Frasi e aforismi di Leonardo da Vinci
Vi presentiamo una lista di frasi e aforismi di Leonardo da Vinci.
Leonardo da Vinci, pittore, ingegnere, scienziato, progettista, anatomista, musicista e chi più ne ha, più ne metta, è stato una delle personalità italiane più importanti del Rinascimento, ma anche di tutta l’arte a livello nazionale, europeo e mondiale. E’ considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, sia per la sua cultura in diversi ambiti umanistici, artistici e scientifici, sia per i capolavori che ci sono pervenuti, tra i quali ricordiamo: la Gioconda, l’Uomo Vitruviano, l’Ultima Cena e l’Annunciazione.
Su di lui si concentra la nostra raccolta di frasi di oggi, sulle sue citazioni e sugli aforismi più belli che ci ha lasciato che, non solo riguardano l’ambito artistico, ma tocca diverse tematiche e diversi punti. Ve li presentiamo. Ecco a voi la nostra rassegna di
Frasi e aforismi di Leonardo da Vinci
- La passione dell’animo caccia via la lussuria.
- La sapienza è figliola della sperienza.
- Nessuna cosa è da temere quanto la sozza fama. Questa sozza fama è nata da’ vizi.
- La esperienza non falla mai; ma sol fallano i nostri giudizi, promettendosi di lei cose che non sono in sua potestà.
- Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
- Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d’altri senza tuo grado.
- Le ostriche si aprono completamente quando c’è la luna piena; quando il granchio ne vede una, lancia una pietra o un’alga dentro la fessura e l’ostrica non si può richiudere, diventando così un buon pasto per il granchio stesso. Questa è la sorte di chi blatera e si pone in questo modo alla mercé dell’ascoltatore.
- Raro cade chi ben cammina.
- L’uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire.
- Gli animali sono esempio della vita mondiale.
- Uno non può possedere capacità più grande o più piccola della padronanza di se stesso.
- Tristo è quel discepolo che non avanza il maestro.
- Non appena nasce la virtù, nasce contro di lei l’invidia, e farà prima il corpo a perdere la sua ombra che la virtù la sua invidia.
- Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
- Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
- La vita bene spesa lunga è.
- È più facile resistere all’inizio che alla fine.
- La società sarà civile quando chi uccide un cane sarà processato come chi uccide un uomo.
- Il desiderio di conoscere è naturale per le brave persone.
- Quando lo spirito non collabora con le mani non c’è arte.
- Il moto è causa d’ogni vita.
- La meccanica è il paradiso della matematica perché qui se ne possono cogliere i frutti. Non c’è certezza nella scienza se la matematica non può esservi applicata, o se non vi è comunque in relazione.
- Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.
- Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l’amico e danari non ha mai.
- Dividi il trattato degli uccelli in quattro libri, de’ quali il primo sia del volare per battimento d’alie: il secondo del volo sanza battere d’alie, per favor di vento, il terzo del volare in comune, come d’uccelli, pipistrelli, pesci, animali, insetti; l’ultimo del moto strumentale.
- Arco non è altro che una fortezza causata da due debolezze, imperoché l’arco negli edifizi è composto di 2 parti di circulo, i quali quarti circuli, ciascuno debolissimo per sé, desidera cadere, e opponendosi alla ruina l’uno dell’altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza.
- Come è più difficile a ‘ntendere l’opere di natura che un libro d’un poeta.
- Chi vuol esser ricco in un dì, è impiccato in un anno.
- Chi non punisce il male, comanda che si facci.
- Chi poco pensa, molto erra.
- Un vaso rotto crudo si può riformare, ma il cotto no.
- Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare.
- Chi non può quel che vuol, quel che può voglia.
- La pittura può essere insegnata solo a quelli che per natura ne sono stati dotati, a differenza della matematica, in cui l’allievo impara molto più di quello che il maestro gli offre.
- La talpa ha li occhi molto piccoli e sempre sta sotto terra, e tanto vive quanto essa sta occulta, e, come viene alla luce, subito more perché si fa nota. Così la bugia.
- Si come il ferro s’arruginisce sanza esercizio e l’acqua si putrefà o nel freddo s’addiaccia, così lo ‘ngegno sanza esercizio si guasta.
- Il matrimonio è come mettere la mano in un sacco di serpenti nella speranza di tirarne fuori un’anguilla.
- Nessun colore che rifletta nella superficie d’un altro corpo, tinge essa superficie del suo proprio colore, ma sarà misto con i concorsi degli altri colori riflessi, che risaltano nel medesimo luogo.
- Tra la pittura e la scultura non trovo altra differenza, senonché lo scultore conduce le sue opere con maggior fatica di corpo che il pittore, ed il pittore conduce le opere sue con maggior fatica di mente.
- Chi non raffrena la volontà colle bestie s’accompagni.
- Gli uomini di genio a volte realizzano di più quando lavorano di meno, perché stanno pensando invenzioni e formando nelle loro menti l’idea perfetta che successivamente esprimono con le loro mani.
- L’uffizio del muscolo è di tirare e non di spingere, eccetto li membri genitali e la lingua.
- È meglio la piccola certezza che la grande bugia.
- Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia son come ‘l nocchier ch’entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica deve essere edificata sopra la bona teorica.
- Reprendi l’amico in segreto e laudalo in paleso.
- La somma felicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.
- Fin dalla più tenera età, ho rifiutato di mangiar carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini.
- L’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare.
- Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito.
- O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
- Niente può essere amato o odiato se non è prima conosciuto.
- Il basalisco è di tanta crudeltà che, quando con la sua venenosa vista non po’ occidere li animali, si volta all’erbe e le piante, e, fermato in quelle la sua vista, le fa seccare.
- Anche il più piccolo felino è un capolavoro.