Frasi sul Sangue

frasi sul sangueNell’articolo di oggi troverete una lista di frasi sul sangue.

Il sangue ha assunto, col passare degli anni, diversi e svariati significati: è simbolo della vita, simbolo di parentela, simbolo di passione e anche di coraggio.

Nelle credenze popolari il sangue è oggetto di forte tabù: viene visto come ingrediente principale di filtri e pozioni magiche, ma anche come qualcosa che sprigiona una grande forza.

Oggi abbiamo deciso di dedicare il nostro articolo alla famosa ”linfa vitale”, elencandovi, nel paragrafo che segue, quelle che sono le frasi più significative e famose di sempre.

Non vediamo l’ora di presentarvele. A questo punto, dunque, non ci resta che lasciarvi alla nostra rassegna di

Frasi sul sangue

  • Non ho altro da offrire che sangue, fatica, lacrime e sudore.
  • La carne contamina i nostri pasti. Per quanto cerchiamo di nascondercelo, rimane il fatto che il pezzo forte del nostro pranzo ci arriva dal macello grondante di sangue.
  • Essere donne è una scuola di sangue: tutti i mesi offriamo a noi stesse il suo spettacolo odioso.
  • Finché anche le donne non hanno cominciato a scrivere libri era possibile vedere solo un lato della questione. Dagli albori della storia fino a oggi i libri sono stati scritti con lo sperma, non col sangue mestruale.
  • Colui che oggi verserà il suo sangue insieme al mio, sarà mio fratello.
  • La gente pallida non mi interessa; mi piace quando ha molto sangue in corpo.
  • Ho paura talvolta anche del mio sangue che pulsa nelle arterie come, nel silenzio della notte, un tonfo cupo di passi in stanze lontane.
  • Il sangue non è acqua.
  • La carne contamina i nostri pasti. Per quanto cerchiamo di nascondercelo, rimane il fatto che il pezzo forte del nostro pranzo ci arriva dal macello grondante di sangue.
  • Qualche volta non ho sangue nelle vene che per farmi del cattivo sangue.
  • Il sudore salva il sangue, il sangue salva la vita, il cervello le salva entrambe.
  • I sacrifizi di Abramo e di Jefte, le immolazioni di Antigone, d’Ifigenia, di Polissena, che suggerirono tre bellissime tragedie a Sofocle e ad Euripide, questi esempi tratti dai tempi eroici di due popoli celebri dell’antichità bastino a provare la voluttà del sangue che attribuivasi agli Dei; superstizione codesta che agli uomini non potea consigliare mitezza e giustizia.
  • Di tutto quanto è scritto io amo solo ciò che uno scrive col sangue.
  • Il mondo è mutato, la mia poesia è mutata. Una goccia di sangue caduta tra questi versi rimarrà viva su di essi, indelebile come l’amore.
  • Il rosso il colore della vita. E’ il sangue, la passione, la rabbia. E’ il flusso mestruale e il sangue dopo la nascita. Il rosso è il colore dell’amore. Il cuore che pulsa e le labbra affamate. E’ le rose, San Valentino, le ciliegie. Il rosso è il colore della vergogna.
  • Il sangue è la vita… e sarà mio!
  • L’ironia e l’intelligenza sono sorelle di sangue.
  • Non con discorsi, né con le delibere della maggioranza si risolvono i grandi problemi della nostra epoca, ma col sangue e col ferro.
  • Nell’età delle commozioni il cuore non basta a reggere la spinta del sangue. Il mondo intorno è poco rispetto alla grandezza che si allarga in petto.
  • Togli il sangue dalle vene e versaci dell’acqua al suo posto: allora sì che non ci saranno più guerre.
  • Certi consigli sono come le trasfusioni di sangue tra persone di gruppi diversi. Anche se sani e puri, non tutti sono adatti a tutti.
  • Nessuno può sapere, fintanto che non lo viva, cosa si provi nel sentire il sangue che esce dalle proprie vene per passare in quelle della donna amata.
  • Coltiviamo per tutti un rancore che ha l’odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso.
  • Ci sono delle persone che nascono con la tragedia nel sangue.
  • Dio ha dato agli uomini sia un pene sia un cervello, ma non abbastanza sangue per poterli irrorare entrambi contemporaneamente.
  • Ho orrore del sangue. Da ragazzo immaginavo che le statue fossero fatte come noi, e avessero le vene gonfie di sangue. Andavo a incidere con un temperino le braccia ai putti di Donatello, per farne uscire il sangue da quella pelle morbida e bianca.
  • Dovevo fare gli esami del sangue. L’infermiera ha sbagliato così tante volte la vena che una zanzara le ha detto “lascia faccio io”.
  • Come diceva John Wayne: “Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole”.
  • Dio ha dato agli uomini sia un pene sia un cervello, ma non abbastanza sangue per poterli irrorare entrambi contemporaneamente.
  • Il matrimonio è un duello all’ultimo sangue che nessun uomo d’onore dovrebbe declinare.
  • Si fa all’amore per ferire, per spargere sangue. Il borghese che si sposa e pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa voglia.
  • Il rosso è uno dei colori più forti. E’ come il sangue, colpisce l’occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
  • Ho messo due gocce di sangue sul davanzale sperando che alle zanzare piaccia il take away.
  • Finché anche le donne non hanno cominciato a scrivere libri era possibile vedere solo un lato della questione. Dagli albori della storia fino a oggi i libri sono stati scritti con lo sperma, non col sangue mestruale.
  • Colui che oggi verserà il suo sangue insieme al mio, sarà mio fratello.
  • La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
  • Ci sono tre cose che ci accompagnano fino alla morte: sangue, urina e feci.
  • L’albero della libertà deve essere rinfrescato di tanto in tanto con il sangue di patrioti e di tiranni. È il suo fertilizzante naturale.
  • Quale diavolo fu grande quanto Attila il cui sangue scorre in queste vene? Il sangue… è una cosa preziosa, di questi tempi.
  • Togli il sangue dalle vene e versaci dell’acqua al suo posto: allora sì che non ci saranno più guerre.
  • La carne contamina i nostri pasti. Per quanto cerchiamo di nascondercelo, rimane il fatto che il pezzo forte del nostro pranzo ci arriva dal macello grondante di sangue.
  • Vale ben meglio un’oncia di buon sangue che tutta la saggezza sonnolenta.
  • Un’altra cosa è che non importa quanto tu possa amare una persona: ti tirerai indietro quando il suo sangue ti scorre troppo vicino.
  • Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
  • L’altro giorno ho cercato di donare il sangue. Ma non c’è stato niente da fare: volevano sapere dove l’avevo preso.
  • Un’idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un’altra.
  • Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
  • Persino un uomo puro di cuore, che dice le sue preghiere ogni sera, può diventare un lupo, quando l’erba luparia è in fiore e la luna splende leggera. O bramare il sangue di un altro quando il sole scende e il suo corpo il volo prende.
  • Si dice che il sangue sia più denso dell’acqua. Ci definisce, ci lega, ci maledice.
  • Dal sangue della più bella è stato creato, e solo dal sangue della più bella può essere spezzato.
  • Bestia stanca, uno staffile di fiamme mi colpisce le reni. Ho ritrovato il vero senso delle metafore dei poeti. Mi sveglio ogni notte nell’incendio del mio stesso sangue.
  • L’antichità non ci ha trasmesso che sangue. Quelle prime società presso cui la guerra era condizione abituale, che avevano turbe di schiavi considerati come cose, e tenevano l’immolazione degli esseri viventi come il miglior mezzo di placare e supplicare la divinità, non potevano nei loro più celebrati eroismi gran fatto scostarsi dalla barbarie.
  • Si firmerebbero poche dichiarazioni di guerra se chi le dichiara dovesse per legge firmarle col proprio sangue.
  • Ogni giorno, dietro fragili ripari, in tutta la terra una parte dell’umanità perde sangue da un’oscura ferita.
  • A far girare i mulini della immaginazione ci vuol sangue corrente: e i rivoletti delle mie vene non ne conducono più.
  • La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
  • Anche il sangue versato continua a battere. Col polso dell’epoca.
  • L’inchiostro dei sapienti è più prezioso del sangue dei martiri.
  • Gli insetti pungono non per cattiveria, bensì perché vogliono vivere anch’essi: così anche i nostri critici; essi vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
  • Si fa all’amore per ferire, per spargere sangue. Il borghese che si sposa e pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa voglia.
  • A volte, non ho sangue nelle vene che per farmi del cattivo sangue.
  • Dopo il suo sangue, la cosa migliore che un uomo può dare di sé è una lacrima.
  • Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
  • Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il suo sangue sarà sparso.