Frasi e aforismi sulle piante e sugli alberi
Ecco una lista di frasi sulle piante e sugli alberi.
Il vero valore degli alberi si potrebbe riassumere in due parole: ossigeno e libri, ma chi ha imparato ad apprezzarli veramente, sa che il loro compito e il loro reale valore va al di là di questo binomio assolutamente indissolubile. Abbiamo raccolto per voi una serie di frasi sulle piante e sugli alberi, aforismi che spiegano sotto diversi punti di vista l’importanza della natura in generale, ma nello specifico parleranno dell’importanza di: alberi, piante, foglie, tronchi e tutto ciò che riguarda la natura. Essi, oltre a fornirci l’ossigeno indispensabile per sopravvivere, costituiscono per noi una fonte essenziale di riflessione, di meditazione, un modo per sfuggire dalla caotica realtà in cui siamo confinati quotidianamente. E per voi? Cosa rappresenta la natura? Intanto vi presentiamo la nostra raccolta di
Frasi e aforismi sulle piante e sugli alberi
- Piantate alberi. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri!
- Nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.
- La via più chiara verso l’Universo è attraverso una foresta selvaggia.
- Per me gli alberi sono sempre stati i predicatori più persuasivi. Li venero quando vivono in popoli e famiglie, in selve e boschi. E li venero ancora di più quando se ne stanno isolati. Sono come uomini solitari. Non come gli eremiti, che se ne sono andati di soppiatto per sfuggire a una debolezza, ma come grandi uomini solitari, come Beethoven e Nietzsche.
- Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Ma le poesie le fanno gli sciocchi come me. Un albero lo può fare solamente Dio.
- Le mani dell’albero hanno le unghie sporche di azzurro a furia di scavare dentro il cielo.
- Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
- Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti il quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero – di cui io non dubito – ma della mia.
- C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.
- Ogni volta che la pressione della nostra complessa vita cittadina fluidifica il sangue e intorpidisce il mio cervello, cerco sollievo nella natura; e quando sento il giallo lamento del coyote all’alba, le mie preoccupazioni mi abbandonano e sono felice.
- Alla natura si comanda solo ubbidendole.
- Che gran paternità quella degli alberi, che sanno dare a ciascuno dei loro rami un cammino verso la luce.
- Gli alberi sono il grande alfabeto di Dio. Con loro Egli Scrive, in verde brillante, in tutto il mondo, i suoi pensieri sereni.
- Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non brama più di essere un albero. Vuole essere quello che è.
- Davanti a certi alberi dal tronco perfettamente dritto, sento qualcosa come un vertigine morale.
- Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall’erba ho imparato ad apprezzare la persistenza.
- Tra i rami dei grandi alberi mi sono arrampicato per guardare il cielo, con la loro frutta mi sono sfamato, con il loro legno mi sono riscaldato: a loro devo la mia vita.
- Se ci si fermasse ad ascoltare il lavoro delle radici, chi riuscirebbe a dormire?
- In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
- Chi pianta un albero, pianta una speranza.
- Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l’uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.
- Mi piace quando un fiore o un piccolo ciuffo di erba crescono attraverso una fessura nel cemento. E’ così dannatamente eroico.
- Guardate nel profondo della natura, e allora capirete meglio tutto.
- Gli alberi sono gli strumenti a fiato del vento.
- Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro.
- Il mondo: una foglia appesa all’albero dell’universo.
- Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe essere compito solo del fulmine.
- L’albero è il più grande successo della natura.
- Che straordinario dono sono gli alberi e quante cose potremmo imparare da loro, se solo sapessimo guardarli, vederli, prestare loro l’amore e l’attenzione che si presta agli amici.
- Vado verso la natura per essere cullato e guarito, e avere i miei sensi messi in ordine.
- A 6 anni mi hanno insegnato a scrivere i nomi dei fiori e degli alberi, sillabando le lettere una dopo l’altra. Ma ci ho messo tutta la vita a imparare a misurarli con la punta delle dita, a mettermi nel vento insieme a loro, a chiedere un passaggio per l’invisibile.
- Anche un albero con il tronco così grande da non riuscire ad abbracciarlo ha inizio da un delicato germoglio.
- Talvolta, un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo.
- Le piante non sono stupide. Hai mai visto un’edera avvinghiarsi a un cactus?
- Anche gli alberi a primavera scrivono poesie. E gli stupidi pensano che siano dei fiori.
- Anche se sapessi che domani il mondo andrà in pezzi, vorrei comunque piantare il mio albero di mele.
- Io non ho mai visto un albero infelice. Essi si aggrappano al terreno come se gli piacesse, e sebbene ben radicati, viaggiano tanto lontano quanto noi. Vanno vagando in tutte le direzioni con ogni vento, andando e venendo come noi stessi, viaggiando con noi attorno al sole per due milioni di miglia al giorno, e attraverso lo spazio, il cielo solo sa quanto velocemente e lontano!
- La natura è piena d’infinite ragioni che non furon mai in isperienza.
- Bellezza delle piante – i soli esseri viventi in questo universo che non producano rumore né rifiuti.
- Gli scrittori dovrebbero sentirsi dire tutti i giorni che ogni libro da loro scritto porta al patibolo almeno un albero.
- Gli alberi ti aiutano a vedere porzioni di cielo tra i rami, e a puntare a cose che non potrai mai raggiungere. Gli alberi ti aiutano a vedere succedere la crescita, a guardare spuntare la fioritura e poi l’aridità, a vedere l’ombra seguire il passo del sole, gli uccelli strappare gli involontari semi.