Frasi e aforismi contro il razzismo
Ecco un post per chi è in cerca di frasi e aforismi contro il razzismo.
Le teorie razziste esistono sin dal Medioevo, periodo durante il quale i sovrani cristiani volevano a tutti i costi appropriarsi dei beni dei banchieri ebrei in quanto considerati appartenenti ad una razza inferiore. Purtroppo poi con il passare del tempo il fenomeno del razzismo ha continuato ad espandersi, fino ad approdare anche nell’epoca contemporanea.
Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di racchiudere le frasi e gli aforismi contro il razzismo o, se preferite, antirazzisti più famosi e, allo stesso tempo, più riflessivi. Ci siamo impegnati al massimo, ma se volete suggerirci qualche frase, non esitate a mettervi in contatto con noi attraverso i commenti. A questo punto non ci resta che presentarvi la nostra raccolta di
Frasi e aforismi contro il razzismo
- Il razzismo è la più grave minaccia dell’uomo verso l’uomo – il massimo di odio con il minimo di ragione.
- Il pregiudizio è figlio dell’ignoranza.
- Il fascismo si cura leggendo e il razzismo si cura viaggiando.
- Mai fidarsi di qualcuno che dice che non guarda il colore. Questo significa che, per lui, tu sei invisibile.
- Il razzismo è stupido. Io sono bianco, nero e asiatico. Eppure tutti mi amano.
- In questa generazione ci pentiremo non solo per le parole e le azioni odiose delle persone cattive, ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone.
- L’acqua del fiume che io tocco chissà dove nel mondo qualcun altro l’ha già toccata. La stella che io vedo chissà dove nel mondo qualcuno la sta guardando. Il vento che io sento chissà dove nel mondo qualcuno lo sentirà. Quante sono le persone a cui sono unito senza saperlo.
- Il razzismo è un modo di delegare ad altri il disgusto che abbiamo di noi stessi.
- Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l’uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
- Ho un amico che è xenofobo. Non può sopportare gli stranieri. Detesta a tal punto gli stranieri che quando va nel loro paese, non può sopportare neanche se stesso.
- Per me quello che conta, in una persona, non è che sia ebrea o cattolica, ma che sia degna di rispetto. E sono convinta che non esistano le razze, ma i razzisti.
- Il razzismo genera razzismo come la putrefazione il verme.
- Mi rifiuto di accettare l’idea che l’umanità sia incatenata con nodi tragicamente indissolubili alla notte senza stelle del razzismo e della guerra al punto che l’alba luminosa della pace e della fratellanza non possa mai diventare realtà …. credo che la verità disarmata e l’amore incondizionato avranno l’ultima parola.
- Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.
- La lavanderia è l’unica posto dove le cose dovrebbero essere separate in base al colore.
- Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese e il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkmann è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawaiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo,
non rimproverare al tuo vicino di essere straniero. - Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
- Io sono del colore di colui che viene perseguitato.
- Fino a quando la giustizia non sarà cieca al colore, fino a quando l’istruzione non sarà inconsapevole della razza, fino a quando l’opportunità non sarà indifferente al colore della pelle degli uomini, l’emancipazione sarà un proclama ma non un fatto.
- Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
- Non potremo mai capirci, finché siamo perfetti capri espiatori: per il cosmopolita, siamo provinciali; per il provinciale, siamo cosmopoliti; per i comunisti, siamo capitalisti; per i capitalisti, siamo comunisti; per i nazionalisti, siamo internazionalisti; per gli internazionalisti, siamo nazionalisti; per i religiosi siamo eretici; per gli eretici, siamo religiosi.
- La superiorità razziale è un semplice pigmento dell’immaginazione.
- Il razzismo è un’assurda invenzione dell’uomo. Che lingua parla il vento? Di che nazionalità è una tempesta? Da quale paese viene la pioggia? Di che colore è un fulmine?
- Le guerre continueranno ad esistere se il colore della pelle è più importante di quello degli occhi.
- Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli.
- Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umano.
- Abbiate il coraggio di posare la vostra mano nel buio, per portare un’altra mano nella luce.
- Riconoscere la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini.
- Il razzismo è una malattia. È un cattivo funzionamento della mente che compromette le relazioni umane, è una malattia psichicamente contagiosa conseguente al fatto che una mente predisposta viene infettata da idee false, patologiche, che producono ostilità verso altri gruppi e verso i loro membri.
- Il razzismo è il luogo comune dove tutti gli stupidi si incontrano.
- Il razzismo è l’espressione più evidente delle paure degli uomini… Sapere che non siamo soli, né siamo i migliori.
- Noi tutti dovremmo sapere che è la diversità che rende ricco un arazzo, e dovremmo capire che tutti i fili della arazzo sono uguali in valore, non importa quale sia il loro colore.
- Nessuno è nato odiando qualcun altro per il colore della pelle, o il suo ambiente sociale, o la sua religione. Le persone odiano perché hanno imparato a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l’amore arriva in modo più naturale nel cuore umano che il suo opposto.
- Io non ho pregiudizi razziali, e penso di non avere pregiudizi di colore, né pregiudizi di casta, né pregiudizi, credo. Anzi, lo so. Posso sopportare qualsiasi società. Tutto ciò che m’importa sapere di un uomo è che sia un essere umano – ciò è abbastanza per me; non potrebbe essere niente di peggio.
- Se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo.
- Ma supponiamo che Dio sia nero. Cosa accadrebbe se un giorno andassimo in paradiso e noi, tutti noi che abbiamo trattato i neri come esseri inferiori, scoprissimo che Lui non è bianco? Allora? Qual è adesso la nostra risposta?
- Il razzismo è una forma di vandalismo che invece che danneggiare le città danneggia le persone di tutte le età!
- Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.
- Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri…
- Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.
- Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
- Si parla di razzismo perché c’è molta non conoscenza dell’altro, bisogna abbattere i muri o aumentano le differenze. L’immigrazione è una ricchezza.
- Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste cose sono relative. Ciascun volto è il simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi.
- La cura migliore per il razzismo è trovarti di fronte a qualcuno che ti spara addosso. Non importa il colore della pelle di chi viene a salvare la tua… bianco o nero, sei disposto ad abbracciarlo.
- Cerchiamo di vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze. Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra.
- C’è così tanta immagine negativa sulla paternità dei neri. Io ho un sacco di amici che fanno le cose giuste per i loro figli, e fanno le cose giuste come padri – com’è che questa non è una notizia degna di diffusione?
- Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri.