Frasi e aforismi sui colori

frasi e aforismi sui coloriIn questo post troverete frasi e aforismi sui colori.

Si dice che ad ogni colore corrisponda uno stato d’animo: il rosso, ad esempio, provoca energia, l’azzurro trasmette tranquillità, il nero causa tristezza e negatività, il giallo è considerato invece un generatore di buon umore e il verde, invece, genera equilibrio e calma interiore.

Ecco spiegato il motivo per il quale negli ultimi anni la cromoterapia è stata identificata come cura alternativa per alcune malattie, anche se comunque ci sono pareri contrastanti sulla reale efficacia di questo trattamento.

Ed ecco spiegato anche, inoltre, il motivo per il quale le pareti di alcune stanze vengono dipinte di colori specifici: per le camere da letto, ad esempio, si scelgono colori tenui, in quanto trasmettitori di tranquillità, per le camere dei ragazzi, invece, si scelgono solitamente colori accesi che vanno in un certo senso a stimolare l’immaginazione e la fantasia dei più piccoli.

Detto ciò, non ci resta che presentarvi la nostra raccolta di

Frasi e aforismi sui colori

  • La solitudine: un mare mai raggiunto da nessuna riva, un ponte da nessuna strada, un colore da nessuna luce.
  • Scegli gli amici per il loro carattere e i calzini per il loro colore.
  • Il più bello tra i colori è quello che riesce a riflettere una persona per ciò che è e mostrarlo al mondo.
  • Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore.
  • Il buio e l’attesa hanno lo stesso colore.
  • Vediamo a colori e pensiamo in bianco e nero.
  • Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
  • Il colore bianco è veleno per un quadro: usatelo solo per i dettagli luminosi.
  • Se prendo il verde non vuol dire che intendo dipingere l’erba, e se prendo il blu non significa che dipingerò il cielo. Il colore esprime lo stato d’animo dell’artista.
  • Parole, colori, luci, suoni, pietra, legno, bronzo appartengono all’artista vivente. Appartengono a chiunque sappia usarli. Saccheggiate il Louvre!
  • Il colore in determinati posti ha il grande pregio di far sembrare più energici i profili e i piani strutturali.
  • Il Bianco non è una mera assenza di colore, è una cosa brillante e affermativa, è feroce come il rosso, è definitivo come il nero. Dio dipinge in molti colori; ma Egli non dipinge mai così magnificamente, mi verrebbe da dire quasi grandiosamente, come quando dipinge di bianco.
  • Nella Grecia classica si usavano solo quattro colori: bianco, nero, rosso e giallo; questa tavolozza nobile e limitata è secondo lui la scelta più adatta per tutti i pittori seri.
  • Il viola diventerà un buon colore per i capelli all’incirca nello stesso momento in cui il castano diventerà un buon colore per i fiori.
  • Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
  • Da tutto ciò sembra risultare che in natura giallo e azzurro sono divisi da una certa frattura, che mediante incrocio e mescolanza può essere atomisticamente colmata e superata nel verde, ma risulta anche che, propriamente, l’autentica mediazione tra il giallo e l’azzurro è svolta solo dal rosso.
  • Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d’arte piuttosto che un macchinista ferroviario.
  • La solitudine: un mare mai raggiunto da nessuna riva, un ponte da nessuna strada, un colore da nessuna luce.
  • Usi il blu e fai sentire un po’ di Dio o dei suoi affini. Usi il giallo per dire che il sole non lo si può guardare in faccia. Il giallo per il potere. Il giallo per il volere. Usi il rosso per l’incombenza del sangue, la dipendenza dal sangue, l’intraprendenza del sangue. Usi il rosso per le radici. Usi il bianco per accendere la luce. Usi il nero per spegnerla. Per accendere l’ombra. Oppure li mescoli e abusi delle migliaia di nuove possibilità.
  • Dio ne ha fatte di tutti i colori, ma non il grigio del buon senso.
  • Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
  • Quando non c’è energia non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita.
  • I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può far innamorare, un sorriso mi fa sperare.
  • Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco… Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco.
  • Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
  • Il giallo è una luce che è stata attenuata dalle tenebre; il blu è un’oscurità indebolita dalla luce.
  • I colori maturano la notte.
  • Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.
  • Oggi la luce ha fatto incetta di colori purissimi per disegnare lo sguardo di un bambino
  • Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero.
  • La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
  • Verde dalla rabbia, rosso dalla vergogna, bianco per lo spavento. Per la sorpresa direi azzurro, azzurro dalla sorpresa.
  • Quando non c’è energia non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita.
  • Ogni persona ha un suo proprio colore, una tonalità la cui luce trapela appena appena lungo i contorni del corpo. Una specie di alone. Come nelle figure viste in controluce.
  • La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, attraverso il colore. Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
  • I suoi occhi erano di colori diversi, il sinistro marrone come l’autunno, il destro grigio come il vento dell’Atlantico. Entrambi sembravano vivi con domande che non si potevano esprimere, come se non esistessero ancora le parole con cui inquadrarle…
  • E’ una gioia senza pecche scoprire un’anima pura. Sono anime che somigliano ai primi libri dei bambini: contengono poche parole e sono piene di colori.
  • Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde.
  • Quando non ho più blu, metto del rosso.
  • I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
  • Dio è per l’uomo esattamente ciò che sono i colori per un cieco dalla nascita: una cosa impossibile da immaginare.
  • Per me i colori sono degli esseri viventi, degli individui molto evoluti che si integrano con noi e con tutto il mondo. I colori sono i veri abitanti dello spazio.
  • Non c’è blu senza giallo e senza arancione, e se si aggiunge del blu, bisogna aggiungere anche del giallo e dell’arancione.
  • Ai colori si chiede conforto, al linguaggio colore.
  • Era una donna meravigliosa, con gli occhi verdi, i capelli rossi, l’abito azzurro e le scarpe gialle. Volete sapere come è andata a finire? In bianco.
  • I colori hanno una loro vita propria, si trovano anche nella parte interna delle conchiglie assopite nelle profondità marine – è un indizio di feste segrete; grazie a una scoperta fortunata potremmo parteciparvi anche noi.
  • In natura, la luce crea il colore. Nella pittura, il colore crea la luce.
  • Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
  • Io so i colori dei mestieri: sono bianchi i panettieri, s’alzano prima degli uccelli e hanno la farina nei capelli; sono neri gli spazzacamini, di sette colori son gli imbianchini; gli operai dell’officina hanno una bella tuta azzurrina, hanno le mani sporche di grasso: i fannulloni vanno a spasso, non si sporcano nemmeno un dito, ma il loro mestiere non è pulito.
  • Di giorno vedo a colori e penso in bianco e nero. Di notte vedo in bianco e nero e penso a colori.
  • Ogni colore che noi vediamo nasce dall’influenza del suo vicino.
  • Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente il nero.
  • Ti va di prenderci l’azzurro di questo cielo e poi andiamo a farne di tutti i colori?
  • La scrittura può descrivere i colori, ma ogni descrizione è un’ombra.
  • Ricordiamo che il colore dell’amore è rosso passione, non viola tumefatto.
  • Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
  • Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime!
  • I pregiudizi che molti fotografi nutrono verso la fotografia a colori nascono dal fatto che non pensano al colore in termini di forma. A colori si possono esprimere certe cose che non possono essere dette in bianco e nero.
  • Il grigio si intristisce e butta acqua, il viola scappa al tramonto, il nero si fa nero, il rosso dura poco, il giallo brucia tutto… e l’azzurro costa caro! E a fare il cielo ce ne vuole… mica solo un tubetto!
  • Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.
  • Il rosso, il bianco e l’azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto bianco; ancora tanto azzurro. Lo sguardo spiazzava in alto per cercare disperatamente lassù qualche appiglio, un aiuto. Ma non c’era niente a cui appigliarsi, tranne l’azzurro profondo e schietto del cielo che stava là immobile e assente a guardarlo. Il bianco freddo gli dava una piacevole sensazione a contatto col calore del rosso; tuttavia il bianco freddo paralizzava quasi completamente molte parti del corpo. Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e variopinto aspetto della realtà delle cose in tutta la loro bellezza.
  • I profumi, i colori e i suoni si rispondono.
  • Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l’uomo si riflette.