Frasi sulla mancanza di una persona

frasi sulla mancanza di una personaEcco a voi una lista di frasi sulla mancanza di una persona.

Quando ci manca una persona importante per la nostra vita, la sua assenza è così forte da non riuscire a concentrarci pienamente in nulla; che sia un genitore, un amico, il proprio partner, un familiare, la mancanza di una persona provoca in noi dei sentimenti tristi e cupi, talvolta contrastanti, specie quando non sappiamo se farci vivi o lasciare che ognuno prosegua per la sua strada. Una cosa è certa: se non ci proviamo, non lo sapremo mai, per cui è sempre meglio provare ad accorciare le distanze da una persona che ci manca piuttosto che vivere il resto della nostra vita lontani e con il rimpianto di non averci neanche provato.

Abbiamo preparato una lista di frasi per l’occasione, non esitiamo a presentarvele. Ecco a voi la nostra raccolta di

Frasi sulla mancanza di una persona

  • Ci sono “mi manchi” che non si possono dire, sono quelli che rispettano la felicità di qualcuno lontano da noi.
  • La mancanza è la più forte presenza che si possa sentire.
  • Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare.
  • La mia notte mi soffoca per la tua mancanza. La mia notte palpita d’amore, quello che cerco di arginare ma che palpita nella penombra, in ogni mia fibra. La mia notte vorrebbe chiamarti ma non ha voce.
  • Non è che mi manchi. È solo che se tu non ci sei, io ci sono un po’ di meno.
  • La mancanza. Un vuoto dalle dimensioni esatte. Inutile riempirlo di altra roba: si colma solo con quel pezzo che s’incastra a perfezione.
  • È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
  • Lontano da te anche il cielo più nitido è un po’ sporco, e l’erba più morbida un poco punge e graffia, e ogni cosa sembra fuori dalla sua aurea misura.
  • La lontananza fa all’amore quello che il vento fa al fuoco: spegne il piccolo, scatena il grande.
  • Ho sentito la sua assenza. E’ stato come svegliarsi un giorno senza denti in bocca. Non c’era bisogno di correre allo specchio per sapere che non c’erano più.
  • Il ricordo di qualcuno che non c’è, fusione perfetta fra assenza tattile e presenza con ogni altro senso.
  • La lontananza che rimpicciolisce gli oggetti all’occhio li ingrandisce al pensiero.
  • Ora che non ci sei, la stanza si riempie delle farfalle assurde del ricordo.
  • Faccio e rifaccio la somma di tutti i momenti in cui ti penso, ma il risultato è tutte le volte lo stesso: sempre.
  • Il mio desiderio sarebbe che, per tutta la giornata, tu ti aggirassi invisibile accanto a me, e poi, la sera, quando sono solo, tu ti staccassi dalla parete.
  • Non mi manchi quando sono triste, mi manchi quando sono felice e non posso dividere tutti questi sorrisi con te.
  • E’ questione di chi ti manca alle due del pomeriggio, quando sei impegnato, non alle due di notte, quando sei solo.
  • Non mi manchi tu, mi manca noi, che è una cosa diversa. Mi manca il modo in cui ci rendevamo migliori a vicenda.
  • Come quando una persona ti manca e la vedi dappertutto. I deliri di onnipresenza.
  • L’assenza dell’essere amato lascia dietro di sé un lento veleno che si chiama oblio.
  • L’assenza dell’oggetto amato fece sì che l’amore si estinguesse, un po’ alla volta. Il rimpianto fu soffocato dall’abitudine e quella luce d’incendio che imporporava il suo pallido cielo si coprì sempre più d’ombra e gradatamente scomparve.
  • Esistono dei “mi manchi” molto più dolci e teneri di un “ti amo” detto troppe volte.
  • La notte amplifica: i rumori, i pensieri, l’assenza di chi manca. La notte: megafono di emozioni.
  • Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
  • Al mi manchi non si risponde, si corre.
  • E poi ci sono persone che ti manca l’aria se non ci stai alla distanza di un respiro.
  • L’assenza è una più acuta presenza. Vale per la voce, per l’udito. Vale per le persone che c’erano e non ci sono più. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c’è. Di desiderare quello che manca.
    Quando siamo lontani dalla persona amata, decidiamo di fare e dire molte cose, ma quando le siamo vicini, siamo titubanti. Da che cosa deriva tutto ciò? Il fatto è che quando siamo lontani la ragione non è tanto scossa, come stranamente lo è in presenza dell’amata. Quindi, nella decisione occorre quella fermezza che è invece soffocata dall’agitazione.
  • Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano. È vero o no che la montagna ispira più riverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all’abitante delle sue pendici?
  • Neanche stanotte luna piena. Ne manca una parte. Il tuo bacio.
  • Quando l’amante è lontano, più caldo si fa il desiderio; l’abitudine rende fastidioso l’amato.
  • Piena di te è la curva del silenzio.
  • C’è un momento esatto, verso l’imbrunire, in cui le assenze si sentono più che in ogni altro momento. In quegli attimi il dolore sale e ti si aggroviglia in gola.
  • Non so come sono chiamati gli spazi tra i secondi ma è in quegli spazi che il dolore picchia più forte quando si sente la mancanza di una persona.
  • Noi non apprezziamo il valore di ciò che abbiamo mentre lo godiamo; ma quando ci manca o lo abbiamo perduto, allora ne spremiamo il valore.
  • L’assenza dice più della presenza.
  • Se tu fossi stato con me t’avrei chiesto scusa. Oppure aiuto. Invece non c’eri; incredibile come gli altri manchino sempre nei momenti in cui se ne ha bisogno; passi giorni, mesi, anni interi con qualcuno a cui non hai da dir nulla e nel momento in cui hai da dirgli qualcosa, magari scusami, aiuto, lui non c’è e tu sei solo.