Frasi e aforismi di Aristotele

frasi aristoteleNel post di oggi troverete una serie di frasi e aforismi di Aristotele.

Aristotele, insieme a Platone e Socrate, è considerato il padre del pensiero filosofico d’Occidente. Nacque a Stagira, probabilmente nel 384 a.C., ed è ritenuto una delle menti più influenti e innovative del mondo greco per via della sua grande conoscenza in tutti i campi, soprattutto in quello filosofico e scientifico.

Nel paragrafo che segue troverete una serie di aforismi di questo autore. Abbiamo selezionato per voi i più significativi e non vediamo l’ora di presentarveli.

Pronti? Vi lasciamo alla nostra raccolta di

Frasi e aforismi di Aristotele

  • La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
  • Un tutto è ciò che è ha avuto un inizio, una metà e una fine.
  • Per prima cosa cercate di rendere i vostri ideali ben definiti, chiari, pratici, trasformandoli in obiettivi. In secondo luogo verificate se avete tutti i mezzi necessari per perseguirli: capacità, soldi, materiali, metodologie. In ultimo fate in modo che tutti i vostri mezzi siano indirizzati al raggiungimento dell’obiettivo.
  • Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l’addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.
  • Anche agli dei piace scherzare.
  • Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.
  • Si decide in fretta di essere amici, ma l’amicizia è un frutto che matura lentamente.
  • La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
  • Chiamiamo libero colui che esiste per se stesso e non per un altro.
  • Gli schiavi e gli animali domestici sono quasi uguali e rendono su per giù gli stessi servizi. La natura stessa vuole la schiavitù, perché fa differenti i corpi degli uomini liberi da quelli degli schiavi: gli schiavi col vigore che richiedono i lavori a cui sono predestinati, gli uomini liberi incapaci di curvare la loro diritta statura a opere servili e adatti, invece, alla vita politica e alle occupazioni guerresche o pacifiche. Dunque gli uomini sono liberi o schiavi per diritto di natura: la cosa è evidente. Utile agli stessi schiavi, la schiavitù è giusta.
  • Legge: intelligenza senza passione.
  • È a causa del sentimento della meraviglia che gli uomini ora, come al principio, cominciano a filosofare.
  • Non è forse vero che non è affatto strano che le amicizie fondate sull’utilità e sul piacere si sciolgono quando non si hanno più questi vantaggi? E di quei vantaggi che si era amici: venuti meno quelli, è naturale che non si ami più.
  • Il millantatore è colui il quale fa mostra di titoli di merito che non possiede, esagerando il suo controllo del mondo di cui in realtà è privo.
  • Se c’è una soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è una soluzione perché ti preoccupi?
  • L’uomo è per natura un animale destinato a vivere in comunità.
  • Essere irragionevoli è un diritto umano.
  • Se sulla terra prevalesse l’amore, tutte le leggi sarebbero superflue.
  • Lo studio è la miglior previdenza per la vecchiaia.
  • Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni.
  • La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.
  • Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a se stesso, deve essere o una bestia o un dio.
  • Se non esistesse nulla di eterno, neppure il divenire sarebbe possibile.
  • Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine.
  • La natura non fa nulla d’inutile.
  • Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
  • La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell’avversa.
  • Anche quando le leggi sono scritte non dovrebbero mai rimanere immutate.
  • Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.
  • È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
  • È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto, e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.
  • Gli uomini malinconici sono tra tutti i più arguti.
  • La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione.
  • Non c’è amicizia salda senza fiducia: e non c’è fiducia senza far passare un certo tempo.
  • Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati.
  • Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
  • Tra corpo e anima vige un rapporto materia-forma, come se l’anima fosse la vera forma del corpo. Chiedersi se corpo e anima siano la stessa cosa è una domanda priva di senso: è come domandarsi se sono la stessa cosa la cera e la forma della candela.
  • Si ama quello che colpisce e si è colpiti da ciò che non è ordinario.
  • I tiranni si circondano di uomini cattivi perché a loro piace essere adulati e nessun uomo di spirito elevato li adulerà.
  • In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.
  • L’uomo è responsabile delle proprie azioni.
  • Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo.
  • Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.
  • Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.
  • L’arguzia è insolenza educata.
  • La bellezza dell’anima risplende quando un uomo sopporta con atteggiamento serio una pesante sventura dopo l’altra, non perché egli non le sente, ma perché egli è un uomo di tempra elevata ed eroica.
  • Il piacere nel lavoro aggiunge perfezione al compito che svolgiamo.
  • L’intelligenza non consiste soltanto nella conoscenza, ma anche nella capacità di applicare la conoscenza alla pratica.
  • È una caratteristica delle menti istruite accontentarsi del grado d’esattezza consentito dalla natura dell’argomento e non cercare l’esattezza laddove solo l’approssimazione è possibile.
  • La speranza è un sogno ad occhi aperti.
  • Adirarsi è facile. Ma adirarsi con la persona giusta, nel momento giusto, per il giusto motivo, è difficile.
  • La felicità non consiste in passatempi e divertimenti, ma in attività virtuose.
  • Facciamo la guerra per poter vivere in pace.
  • Non esiste grande genio senza una dose di follia.
  • Gli Ateniesi hanno inventato il frumento e le leggi: del frumento hanno poi sempre fatto uso, delle leggi mai.
  • È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
  • Il saggio cerca di raggiungere l’assenza di dolore, non il piacere.
  • La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
  • La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
  • Gli uomini, sia nel nostro tempo che da principio, hanno cominciato a filosofare a causa della meraviglia, poiché dapprincipio essi si meravigliavano delle stranezze che erano a portata di mano, e in un secondo momento, a poco a poco, procedendo in questo stesso modo, affrontarono maggiori difficoltà, quali le affezioni della luna e del sole e delle stelle e l’origine dell’universo.