Frasi e aforismi sugli animali

frasi-sugli-animaliEcco una lista di frasi e aforismi sugli animali.

Gli animali sono considerati i migliori amici dell’uomo: ci sono animali domestici che nascono per vivere in compagnia dell’uomo, ma anche animali selvatici a cui piace starsene per conto proprio. Di qualsiasi specie animale si parli, gli animali hanno una dignità e, in virtù di ciò, vanno rispettati; tuttavia, specie al giorno d’oggi, molte persone dimenticano tutto ciò: le barbarie nei loro confronti sono sempre più frequenti, eppure… come si fa a far del male a degli esseri così dolci e amorevoli? I migliori autori e filosofi di tutti i tempi amavano gli animali e li rispettavano. Infatti, come emergerà dai seguenti aforismi, quasi li divinizzavano. D’altronde il mondo animale è così affascinante: essi rappresentano un concentrato di intelligenza, sensibilità, dolcezza! Siete d’accordo? Intanto che ci pensate, lasciatevi trasportare dalla nostra rassegna di

Frasi e aforismi sugli animali

  • Due cose sorprendono: l’intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
  • Amate gli animali: Dio ha donato loro i rudimenti del pensiero e una gioia imperturbata. Non siate voi a turbarla, non li maltrattate, non privateli della loro gioia, non contrastate il pensiero divino. Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te; purtroppo questo è vero per quasi tutti noi.
  • Gli animali sono miei amici e io non mangio i miei amici.
  • L’uomo non sa di più degli altri animali, ne sa di meno. Loro sanno quel che devono sapere. Noi, no.
  • Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.
  • L’etimologia in disaccordo con la logica. Chiamiamo animali gli esseri viventi ai quali neghiamo la proprietà di un’anima.
  • Tutti gli animali diffidano dell’uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono sicuri che non vuol fargli del male, la loro fiducia diventa così grande che bisogna essere più che barbari per abusarne.
  • Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
  • Se il Paradiso esiste è giusto che sia popolato di animali. Ve lo immaginate un Eden senza il canto degli uccelli, il garrire delle rondini, il belare delle caprette e l’apparire del buffo e curioso musetto di un coniglio? Di sicuro nel mio Paradiso ideale non possono non echeggiare miagolii da ogni angolo. Il festoso abbaiare di cani che giocano finalmente sereni.
  • Fissa il tuo cane negli occhi e tenta ancora di affermare che gli animali non hanno un’anima.
  • È solo per un eccesso di vanità ridicola che gli uomini si attribuiscono un’anima di specie diversa da quella degli animali.
  • Gli animali non possono parlare, ma come possiamo io e te non parlare per loro e astenerci dal rappresentarli? Ascoltiamo, noi tutti, il loro silenzioso pianto di agonia e aiutiamo quel pianto a essere ascoltato nel mondo.
  • Col vegetarianesimo si decide di rinunciare al cibo che comporti uccisione di animali; e con ciò stesso muta il nostro modo di avvicinarci ad essi.
  • Gli animali stessi sono così meravigliosamente pigri: all’animale è assolutamente estranea la folle smania di lavoro dell’uomo moderno, cui manca perfino il tempo di farsi una vera cultura. Anche le api e le formiche, queste personificazioni della solerzia, trascorrono la maggior parte della giornata immerse in un dolce far niente.
  • Non si devono misurare gli animali col metro umano. Sono creature complete e finite, dotate di un’estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono confratelli, non sono subalterni; sono altre nazioni, catturate con noi nella rete della vita e del tempo, compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
  • Tutto ciò che può sentire dolore non dovrebbe essere sottoposto al dolore.
  • Mi si è posato una volta un passero sulla spalla mentre stavo zappando in un giardino del villaggio e ho sentito di essere più onorato in quella circostanza più di quanto lo potessi essere da qualsiasi mostrina avessi potuto indossare.
  • Non giudico le persone solitamente, ma sto ad osservare attentamente come trattano gli animali, ciò dice molto su come sono.
  • Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
  • Più conosco gli uomini e più amo gli animali.
  • E’ tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo.
  • Fintanto che l’uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore.
  • L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono.
  • Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello.
  • Un cane può trovare, perfino nel più inutile di noi, qualcosa in cui credere.
  • Se si guarda negli occhi un animale, tutti i sistemi filosofici del mondo crollano.
  • La scomparsa degli animali è un fatto di una gravità senza precedenti. Il loro carnefice ha invaso il paesaggio; non c’è posto che per lui. L’orrore di vedere un uomo là dove si poteva contemplare un cavallo!
  • Fino a quando non hai amato un animale, una parte della tua anima sarà sempre senza luce.
  • Per insultare qualcuno gli diciamo “bestia”. Per la crudeltà deliberata e il suo comportamento, “umano” dovrebbe essere il più grande insulto.
  • Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici che siamo pronti a fare per loro.
  • Per prima cosa fu necessario civilizzare  l’uomo in rapporto all’uomo. Ora è necessario civilizzare l’uomo in rapporto alla natura e agli animali.
  • Gli animali ci regalano la spensieratezza. Ma noi li contagiamo con le nostre nevrosi
  • Li chiamano animali. Io li considero persone, quasi fossero eterni bambini. Bisognosi d’amore, cure e protezione: dolcemente ti toccano l’anima.
  • Gli animali non hanno aspettato che gli uomini insegnassero loro a giocare. Gli animali giocano proprio come gli uomini; tutte le caratteristiche fondamentali del gioco sono realizzate in quello degli animali. Basta osservare i cuccioli nel loro gioco, per scorgere in quell’allegro ruzzare tutti questi tratti fondamentali. Essi s’invitano al gioco con certi gesti ed atteggiamenti cerimoniosi; osservano la regola che non si ha da mordere a sangue l’orecchio del compagno; fingono di essere arrabbiatissimi. E si noti soprattutto che a far cosi essi provano evidentemente in massimo grado piacere o gusto
  • Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato.
  • Non c’è fedeltà che non tradisca almeno una volta, tranne quella di un cane.
  • Gli animali ci aiutano a ristabilire quell’immediato contatto con la sapiente realtà della natura che è andato perduto per l’uomo civilizzato.
  • Dobbiamo svuotare le gabbie, non renderle più grandi.
  • Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita.