Frasi fasciste

frasi del fascio Ritorniamo alla politica; e lo facciamo con le frasi fasciste.

Repetita Iuvant: il nostro obiettivo su questo blog ha che fare con il content marketing in senso stretto e non con la politica.
Frasi fasciste, frasi comuniste  e tutte le altre semplicemente per completezza di contenuto.

Vale a dire che non facciamo apologia di alcuna forma di governo; per motivi di web marketing ci occupiamo di frasi politiche, e va detto che, nondimeno, le stesse possono essere utili come monito e memento affinché il tanto sbandierato “mai più” diventi qualcosa di tangibile e vero e non un vuoto slogan, buono per comizi ma non messo in pratica, o perlomeno non ovunque e nel tempo.

Detto ciò, ecco a voi alcune

Frasi fasciste

  • Abbiamo dei vecchi e dei nuovi conti da regolare: li regoleremo.
  • A chi l’Abissinia? A noi.
  • Agli atti di guerra risponderemo con atti di guerra.
  • Adoriamo il lavoro che dà la bellezza e l’armonia alla vita.
  • Affettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio.
  • Alle sanzioni militari risponderemo con misure militari.
  • All’ombra dei nostri gagliardetti è bello vivere, ma se sarà necessario sarà ancora più bello morire.
  • Anche con l’opera quotidiana, minuta ed oscura si fa grande la Patria.
  • Andremo contro chiunque, di qualunque colore, tentasse di traversarci la strada.
  • A noi!
  • Attraverso il fascismo apriamo il varco.
  • A tutto il popolo italiano una casa.
  • Audace e cauto è di pattuglia. Saldo nella difesa, rapido all’attacco. Tornerai vittorioso alla tua dolce casa.
  • Autorità, ordine e giustizia.
  • Badate che l’Italia non fa più una politica di rinunce o di viltà, costi quello che costi.
  • Baionette italiane: al vostro acciaio è affidato col destino d’Italia quello dei popoli d’Europa.
  • Bisogna dare la massima fecondità ad ogni zolla di terra.
  • Bisogna diventare migliori, bisogna che tutti gli Italiani si considerino soldati fedeli al loro posto, alla loro consegna.
  • Bisogna essere forti.
  • Bisogna essere forti, bisogna essere sempre più forti.
  • Bisogna lavorare e procedere.
  • Bisogna sopratutto osare.
  • Camminare e costruire e se necessario combattere e vincere.
  • Chi lavora la terra è considerato tra i primi.
  • Chi non è con noi è contro di noi.
  • Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.
  • Chi osa vince.
  • Chi si ferma è perduto.
  • Coloro che lavorano avranno il primo posto, perché la Nazione di domani sarà la Nazione dei produttori, e non quella dei parassiti.
  • Colui che abbandona la terra senza un supremo motivo, io lo considero un disertore dinanzi al popolo italiano.
  • Combattere e vincere.
  • Come amate vostra madre dovete, con la stessa purezza di sentimento, amare la madre comune: la Patria nostra.
  • Continuiamo a marciare nella pace, per i compiti che ci aspettano domani e che fronteggeremo con il nostro coraggio, con la nostra fede, con la nostra volontà.
  • Date tutto alla terra, che è una banca che non fallisce mai.
  • Dei sacri confini guardia sicura.
  • Disciplina, concordia e lavoro per la ricostruzione della Patria.
  • Disciplina ed ordine formano la grandezza di un popolo.
  • È meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
  • Fermarsi significa retrocedere.
  • Fra tutti i lavoratori i più nobili e i più disciplinati sono i lavoratori della terra.
  • Fummo e saremo sempre cavalieri della sovranità.
  • Il lavoro è la cosa più alta, più nobile, più religiosa della vita.
  • Il lavoro italiano non andrà più a fecondare le terre altrui.
  • Il lavoro, sotto tutte le sue forme, intellettuali, tecniche e manuali è un dovere sociale.
  • Il lavoro tranquillo, ordinato, intelligente, deve diventare la norma fondamentale di vita di tutti i buoni cittadini italiani.
  • Il passato e già dietro le nostre spalle. L’avvenire è nostro.
  • Il passato mi esalta con la ricchezza della sua gloria. L’avvenire mi seduce con il fiore delle sue promesse. La mia legge è di andare sempre più oltre, perché la vittoria più bella è sempre quella per cui si deve ancora combattere.
  • Il popolo è il corpo dello Stato e lo Stato è lo spirito del popolo.
  • Il popolo italiano ascolta le parole, ma giudica dai fatti.
  • Il popolo italiano ha creato col suo sangue l’Impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.
  • Salutiamo l’Impero che risorge sui colli fatali di Roma.
  • Il popolo italiano marcerà sulla strada della sua grandezza e rovescerà tutti gli ostacoli che gli sbarrassero il cammino.
  • Il ricordo delle antiche prove freme nei nostri cuori così come l’impeto verso il futuro.