo che ogni volta che prendo un vestito sento quelli di Narnia che urlano:”CHIUDI QUEL CAVOLO DI ARMADIOOO”.
  • Voglio andare a sud, dove il freddo non si acquatta simile a un leopardo di neve in attesa di avventarsi su di noi.
  • Fa così tanto freddo che, alle donne incinta, si rompono i ghiacci.
  • Tutto era gelato, anche il rumore.
  • La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
  • Rifiuterò sempre il premio Nobel perché in Svezia fa freddo.
  • Si parla spesso del fuoco dell’inferno, ma nessuno l’ha mai visto. L’inferno, è il freddo.
  • Nemico tremendo della vecchiaia è il freddo.
  • La pazienza fa contra alle ingiurie non altrementi che si faccino i panni contro del freddo; imperò che se ti multiplicherai di panni secondo la multiplicazione del freddo, esso freddo nocere non ti potrà; similmente alle grandi ingiurie cresci la pazienza, esse ingiurie offendere non ti potranno la tua mente.
  • Al povero giurisdicente, che coll’acume della paura intendeva meravigliosamente tutti questi discorsi, i sudori freddi venivano giù per le tempie, come gli sgoccioli d’una torcia in un giorno di processione. Il dover rispondere, il non voler dire né sì né no, era tal tormento per lui che avrebbe preferito di cedere tutti i suoi diritti giurisdizionali per esserne liberato.